Come risparmiare sul riscaldamento
La maggior parte delle nostre case ha un consumo energetico eccessivamente alto, un costo fisso che incide molto sul bilancio familiare. Infatti, dopo il mutuo e l’assicurazione per l’auto, la bolletta della luce è una delle voci di spesa più consistenti, legata soprattutto al costo del riscaldamento. Abbassare i consumi è sia un imperativo per abbattere i costi della bolletta, sia un comportamento necessario per rispettare l’ambiente e inquinare di meno. Ecco quindi alcuni semplici consigli per capire come risparmiare sul riscaldamento.
Il consumo energetico per il riscaldamento
Secondo gli ultimi dati ufficiali, in Italia, per far fronte all’inverno e superare la stagione fredda, ogni famiglia consuma tra i 140 e i 170 kwh/m ² per anno per il riscaldamento, una quantità piuttosto alta ma in linea con le medie europee. Secondo alcune ricerche sarebbe possibile diminuire questo consumo fino al 40% in meno, semplicemente adottando delle semplici pratiche ed effettuando dei piccoli interventi di ottimizzazione dell’impianto preesistente.
Come risparmiare sul riscaldamento
La temperatura
Esiste un dato molto importante riguardo la temperatura, ogni singolo grado in più comporta una spesa fino all’8% più alta sulla bolletta. Si tratta di un dato sbalorditivo, che permette di risparmiare sul riscaldamento con un semplice accorgimento. Infatti basta installare, qualora non fosse già presente, un termostato per abbassare anche di un solo grado la temperatura della propria casa. Gli esperti consigliano di non superare mai i 24 gradi, ma secondo la maggior parte dei tecnici una temperatura ideale è quella compresa tra i 19 e i 20°. Anche la legge interviene in questo campo, stabilendo secondo il DPR numero 74/2013 che la temperatura interna degli edifici privati, delle scuole e degli uffici non deve superare i 20°, con una tolleranza di soli due gradi. Invece per gli immobili ad uso industriale e artigianale il limite previsto è di 18°.
L’efficienza della caldaia
Un aspetto fondamentale per risparmiare sul riscaldamento è controllare periodicamente l’efficienza della caldaia. Questa operazione permette sia di mantenere bassi i consumi, sia di ridurre l’emissione nell’atmosfera di quantità eccessive di inquinanti. In linea di massima le caldaie a condensazione sono più efficienti rispetto a quelle tradizionali, quindi in alcuni casi potrebbe essere necessario valutare la sostituzione dell’impianto. Le caldaie a condensazione infatti riutilizzano una parte del calore generato, diminuendo la dispersione e aumentando la resa della caldaia. Nonostante il costo di questi impianti sia superiore offrono un rendimento migliore, consentendo di ammortizzare la spesa in pochi anni di utilizzo.
Gli infissi
L’isolamento termico degli ambienti è un altro fattore estremamente rilevante per i consumi energetici legati al riscaldamento. Piccoli accorgimenti come i doppi vetri alle finestre, le intelaiature e il colore stesso degli infissi possono far risparmiare fino al 10% sul riscaldamento. Inoltre è possibile utilizzare gli incentivi dello Stato, previsti sia per il 2017 che per il 2018 nella forma di detrazioni e agevolazioni fiscali. In tutto il contributo può arrivare fino al 65% dell’investimento, e riguarda sia i privati che le associazioni di liberi professionisti, ma anche gli enti pubblici, le onlus e le società.
Isolamento termico
Oltre agli infissi l’isolamento termico può essere aumentato intervenendo su diverse superfici, come il tetto, i solai e le pareti. La dispersione di calore interessa sia il riscaldamento invernale che il condizionamento estivo, quindi con lo stesso investimento è possibile risolvere due problemi in uno. I fattori che incidono sull’isolamento termico sono lo spessore, i materiali e la resistenza. Questa operazione può essere eseguita agendo sulla parte esterna oppure su quella interna. Solitamente la scelta migliore per le abitazioni consiste nei cosiddetti cappotti esterni, che non riducono la cubatura interna dell’immobile e permettono di risparmiare fino al 10% sul riscaldamento.
Le valvole
Abbattere i consumi energetici legati alla spesa per il riscaldamento è un traguardo che può essere raggiunto tramite l’installazione delle valvole termostatiche. Si tratta di dispositivi piuttosto economici che possono essere collocati facilmente in qualsiasi tipo di impianto. Le valvole termostatiche permettono di aprire e chiudere manualmente i caloriferi in base alla temperatura raggiunta all’interno dell’abitazione, deviando il flusso di acqua calda verso i locali più freddi. In questo modo è possibile gestire la diffusione del calore nei diversi ambienti dell’immobile, ottenendo un’ottimizzazione dei consumi energetici e soprattutto della temperatura nella propria abitazione.
Impianti centralizzati
Secondo la legge tutte le costruzioni con più di 4 abitazioni devono essere munite di un impianto centralizzato di riscaldamento. Con questo tipo di caldaia le palazzine possono abbattere i consumi, risparmiando fino al 20% sul riscaldamento. Inoltre basta munire tutti i caloriferi di valvole termostatiche per gestire indipendentemente l’erogazione di calore. In più grazie ai contatori è possibile risparmiare sul riscaldamento pagando esclusivamente la quantità di energia effettivamente consumata.
La manutenzione
Anche la manutenzione è fondamentale per mantenere bassi i consumi e alta l’efficienza della caldaia. I controlli periodici dell’impianto di riscaldamento permettono di risparmiare sulla bolletta energetica. Allo stesso tempo una caldaia ben mantenuta avrà bisogno di meno energia per funzionare e durerà più a lungo, garantendo sicurezza, consumi in linea con quanto effettivamente consumato e rispetto dell’ambiente. Per risparmiare sul riscaldamento è necessario effettuare una manutenzione periodica della caldaia, preferire quella a condensazione perché più efficiente e utilizzare in ogni ambiente le valvole termostatiche. Inoltre è necessario controllare ed eventualmente intervenire sull’isolamento termico dell’immobile, approfittando ancora degli incentivi statali sull’efficienza energetica prolungati per il triennio 2017-2019.