Bonus Asilo Nido 2019: come funziona, requisiti e come richiederlo
Con la riapertura delle scuole ritorna il problema degli asili nido, un servizio costoso ma necessario per tutti i genitori che lavorano. Chi non può contare sull’aiuto dei nonni, un supporto prezioso spesso sottovalutato, è costretto ad iscrivere i propri figli all’asilo, tuttavia i posti nelle strutture pubbliche sono limitati, insufficienti a rispondere all’enorme domanda da parte della mamme e dei papà. L’unica soluzione rimangono gli asili nido privati, un servizio costoso che richiede un impegno economico importante, tuttavia dal primo gennaio 2019 è possibile richiedere il Bonus Asilo Nido. Vediamo nello specifico di cosa si tratta e come richiederlo.
Cos’è il Bonus Asilo Nido 2019: tutte le ultime novità
Il Bonus Asilo Nido è una misura pubblica di sostegno alle famiglie, tramite la quale è possibile ricevere un importo fino a un massimo di 1.500€ per pagare la retta delle scuole della prima infanzia. Il Bonus Nido 2019 è stato recentemente aumentato, infatti negli anni passati il valore dell’incentivo era di appena 1.000€, perciò dal primo gennaio 2019 si può contare su un somma cresciuta del 50% rispetto al 2018.
L‘agevolazione è gestita direttamente dall’INPS, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, che mette a disposizione sul portale ufficiale delle guide semplici e chiare in merito ai requisiti necessari, alle procedure per fare domanda e alle modalità di erogazione dell’importo. Tra le novità più significative di quest’anno, a parte l’aumento dell’incentivo, il Bonus Asilo Nido è richiedibile anche per ottenere assistenza domiciliare, una misura riservata alle famiglie con bambini colpiti da patologie gravi.
Requisiti per ottenere il Bonus Asilo Nido
Per ricevere l’agevolazione di 1.500€, disponibile per gli anni 2019, 2020 e 2021, bisogna avere un figlio nato oppure adottato dopo il primo gennaio 2016 e fare domanda all’INPS, presentando tutta la documentazione richiesta dalla normative di legge, secondo quanto riportato all’interno della Circolare INPS n.88 del 22/05/2017. In particolare i requisiti fondamentali per accedere al Bonus Asilo Nido sono:
- essere cittadini italiani, europei o dotati di permesso di soggiorno
- risultare residenti in Italia
- occuparsi direttamente del pagamento della retta scolastica
Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza su questi 3 punti. Innanzitutto il genitore che presenta la domanda per il supporto economico, richiedendo l’agevolazione fino a 1.500€ per l’iscrizione all’asilo nido, deve risultare la stessa persona che paga la retta dell’istituto scolastico dell’infanzia. Ciò significa che se è il padre del piccolo a versare la quota dovrà essere lui a fare domanda per il Bonus Nido, altrimenti la madre.
Un altro aspetto riguarda l’assistenza domiciliare, caso in cui è richiesta l’abitazione all’interno dello stesso immobile di residenza, inoltre deve trattarsi di una dimora stabile nel comune segnalato per l’ottenimento dell’incentivo. Ovviamente è necessario essere residenti in Italia, mentre sono accettate le domande dei cittadini italiani, delle persone comunitarie in possesso di cittadinanza UE e degli stranieri, purché in possesso di regolare permesso di soggiorno di lungo periodo, oppure dello status di rifugiato politico.
Come presentare la domanda per il Bonus Nido 2019
Chi è in possesso dei requisiti può inviare la domanda per il Bonus Nido 2019 all’INPS in modalità telematica, attraverso i servizi online dell’Istituto di previdenza sociale. Altrimenti sono disponibili altre opzioni, tra cui l’intermediazione di un CAF o un patronato abilitato, il quale deve adoperare sempre i canali digitali previsti, oppure è possibile effettuare la procedura telefonicamente attraverso il Contact Center dell’INPS, contattando il numero 803 164 per chi chiama da rete fissa mentre da mobile il numero 06 164 164.
Le domande devono essere inoltrate singolarmente, una per ogni figlio anche se entrambi rientrano nelle modalità per la richiesta del bonus. All’interno della domanda bisogna indicare il numero di rate da pagare per l’anno solare 2019, da gennaio e dicembre, il relativo importo, se si tratta di una struttura pubblica o privata e allegare i riferimenti autorizzativi della scuola. Inoltre è necessario inserire nella richiesta una copia dell’iscrizione del minore e del pagamento della prima mensilità.
Per i genitori con figli nelle strutture private la scadenza per l’invio della documentazione è il 31 gennaio 2020, mentre per chi a iscritto i propri bambini in asili nido pubblici il termine è prorogato al primo aprile 2020. Tuttavia ogni tipo di rimborso sarà erogato soltanto dopo la ricezione da parte dell’INPS dei certificati, quindi è consigliabile ottemperare quanto prima a questa operazione. Ricapitolando, all’interno delle domanda di rimborso delle spese relative al pagamento dell’asilo nido, per ottenere l’agevolazione del Bonus Nido 2019 nella domanda deve essere indicato e presente:
- codi fiscale del bambino
- ragione sociale e partita IVA della struttura
- mesi di riferimento per il rimborso
- copie e riferimenti dei pagamenti effettuati
- generalità del genitore che paga la retta
Come ottenere il Bonus Nido 2019 per bambini affetti da patologie
Come abbiamo visto la normativa di legge prevede anche un supporto aggiuntivo, riservato alle famiglie con bambini piccoli affetti da gravi patologie. In questo caso è possibile ottenere l’assistenza domiciliare, per ricevere un servizio analogo a quello dell’asilo nido direttamente nella propria abitazione. La domanda e i requisiti sono i medesimi previsti per il Bonus Nido 2019, tuttavia è necessario integrare nella richiesta un attestato rilasciato dal pediatra del piccolo, in cui informa dell’effettiva impossibilità del bambino nel frequentare un normale asilo nido.
Quanto è possibile ricevere con il Bonus Nido 2019?
Il Bonus Asilo Nido 2019 prevede un importo massimo del rimborso di 1.500€, aumentato rispetto al 2018 quando l’agevolazione era soltanto di 1.000€. Tale valore è considerato da dividersi per 11 mensilità ogni anno solare, ciò significa che per il 2019 si possono ottenere 136,37€ per ogni mese. Inoltre l’importo del rimborso non può essere superiore a quello pagato per la retta scolastica, quindi per ottenere il 100% dell’incentivo il contributo per l’asilo nido deve essere pari o più elevato di questa cifra.
In questo modo, ad esempio, se si richiede l’agevolazione per il periodo settembre-dicembre, quindi 4 mensilità, il rimborso può arrivare fino a un massimo di 136,37€ per ogni mese. In più questa misura non può essere cumulata con altri sgravi e agevolazioni, come il Bonus Infanzia e le detrazioni fiscali per l’asilo nido, perciò non è possibile usufruire del rimborso qualora fosse già stata percepita una di queste misure di supporto all’infanzia.
È importante presentare la domanda quanto prima, poiché a meno che il Governo non rifinanzi il provvedimento è previsto un budget massimo di 300 milioni di euro. L’erogazione avviene attraverso un bonifico sul proprio conto corrente bancario o postale, oppure su libretto di risparmio postale o una carta prepagata con Iban. Per maggiori approfondimenti consigliamo la lettura della guida INPS alle funzionalità per i contributi Asilo Nido.