Codice fiscale inverso: cos’è e come si calcola
Il codice fiscale inverso è un procedimento al contrario, che partendo dalla sigla del codice fiscale permette di risalire ad alcuni dati, come il nome e cognome della persona, il sesso, la data e il luogo di nascita. Il codice fiscale è una sigla identificativa personale, che consente ad ogni cittadino di usufruire di vari servizi come l’accesso alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale, SSN, l’apertura di un conto corrente, le detrazioni fiscali e così via. La modalità inversa del codice fiscale, invece, ha validità puramente informativa, se ad esempio si vogliono verificare i dati di una persona, per essere sicuri che non si tratti di una tuffa o di uno scambio d’identità.
Cos’è e come funziona il codice fiscale inverso
Come abbiamo appena accennato il codice fiscale inverso è un’operazione a ritroso, che dal codice alfanumerico offre l’opportunità di estrapolare una serie di dati sulla persona di riferimento, dall’età anagrafica al luogo di nascita. Ciò è possibile a causa della natura stessa del codice fiscale, composto da varie sigle che fanno riferimento a dati precisi. Questo documento infatti è l’insieme di 16 caratteri, che disposti insieme secondo un ordine prestabilito consentono di collegare ogni individuo a un codice personale di riconoscimento.
La composizione del codice fiscale tradizionale segue questo schema:
- le prime 3 cifre sono le consonanti del cognome;
- le seconde 3 cifre le consonanti del nome;
- le successive 2 cifre gli ultimi numeri dell’anno di nascita;
- una lettera per indicare il mese di nascita;
- 2 cifre per il giorno di nascita;
- 4 cifre per il luogo di nascita;
- l’ultima cifra serve come controllo.
Questa sequenza prevede un’accurata gestione dei casi particolari. Ad esempio le prime tre cifre sono quasi sempre le prime consonanti del cognome, lo stesso vale per il nome, poi ci sono gli ultimi due numeri che identificano l’anno di nascita (per i nati nel 1984 verranno segnati i numeri 84). La cifra seguente rappresenta il mese in cui si è nati, secondo uno schema che parte da gennaio, A, febbraio, B, marzo, C e così via, quindi una persona nata ad agosto come 9° carattere avrà H. Infine il codice fiscale presenta il giorno di nascita (08, 22, 16, etc…), che per le donne viene incrementato con la somma del numero 40, 4 caratteri per il codice del comune di nascita e l’ultima cifra come verifica di sicurezza.
In questo modo diventa facile comporre il proprio codice fiscale, basta conoscere queste informazioni e una persona nata il 10 aprile del 1986, a Roma, di sesso maschile che si chiama Mario Rossi può sapere esattamente quale sia il proprio codice personale. Lo stesso vale quindi per il codice fiscale inverso. Conoscendo una qualsiasi sigla alfanumerica è possibile risalire ai dati anagrafici, al sesso, alla data e al luogo di nascita, lasciando qualche dubbio sul nome e sul cognome a causa della similitudine presentata da alcuni di essi.
Come calcolare il codice fiscale inverso
Il calcolo del codice fiscale inverso può essere effettuato da soli, armandosi di un po’ di pazienza e ricercando le sigle di riferimento nei database ufficiali, dell’Agenzia delle Entrate o dei comuni. Tuttavia esiste un modo più semplice e rapido per realizzare tale calcolo, infatti basta utilizzare uno dei software disponibili online, che offrono questo servizio gratuitamente. Tra i portali che permettono di calcolare il codice fiscale inverso c’è codicefiscale.it, dove è possibile inserire qualsiasi codice e il sistema mostrerà in pochi istanti il sesso, le consonanti del nome e del cognome, la data e il luogo di nascita.
Altri siti web che propongono il calcolo del codice fiscale inverso, senza richiedere alcun pagamento, sono:
codicefiscale.com
codiceinverso.it
blia.it
codicefiscaleonline.com