Pagamenti online con Stripe: come funziona, tariffe e commissioni
Il commercio elettronico è in continua crescita nel mondo, soprattutto in Italia, dove la vendita di prodotti e servizi online è partita con qualche anno di ritardo ma sta recuperando velocemente. Tuttavia per lavorare su internet è necessario utilizzare sistemi di pagamento differenti, integrando varie opzioni per ricevere transazioni tramite carte di credito, di debito, prepagate, bonifici online, Paypal e in criptovalute.
Per farlo gli e-commerce possono utilizzare dei programmi e dei software specifici, che permettono di integrare tutti questi strumenti all’interno del proprio store online, in maniera quasi del tutto automatica. Se per Paypal non sussistono particolari difficoltà, per i pagamenti con le carte è necessario utilizzare piattaforme specializzate come Stripe, che garantisce transazioni online sicure, rapide ed efficienti.
Stripe: cos’è e come funziona
Nata soltanto 8 anni fa in California, Stripe è un’azienda digitale attiva fin dal 2010 nei servizi finanziari online. La società ha da sempre avuto come obiettivo rendere sicuri i pagamenti su internet, per consentire alle aziende che lavorano sul web di far crescere i propri fatturati, offrendo ai propri clienti sistemi di pagamento veloci e soprattutto privi di ogni rischio di frodi o truffe.
I servizi messi a disposizione da Stripe utilizzano sistemi cloud, quindi totalmente digitali, per non pesare sui server delle imprese e fornire strumenti software e applicazioni leggere ed estremamente efficienti. Uno degli vantaggi principali di Stripe è la semplicità del suo servizio di pagamento, una soluzione tecnica che elimina le barriere tipiche legate alle transazioni online.
Attualmente la piattaforma è utilizzata da migliaia di imprese, liberi professionisti e multinazionali, che si affidano a Stripe per elaborare e ricevere i pagamenti dei propri clienti. Ad esempio ci sono aziende del calibro di Amazon, Uber, Spotify, Facebook, Microsoft e Booking.com, oltre a migliaia di piccoli e-commerce locali e imprenditori del web.
Il funzionamento di Stripe è abbastanza complesso, tuttavia quello che interessa è si tratta di una società terza, che gestisce i pagamenti effettuati online con le carte di credito, di debito o prepagate prendendo in cambio una percentuale sugli importi lavorati. In questo modo è possibile sia utilizzare la piattaforma per le transazioni, senza intervenire sul sistema di elaborazione, sia integrare nel proprio sito web o e-commerce le API, una parte del codice del software, che permettono di personalizzare il servizio.
Tariffe e conti
Stripe mette a disposizione due differenti piani tariffari, il primo è quello più utilizzato, pensato appositamente per store online e liberi professionisti, il secondo invece è riservato a chi ha esigenze su scala mondiale, come ad esempio le multinazionali, che possono accedere a servizi specifici in base alle loro necessità di business.
Il piano di base si chiama Startup, non richiede nessun costo di attivazione e prevede il pagamento di una commissione legata alle transazioni lavorate, pari al 2,9% dell’importo più un costo fisso di 0,30€ a operazione. I bonifici arrivano direttamente sul proprio conto corrente personale o aziendale, con una tempistica di almeno 2 giorni oppure con cadenza settimanale o mensile, in base alle proprie esigenze.
Stripe accetta le principali carte di pagamento, tra cui:
- Visa
- MasterCard
- American Express
- Discover
- JCB
- Diners
Inoltre è possibile ricevere pagamenti con carte internazionali in altre valute, con un costo aggiuntivo dell’1% rispetto alla tariffa di base, oppure transazioni al di fuori dell’area SEPA, sulle quali viene applicata una tassa aggiuntiva dello 0,8% fino a un massimo di 5€. È possibile anche integrare i pagamenti con i moderni sistemi mobile, come Android Pay e Apple Pay, installando gli appositi programmi nel codice del proprio sito web, oppure utilizzando delle applicazioni esterne.
Funzionalità della piattaforma
Stripe mette a disposizione dei suoi clienti una quantità decisamente elevata di funzionalità, con cui gestire al meglio qualsiasi aspetto legati alle transazioni finanziarie. Ad esempio è possibile creare un’interfaccia completamente personalizzata per i pagamenti dei propri utenti, attraverso i moduli pre-configurati che rendono la procedura piuttosto semplice anche per chi non è un esperto di informatica.
In questo modo è possibile adattare la pagina dei pagamenti nel proprio store online allo stile del sito, evitando contrasti che potrebbero far desistere i propri clienti. Inoltre si può modificare anche la pagina del checkout, per offrire un’esperienza utente migliore, oppure inviare automaticamente le fatture per le vendite di prodotti e servizi alle aziende, un sistema che consente di risparmiare tempo ingegnerizzando tale operazione.
Stripe permette di scegliere quali carte e circuiti autorizzare, che tipo di verifiche di sicurezza integrare, quali valute estere accettare e di inserire anche sistemi di pagamento locali. L’azienda offre anche la possibilità di utilizzare servizi di reportistica dettagliati, per controllare in qualsiasi momento i flussi finanziari in entrata, applicando filtri a seconda delle proprie esigenze di analisi, ad esempio su base giornaliera, settimanale, mensile, oppure selezionando una sola valuta o una carta di credito.
Con Stripe è possibile anche gestire pagamenti ricorrenti, creando sistemi semplificati per le transazioni fisse dei clienti che acquistano pacchetti, abbonamenti mensili oppure degli utenti affezionati che comprano spesso sul proprio sito web. Infine una funzionalità importante è il sistema Radar, un software di machine learning che monitora le operazioni per analizzare i pagamenti sospetti e scongiurare le truffe finanziarie.
Stripe: recensioni e opinioni
Nonostante stripe metta a disposizione servizi innovativi particolarmente efficienti, purtroppo a volte si sono riscontrati problemi per le tempistiche legate alle verifiche dei pagamenti. Si tratta di una situazione comune soprattutto per transazioni elevate e costanti, superiori ai 100.000€ al mese, che richiedono spesso un deposito cauzionale del 10 o 20%, sbloccato automaticamente dopo 1 o 2 mesi.
È ciò che avviene con il sistema di pagamento online più famoso, ovvero Paypal, che allo stesso modo intensifica i controlli di sicurezza antifrode per le transazioni superiori a una certa soglia. A parte qualche piccolo inconveniente Stripe si conferma oggi uno strumento fondamentale per vendere prodotti e servizi online, perciò le aziende devono assolutamente utilizzare piattaforme come questa per aumentare i propri fatturati.
Purtroppo non basta più offrire pagamenti con Paypal o bonifici diretti verso il proprio conto corrente bancario, poiché il rischio è quello di rinunciare a una fetta sempre più grande di clienti. Le persone oggi utilizzano sistemi diversi in base alle proprie necessità, dalle carte di credito o di debito, dalle prepagate alle app per i dispositivi mobili, fino alle criptovalute.
Tantissime aziende che operano online hanno riscontrato un netto aumento del fatturato dopo aver implementato Stripe, inserendolo all’interno dei propri siti web ed e-commerce, oppure come piattaforma collegata al proprio conto corrente aziendale. Un’opportunità quindi da non sottovalutare, sia per le giovani startup che per le imprese che lavorano sia offline che sul web.
Come aprire un conto con Stripe
Per utilizzare Stripe nel proprio sito web o e-commerce è necessario registrarsi all’interno della piattaforma, inserendo il proprio nome e cognome, oppure la ragione sociale della propria azienda, un indirizzo email e scegliendo un username e una password di accesso. Dopo aver creato il proprio account è possibile avere accesso a tutti i servizi, adoperando quelli più adatti al proprio business online.
Stripe: contatti e servizio clienti
Per ricevere assistenza sui servizi della piattaforma e i pagamenti basta entrare nella propria area riservata, selezionare l’argomento e comunicare direttamente con un consulente del gruppo. È attivo anche un servizio per le emergenze, accessibile tramite email tutti i giorni 24 ore su 24, oltre a un team riservato a problemi di natura tecnica per il codice e l’installazione dei programmi.
Per informazioni di carattere generico sui servizi di Stripe è possibile scrivere un’email all’indirizzo di posta elettronica info@stripe.com, mentre per difficoltà legate alle vendite basta contattare il reparto commerciale, tramite il sistema online presente nella sezione “Contatti”.