Enpapi: ente nazionale di previdenza della professione infermieristica
Alcune categorie di lavoratori non sono soggette ai vincoli pensionistici dell’INPS, ma al contrario i propri contributi per la pensione vengono gestiti da enti privati. È il caso ad esempio dell’ENPAPI, l’Ente Nazionale di Previdenza della Professione Infermieristica, un organismo istituto il 24 marzo del 1998, che si occupa della tutela pensionistica e previdenziale degli infermieri, come sancito dal DL n.103 del 10/02/1996 con l’autorizzazione del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e dal Ministero del Tesoro. Vediamo nel dettaglio come funziona, la procedura prevista per l’iscrizione e come fare nel caso ci si voglia cancellare dalle banche dati dell’istituto.
ENPAPI: cos’è e come funziona
Qualsiasi infermiere, assistente sanitario e infermiere pediatrico può iscriversi all’ENPAPI, l’Ente Nazionale di Previdenza della Professione Infermieristica, che gestisce su mandato dei propri iscritti i contributi versati a fini pensionistici e previdenziali. Ovviamente il servizio è riservato agli infermieri privati, che svolgono il lavoro come liberi professionisti, mentre sono esclusi tutti gli infermieri impiegati come lavoratori dipendenti, la cui contribuzione pensionistica è di competenza dell’INPS. Quest’ultimi, qualora svolgessero la professione anche come autonomamente, possono comunque iscriversi all’ENPAPI, soltanto per la parte di competenza privata realizzata come libero professionista.
Ogni contribuente ha diritto a ricevere diversi servizi, oltre il trattamento pensionistico una volta raggiunta l’età minima, tra cui assistenza sanitaria integrativa, la carta di pagamento ENPAPI, l’accesso all’area riservata dove ottenere servizi e informazioni direttamente online, usufruendo anche della speciali convenzioni per gli iscritti ENPAPI. L’ente di previdenza si occupa dell’erogazione di alcune prestazioni, tra cui la pensione di vecchiaia, di invalidità e di inabilità, la pensione di reversibilità, l’indennità di malattia e di maternità, oppure anche un sostegno economico in caso di lutto economico, per pagare le relative spese funebri.
Per versare i contributi all’ENPAPI è presente un sistema che prevede un acconto, da versare per l’anno precedente, più una serie di 5 rate da corrispondere per l’anno in corso, in base a quanto evidenziato all’interno della propria dichiarazione dei redditi. Il pagamento delle rate deve avvenire entro il giorno 10 dei mesi di febbraio, aprile, giugno, agosto e ottobre, con un importo rispettivamente del 20% del contributo minimo soggettivo, per i primi 2 versamenti, del 20% del contributo di maternità per il 3° pagamento, del 18% del contributo soggettico rilevato in base all’ultima dichiarazione dei redditi e del 18% del contributo integrativo, calcolato sul volume totale del reddito.
Come iscriversi all’ENPAPI: la procedura completa
Per effettuare l’iscrizione all’ENPAPI bisogna innanzitutto essere in possesso dei requisiti, perciò risultare infermieri abilitati che operano in regime di liberi professionisti con regolare partita IVA, inquadrati come soci di cooperative sociale, benché con rapporto autonomo di lavoro, oppure associati a uno studio professionale. Per tutte queste figure l’iscrizione è obbligatoria, da eseguire in aggiunta alla registrazione presso gli ordini professionali provinciali.
La richiesta d’iscrizione presso l’ENPAPI prevede la compilazione di un apposito modulo, nel quale riportare tutti i propri dati personali e inerenti la professione svolta, allegando anche una copia del proprio documento d’identità e del codice fiscale. La procedura deve essere effettuata entro un massimo di 60 giorni, a partire dall’inizio dell’attività professionale, altrimenti viene applicata una sanzione pari a 20€, per i ritardi compresi tra il 61° e il 90° giorno, oppure di 100€ per quelli superiori al 90° giorno di ritardo.
Una volta confermata la registrazione si riceveranno il numero di matricola, la carta di ENPAPI per usufruire dei servizi forniti dall’ente, compreso l’accesso all’area riservata all’interno della piattaforma online dell’istituto di previdenza privata. Dopo l’iscrizione è inoltre necessario segnalare qualsiasi modifica ai propri dati personali, inseriti nella scheda personale, operazione realizzabile attraverso il portale web oppure inviando un’email alla direzione di ENPAPI.
La richiesta deve essere inviata all’ente tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, posta elettronica certificata o recapitata direttamente a mano presso gli uffici di Roma. Gli adempimenti economici verso l’ENPAPI possono essere versati in un’unica soluzione, una volta l’anno entro il 10 ottobre, oppure attraverso il pagamento di 5 rate, con bonifico bancario, modello F24 o carta di credito ENPAPI. Il modulo per l’iscrizione si può scaricare gratuitamente sul sito web ufficiale, all’interno della sezione “Servizi agli iscritti”, “Servizi professionisti”, “Modulistica professionisti iscrizioni”.
Nel documento bisogna inserire le seguenti informazioni:
- nome e cognome
- numero del codice fiscale
- numero di telefono
- indirizzo email personale
- data e luogo di nascita
- indirizzo di residenza
- indirizzo di domicilio
- iscrizione all’Ordine provinciale
- componenti della famiglia
- numero della partita IVA (studio professionale o copperativa)
- riduzioni (età inferiore a 30 anni o partita IVA da meno di 4 anni)
Servizi forniti dall’ENPAPI agli iscritti
Assistenza sanitaria integrativa
Oltre alla pensione di vecchia o di anzianità l’ENPAPI fornisce ai propri iscritti una serie di servizi integrativi, tra cui l’assistenza sanitaria come integrazione al Servizio Sanitario Nazionale, grazie alla collaborazione con l’EMAPI, l’Ente di Mutua Assistenza dei Professionisti Italiani. Tramite una convenzione speciale con la compagnia assicurativa RBM Salute, ogni iscritto può beneficiare di polizze assicurative sanitarie particolarmente convenienti, che permettono di ottenere servizi personalizzati per ricevere un trattamento di maggiore qualità per le cure, gli esami e i ricoveri ospedalieri e sanitari.
Per maggiori informazioni sulle assicurazioni convenzionate di ENPAPI basta chiamare l’EMAPI, attraverso il servizio clienti al numero 848 88 11 66, operativo dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 16,30, via email all’indirizzo di posta elettronica info@emapi.it, contattando da mobile il numero 06 4425 0196, visitando il sito web ufficiale www.emapi.it, oppure inviando un fax al numero 06 4425 2624. Per la prenotazione dei servizi sanitari invece è disponibile il servizio clienti dedicato, al numero verde 800 81 11 84.
Carta ENPAPI
Un altro servizio aggiuntivo è la Carta ENPAPI, progettata insieme alla Banca Popolare di Sondrio, concessa ad ogni iscritto dopo la registrazione. Per averla non viene richiesto di avere un rapporto attivo con la suddetta banca, infatti basta essere titolari di un qualsiasi conto corrente bancario. Con questa carta è possibile versare i contributi verso l’ente, utilizzando i servizi di internet banking presenti all’interno della piattaforma ENPAPI, prelevare contanti presso gli sportelli automatici ed effettuare acquisti nei negozi convenzionati, oppure richiedere un prestito per far fronte ad emergenze ed esigenze personali.
Convenzioni ENPAPI
Gli iscritti all’ENPAPI possono beneficiare di particolari convenzioni, collaborazioni strette dall’ente con alcune società private. Tra queste ci sono:
- servizi assicurativi (MGM Broker e Zurich Connect)
- hotel e alberghi (Best Western)
- servizi di consulenza (Pro.In.Consilia)
- servizi informatici (Dylog, Fisco e Tasse)
- autonoleggi (Avis)
- viaggi e vacanze (Maestro Turismo)
- formazione (Sanitanova, Mediserve Editoria)
- prodotti e servizi medicali (Farmacia Roberto Riservato)
- editoria (Libreriauniversitaria.it, CG Edizioni Medico Scientifiche e Edizioni Minerva Medica)
Come richiedere le prestazioni ENPAPI
Una volta iscritti, per richiedere le prestazioni erogate dall’ENPAPI basta accedere alla propria area riservata, sul sito ufficiale ENPAPI, oppure inviare la domanda tramite posta raccomandata A/R o posta elettronica certificata, PEC. I principali servizi forniti dall’ente sono i seguenti.
Indennità di maternità
Ogni infermiere iscritta può richiedere l’indennità di maternità, qualora non risulti già in pensione, non iscritta ad altre forme di previdenza sociale e abbia versato negli ultimi 12 mesi almeno 3 mensilità di contributi. L’istituto fornisce un indennizzo fino a 5 mesi, di cui 2 antecedenti il parto e 3 invece per il periodo successivo, in caso di astensione dal lavoro. L’importo erogato è pari all’80% del reddito calcolato su base giornaliera, tenendo in considerazione la media dell’ultimo anno. Oltre alla domanda è necessario allegare anche il certificato medico, una copia del proprio documento d’identità e dello stato di famiglia.
Indennità di malattia
Presso l’ENPAPI è possibile chiedere anche un indennizzo in caso di malattia, purché si siano versate almeno 3 mensilità negli ultimi 12 mesi, con un reddito inferiore al 70% rispetto a quanto previsto dall’articolo n. 2, comma 18 della legge 335/1995. La copertura massima prevista è del 16,6%, rispetto alla durata totale del rapporto di lavoro in essere, con un minimo di 20 giorni ogni anno. L’indennità in questo caso è pari al 50% del valore riconosciuto per la degenza ospedaliera, mentre per ricerverla bisogna inviare una richiesta, accompagnata da una copia del certificato medico e del proprio documento d’identità.
Borse di studio
L’ENPAPI offre anche delle borse di studio, entro le disponiblità finanziarie dell’istituto di previdenza privata, che per il 2019 sono pari a 15 mila euro, richiedibili dagli iscritti con almeno un anno di contributi versati. L’importo di ogni borsa di studio può arrivare fino a 1.500 euro, ed è ottenibile per seguire corsi di master di primo livello in indirizzi privati infermieristici. La domanda deve essere inoltrata presso l’ENPAPI, allegando il modello ISEE, una copia del proprio documento d’identità e un attestato della struttura formativa.
Contributo per le spese funebri
Un altro servizio fornito dall’ENPAPI agli iscritti è il contributo per le spese funebri, per il decesso del coniuge, di un figlio o di un genitore. Ogni versamento può arrivare fino a un massimo di 4 mila euro, tuttavia per richiederlo è necessario aver versato almeno due anni di contributi presso l’ente. La domanda deve essere inviata entro 180 giorni dall’accadimento, accompagnandola con una copia del proprio documento d’identità, del certificato di morte e delle spese sostenute per il funerale e l’interro.
Indennità per degenza ospedaliera
Gli iscritti dell’ENPAPI possono ricevere anche un’indennità per la degenza ospedaliera, purché con almeno 3 mesi di contributi versati e con un reddito inferiore al 70%, secondo quanto previsto dall’articolo 2 comma 18 della legge 335/1995, come sopra. Possono rientrare nella misura le degenze nei centri di di igiene mentale, negli ospedali pubblici e privati convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale e i ricoveri in day hospital. L’indennizzo viene erogato fino a un massimo di 180 giorni ogni anno, mentre la richiesta deve essere integrata con una copia del proprio document d’identità e del certificato della struttura sanitaria.
ENPAPI: contatti e numeri utili
La sede centrale dell’ENPAPI si trova a Roma, in via Farnese 3, tuttavia per informazioni e assistenza sui servizi erogati dall’istituto è possibile chiamare il servizio clienti, tramite il numero verde 800 070 070. Attraverso il centralino si può anche richiedere un appuntamento, digitando dopo la risposta il numero della propria matricola di iscrizione all’ENPAPI, grazie a un nuovo servizio di prenotazione online o telefonica. Gli uffici della sede di Roma sono aperti dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,30 alle 12,30. In alternativa è possibile inviare un’email, all’indirizzo di posta elettronica info@pec.enpapi.it disponibile per la gestione principale, mentre per quella separata l’indirizzo utile è gestioneseparata@enpapi.it.