Fondo est: cos’è e come funziona
Istituito nel 2015, il Fondo Est è un’associazione senza scopo di lucro, che gestisce servizi sanitari di previdenza integrativa, per conto dei lavoratori dipendenti del settore terziario, dei servizi, turistico e di altri aggiunti recentemente. Le aziende che appartengono alle categorie previste dal regolamento, ovvero che applicano ai propri dipendenti contratti collettivi presenti nell’elenco del Fondo Est, devono obbligatoriamente registrarsi e offrire tale possibilità ai propri collaboratori. In questo modo i dipendenti possono beneficiare di particolari convenzioni, per utilizzare con maggiore efficienza i servizi sanitari compresi nelle agevolazioni del fondo. Vediamo nel dettaglio come funziona.
Fondo Est: caratteristiche principali
Il Fondo Est è un’associazione che gestisce un piano di previdenza integrativa, un sistema pensionistico aggiuntivo a quello offerto dall’INPS, al quale possono partecipare i dipendenti delle aziende del Commercio, dei Servizi e del turismo. È stato creato nel 2005, in seguito a un accordo con le associazioni di categoria, come previsto dal CCNL, il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro relativo a questi settori. Nel corso degli ultimi anni vari enti e categoria sono entrate nel Fondo Est, tra cui nel 2018 anche i dipendenti delle agenzie funebri.
L’associazione è un ente senza scopo di lucro, il cui compito è esclusivamente quello di gestire il capitale raccolto, con l’obiettivo di ottenere le migliori condizioni possibili per la previdenza sanitaria integrativa dei suoi iscritti. In questo modo, oltre a beneficiare di una pensione supplementare, i lavoratori dipendenti iscritti al Fondo Est possono usufruire di una copertura sanitaria, con prestazioni erogate in convenzionate con le strutture del Servizio Sanitario Nazionale.
Possono partecipare al fondo sia i dipendenti con contratto a tempo indeterminato, gli apprendisti e i lavoratori a tempo determinato, purché con durata del rapporto superiore a 3 o 5 mesi a seconda della categoria di riferimento. Un altro prerequisito fondamentale è la sottoscrizione del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, mentre possono accedere sia i dipendenti assunti con orario a tempo pieno, sia quelli con modalità part-time.
Come registrare un’azienda al Fondo Est
Le aziende che devono offrire questa possibilità ai propri dipendenti, come previsto dalle normative di legge, possono registrarsi al Fondo Est direttamente online, seguendo la procedura telematica presente sul sito ufficiale dell’associazione. Per farlo basta entrare nel portale, selezionare la voce “Iscrizione azienda” e inserire tutte le informazioni richieste nella pagina di registrazione. Qui bisogna indicare dati come la ragione sociale, il proprio codice fiscale, la matricola INPS, il numero della Partita IVA, l’indirizzo della sede legale, il tipo di contratto somministrato e il codice Ateco.
Dopodiché bisogna specificare le modalità di pagamento, richiesto come contributo per la gestione del Fondo Est, selezionando tra quelle proposte il versamento tramite bonifico bancario, F24 o con carta di credito. Il pagamento può essere mensile, da realizzare entro il giorno 16 di ogni mese, consigliato per le aziende fino a 10 dipendenti, oppure annuale, da effettuare entro il giorno 28 di ogni mese e preferibile per le medie e grandi imprese, entrambi posticipati o anticipati in base alle proprie preferenze.
Sul sito ufficiale del Fondo Est è possibile trovare anche dei video tutorial, in caso di difficoltà durante la fase d’iscrizione al sistema. In alternativa basta chiamare il Servizio Clienti, disponibile al numero verde 800 922 985, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle 19,30. La registrazione degli altri soggetti ammessi al fondo, tra cui volontari, consulenti e dipendenti dei centri servizi prevede l’utilizzo di appositi moduli, scaricabili sul sito web dell’associazione. Le aziende obbligate all’iscrizione sono quelle che hanno dei contratti che rientrano nelle seguenti categorie:
- CCNL Terziario – tempo indeterminato e apprendistato;
- CCNL Impianti Sportivi – tempo indeterminato e apprendistato;
- CCNL Turismo – tempo indeterminato e apprendistato (contratto iniziale superiore a 3 mesi);
- CCNL Ortofrutticoli e agrumari – tempo indeterminato e apprendistato (contratto iniziale superiore a 5 mesi);
- CCNL Farmacie Speciali – tempo indeterminato e apprendistato.
Pagamento della quota d’iscrizione al Fondo Est
Come abbiamo visto la registrazione, obbligatoria per alcune aziende, al Fondo Est prevede anche il pagamento di una quota, da versare con cadenza mensile o annuale in base alle proprie necessità. L‘importo viene definito a seconda del tipo di contratto applicato, tuttavia bisogna considerare che 2€ sono a carico del lavoratore dipendente, mentre il resto dell’impresa, tra cui:
- 12€ – terziario, servizi, impianti sportivi, autoscuole, attività funebri;
- 11€ – turismo;
- 10€ – imprese di viaggi, tour operator, farmacie speciali, ortofrutta.
Oltre a questo versamento periodico è necessario pagare anche una quota una tantum, attraverso una delle tre modalità consentite, bonifico bancario, F24 oppure carta di credito. Il valore di questi versamenti supplementari è il seguente:
- 30€ – terziario, servizi, impianti sportivi, autoscuole, attività funebri, farmacie speciali;
- 15€ – ortofrutta e contratti part-time nel settore turismo;
- 8€ – contratti full time settore turismo.
Servizi sanitari in convenzione per gli iscritti Fondo Est
Oltre a un pian di previdenza integrativa, l’adesione del lavoratore dipendente al Fondo Est permette di usufruire di servizi sanitari convenzionati, grazie a speciali accordi tra l’associazione e le strutture del Servizio Sanitario Nazionale. Il piano comprende ad esempio il pacchetto maternità, con visite di controllo, ecografie e analisi genetiche, quest’ultime con massimale di 1.000€, ma anche indennità per il parto fino a 80€ per ogni giorno di ricovero.
Altrimenti è presente un sistema di visite specialistiche, con il rimborso di 5€ per ogni ticket sanitario, una franchigia minima di 20€, entro cui non scatta la copertura e un massimale di 700€ per ogni visita. La partecipazione al Fondo Est dà diritto a trattamenti di diagnostica e terapia, con una franchigia in questo caso di 35€ e un massimale annuo di spesa di 6.000€ per le prestazioni. Tra i servizi inclusi in questo piano ci sono ad esempio gli esami radiologici, l’RX alla colonna e all’esofago, le tomografie e le ecografie.
Inoltre l’associazione consente di effettuare accertamenti diagnostici, rivolgersi al pronto soccorso oppure pagare ticket sanitari in convenzione, con coperture che comprendono i prelievi microbiologici, gli esami del sangue, l’ecografia alla tiroide, l’elettrocardiogramma e l’ecografia dei tessuti molli. I vincoli previsti sono un massimale di 500€ l’anno e una franchigia sul rimborso del ticket di 5€. Tra gli altri servizi coperti dalla gestione del Fondo Est ci sono:
- lenti e occhiali da vista
- fisioterapia
- riabilitazione
- controlli medici
- agopuntura
- presidi e ausili ortopedici e medici
- invalidità
Come richiedere un rimborso
I dipendenti iscritti al Fondo Est, qualora effettuassero uno dei servizi coperti dalle garanzia del piano sanitario, possono richiedere il rimborso della prestazioni presentando un’apposita domanda all’associazione. Per farlo basta scaricare il modulo dal sito ufficiale del Fondo Est, compilarlo in tutte le sue parti, allegare la documentazione richiesta e inviarlo a:
- Fondo Est, Ufficio Liquidazioni, via Cristoforo Colombo 137, 00147 – Roma
Fondo Est: contatti e numeri utili
Per richiedere maggiori informazioni sui servizi gestiti dal Fondo Est, sulle modalità di registrazione e di erogazione dei servizi sanitari, basta chiamare il servizio clienti operativo al numero verde 800 922 985, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle 19,30, con orario continuato. Altrimenti è possibile inviare un’email all’indirizzo di posta elettronica info@fondoest.it. Fondo Est è presente anche sui social, tramite una pagina Facebook e un profilo Linkedin, mentre per contattare l’ufficio stampa bisogna mandare un’email all’indirizzo comunicazione@fondoest.it.