Congedo parentale: come fare la domanda?
I genitori che vogliono prendersi cura del loro bambino piccolo nel corso dei suoi primi anni di vita hanno la possibilità di richiedere il congedo parentale, ovvero un periodo di astensione facoltativo. Cerchiamo di capire a chi spetta questa possibilità e come fare la domanda per beneficiarne.
In cosa consiste il congedo parentale
Il congedo parentale spetta esclusivamente ai lavoratori e alle lavoratrici dipendenti; sono esclusi dall’indennità i genitori sospesi o disoccupati, i genitori che sono lavoratori a domicilio e i genitori che sono lavoratori domestici. I genitori naturali entro i primi 12 anni di vita del bambino hanno la possibilità di richiedere 10 mesi complessivi di astensione; i genitori possono fruire del periodo di congedo anche contemporaneamente. Il diritto spetta alla madre lavoratrice dipendente per un periodo massimo (continuativo o frazionato) di 6 mesi, al padre lavoratore dipendente per un periodo (continuativo o frazionato) di 6 mesi, al genitore solo (madre o padre) per un periodo massimo di 10 mesi, al padre lavoratore dipendente anche durante il periodo obbligatorio di astensione della madre.
Le stesse modalità sono valide anche per i genitori adottivi o gli affidatari (in questo caso si contano i primi 12 anni dal momento dell’ingresso del bambino in famiglia, indipendentemente dalla sua età). Durante il periodo di astensione ai genitori lavoratori spetta un’indennità che varia in base all’età del bambino (o a quanto è passato dal momento del suo ingresso in famiglia) e dal reddito individuale del genitore: spetta il 30% della retribuzione media giornaliera per il congedo richiesto durante i primi sei anni del bambino e per un periodo complessivo (madre+pare) di sei mesi, il 30% della retribuzione giornaliera per le richieste tra i sei e gli otto anni del bambino (ma solo se il reddito individuale del genitore che presenta domanda è inferiore al trattamento minimo di pensione moltiplicato per 2,5), nessuna indennità dagli otto ai dodici anni del bambino.
Come fare domanda: online, telefono e intermediari
In questo articolo approfondiamo il discorso relativo alla domanda di congedo parentale. Il requisito indispensabile per poter presentare la richiesta consiste nell’essere lavoratori o lavoratrici dipendenti con un rapporto di lavoro in corso (sono previste regole particolari per alcune categorie). La domanda deve essere inoltrata prima dell’inizio del periodo di astensione previsto (altrimenti verranno pagati solo i giorni successivi alla data di presentazione della richiesta); la domanda di congedo parentale può essere inoltrata all’Inps tramite i servizi telematici dell’istituto previdenziale: nella sezione del sito dedicata a questo argomento è possibile trovare le informazioni sulle prestazioni previste per le varie categorie di lavoratori in caso di parto, adozione o affidamento, i manuali per sfruttare il servizio, la possibilità di compilare e inviare la domanda, le funzionalità di annullamento o di consultazione delle domande inviate.
Chi non ha molta dimestichezza con internet e con i computer può comunque percorrere due strade alternative: può telefonare al Contact Center dell’Inps chiamando da rete fissa il numero gratuito 803 164 (o il numero 06 164 164 da cellulare) oppure affidando la pratica ad enti di patronato o ad intermediari dell’Istituto, che sfrutteranno i servizi telematici per completare l’operazione.