Cosa fare per risparmiare energia elettrica in casa
Una delle voci più elevate nella gestione delle spese fisse domestiche è il costo della bolletta elettrica. Risparmiare sull’energia elettrica in casa è spesso una questione di buone abitudini, adottando comportamenti e piccoli accorgimenti che possono diminuire l’importo della bolletta della luce, senza rinunciare all’utilizzo dei dispositivi elettrici ed elettronici. Inoltre si tratta di un atteggiamento virtuoso, che oltre a consentire un risparmio economico permette di ridurre l’inquinamento ambientale. Vediamo alcuni consigli pratici per risparmiare energia elettrica in casa.
Quali elettrodomestici consumano più energia in casa
Prima di scoprire come ridurre la bolletta della luce è importante conoscere quali sono i dispositivi e gli elettrodomestici che consumano più energia, per capire dove è possibile intervenire e dove invece no. Innanzitutto bisogna dire che l’illuminazione domestica è una delle voci di spesa più influenti sulla bolletta della luce, in grado di pesare fino al 20% sui consumi energetici. Altrettanto elevata è l’energia elettrica necessaria al funzionamento degli elettrodomestici di grandi dimensioni, tra cui:
- frigorifero
- congelatore
- forno
- lavatrice
- lavastoviglie
- microonde
- condizionatore
Questi elettrodomestici possono arrivare a consumare fino al 60-70% dell’energia totale utilizzata, quindi sono una buona base di partenza per iniziare a risparmiare sulla bolletta della luce. Ovviamente non sempre è possibile limitare i consumi. Ad esempio non si può spegnere il frigorifero, oppure evitare di accendere il condizionatore quando le temperature superano i 35°. Però è possibile usare questi elettrodomestici in un modo ottimale, diminuendone il consumo energetico e quindi il costo dell’energia elettrica in casa.
Come risparmiare sulla bolletta elettrica utilizzando correttamente gli elettrodomestici
Per ridurre i consumi energetici nella propria abitazione bisogna adottare dei comportamenti virtuosi. Ad esempio non bisogna utilizzare di meno gli elettrodomestici e i dispositivi elettronici, ma semplicemente in un modo intelligente. Innanzitutto è consigliabile abbassare la temperatura di lavaggio della lavatrice, possibilmente tenendola sempre al di sotto dei 40°. È utile evitare cicli di lavaggio a temperature esageratamente alte, quindi tra i 60 e i 90°, riservandoli agli indumenti estremamente sporchi o macchiati.
Inoltre bisogna cercare di far partire la lavatrice soltanto a pieno carico o quasi, perché l’80% dell’energia elettrica necessaria al suo funzionamento viene usato per il movimento della centrifuga, sia che il cestello sia pieno che semivuoto. Quando non strettamente necessario è anche consigliabile evitare il prelavaggio, un programma che consuma fino al 20% dell’energia dell’intero ciclo, ma anche preferire gli orari serali e notturni a quelli diurni, quando cioè il costo dell’energia elettrica è notevolmente più basso.
Sul frigorifero non si può risparmiare molta energia, perché è un elettrodomestico che deve sempre rimanere accesso. Però anche qui è possibile tenere la temperatura né eccessivamente calda né troppo fredda, evitare di riempire tutti gli scomparti, facendo sempre circolare l’aria, e mantenere il frigorifero libero dal ghiaccio. Per la lavastoviglie vale quanto detto per la lavatrice, quindi bisogna cercare di farla partire soltanto a pieno carico, durante le ore serali o notturne e pulire costantemente i filtri.
Come risparmiare sulla bolletta della luce con la giusta posizione degli elettrodomestici
Oltre ad un uso corretto e ottimale degli elettrodomestici, per abbassare i consumi energetici è utile curare il posizionamento dei vari apparecchi nella cucina, nel bagno e in qualsiasi altro ambiente. Per esempio gli elettrodomestici che lavorano con il freddo, come il frigorifero e il congelatore, non andrebbero mai collocati nelle strette vicinanze di apparecchi che funzionano con le alte temperature, come il forno elettrico e il forno a microonde.
Lo stesso vale per la vicinanza dal muro, che non dovrebbe essere mai inferiore agli 8-10 cm. Inoltre bisogna livellare sempre il piano di lavoro degli elettrodomestici, aiutandosi con una livella a bolla. Verificare l’assetto degli elettrodomestici permette di farli funzionare perfettamente, riducendo in minima parte i consumi energetici, ottenendo un funzionamento ideale e diminuendo la possibilità che possano incorrere in danneggiamenti delle parti meccaniche, oppure in rotture costose da riparare.
La maggior parte degli apparecchi di grandi dimensioni hanno delle pratiche viti che permettono di sollevare o abbassare facilmente un angolo per volta, quindi questa operazione non richiede che qualche minuto di tempo. È consigliabile verificare il livellamento almeno una volta al mese, poiché le vibrazioni durante l’utilizzo potrebbero far perdere il piano con il passare delle settimane.
Come risparmiare energia utilizzando le ciabatte elettriche
Un altro modo per economizzare energia elettrica è quello di munirsi di ciabatte elettriche con pulsante di accensione e spegnimento. Uno dei consumi maggiori di elettricità in casa sono le funzioni di stand-by degli elettrodomestici e dei dispositivi elettronici, ovvero quando vengono spenti ma rimangono in parte attivi. Togliere invece corrente disattivando le ciabatte elettriche permette di ridurre i consumi energetici fino al 10%, il che significa un risparmio compreso tra i 60 e i 100€ l’anno.
Come diminuire i consumi elettrici nell’illuminazione
Come abbiamo visto all’inizio le luci di casa sono una fonte di consumo rilevante nelle abitazioni. Per risparmiare energia elettrica è possibile dotarsi di lampadine fluorescenti a basso consumo, che emanano una luce fredda leggermente più scura rispetto alle luci a incandescenza. Nonostante questi modelli costino un po’ di più, consentono di ottenere una netta riduzione sul costo della bolletta della luce, perciò sono sicuramente un investimento intelligente ed estremamente efficiente da fare in casa.