Come risparmiare sulla benzina in macchina: consigli utili
Sei stanco di spendere una fortuna per fare il pieno? Vorresti cercare di economizzare sul rifornimento della macchina? In questo articolo ti mostreremo come ridurre la spesa fino al 20% in meno, utilizzando dei semplici accorgimenti per capire come risparmiare sulla benzina in macchina. Si tratta di alcuni consigli utili, sia per ottimizzare lo stile di guida sia per fare rifornimento presso la pompa più conveniente, utilizzando applicazioni per dispositivi mobili per localizzare la stazione che propone la tariffa migliore. Ecco come fare nel dettaglio.
Qual è il prezzo della benzina e come è composto
Prima di vedere come risparmiare sulla benzina della macchina, diamo un’occhiata a cosa effettivamente si paga quando si fa rifornimento di carburante alla stazione. Il prezzo della benzina è determinato da quattro voci di spesa principali:
- la quotazione internazionale del carburante a livello internazionale;
- il rincaro delle industrie di raffinazione e trasporto
- il ricavo del benzinaio applicato alla pompa;
- la tassazione effettuata da Stato, Regioni e Comuni.
La prima voce è abbastanza cospicua, infatti rappresenta circa il 27% del prezzo totale della benzina, ed è riferita alla quotazione internazionale realizzata dal PLATTS, una piattaforma digitale dove si incontrano la domanda e l’offerta, all’interno della quale operano grandi società finanziarie. La seconda parte è piuttosto modesta ed è composta dal guadagno delle industrie petrolifere, che si occupano dell’estrazione, raffinazione e trasporto della benzina dal pozzo alla pompa, per un peso complessivo dell’8% circa.
Dopodiché esiste la quota minima della stazione di servizio. Il benzinaio da ogni litro di carburante guadagna appena il 2%, circa 3,8 centesimi per ogni litro di benzina venduto, che considerando una media nazionale di 1,4 milioni di litri all’anno dà 53.200 euro l’anno. Tolte le spese, pari al 77% per i costi di gestione e manutenzione, al titolare della stazione rimangono a malapena 12 mila euro l’anno; ecco spiegato perché le pompe di servizio oggi offrono così tanti servizi accessori, dal cambio delle gomme, al bar alle riparazioni meccaniche.
Come è possibile immaginare, il 65% per prezzo della benzina riguarda la tassazione, in particolare le accise sul carburante da trasporto. Ciò significa che, se non ci fosse tale balzello, la benzina costerebbe in Italia appena 0,54 euro, un terzo rispetto al costo alla pompa. La tassazione prevede diversi prelievi, tra cui l’IVA al 22% e una serie infinita di accise. Si tratta complessivamente di 17 prelievi da parte dello Stato, che vanno a finanziare la ricostruzione per il terremoto in Emilia, i danni dell’alluvione in Liguria e Toscana, il decreto Salva Italia, la cultura, l’acquisto di autobus green ecologici, il terremoto dell’Irpinia, il disastro del Vajont e così via.
Come spendere meno: le migliori app di prezzi benzina
Un modo tecnologico per pagare di meno il carburante consiste nel fare rifornimento presso la stazione più conveniente. Ogni gruppo e titolare della pompa, infatti, è libero di applicare sconti e fare promozioni, tuttavia bisogna conoscere le varie iniziative per capire di volta in volta dove conviene fare rifornimento. Fortunatamente oggi sono disponibile delle applicazioni per smartphone e tablet, compatibili sia con dispositivi Android che iOS della Apple, per localizzare in tempo reale dove conviene acquistare a benzina per risparmiare sul prezzo del carburante.
Una delle migliori è sicuramente Prezzi Benzina – GPL e Metano, un’app gratuita per Android e iOS, che offre la possibilità di localizzare e stazioni di rifornimento più convenienti, individuandole direttamente sulla mappa multimediale. Basta selezionare il tipo di combustibile che si sta cercando, benzina, GPL, metano o gasolio, visualizzando tutte le pompe con i relativi prezzi. In alternativa questa funzione è presente su Waze, il navigatore satellitare concorrente di Google Maps, infatti bisogna soltanto toccare il simbolo del distributore di benzina sulla mappa, per trovare tutte le stazioni dei dintorni con i prezzi più bassi.
Come ottimizzare i consumi dell’auto
Una volta acquistata la benzina nella stazione di rifornimento più conveniente, senza ovviamente rinunciare alla qualità, vediamo adesso alcuni semplici consigli per ottimizzare i consumi della macchina. Una guida meno aggressiva, insieme a una serie di accorgimenti pratici, possono ridurre la spesa per il carburante anche del 20%, una cifra notevole, che si traduce alla fine dell’anno in un risparmio di centinaia di euro o anche più, a seconda dei chilometri percorsi.
Innanzitutto è importante rispettare i limiti di velocità, non solo per non incappare in multe salate, ma anche perché diminuire anche di soli 10 Km/h la velocità permette di ottenere un deciso risparmio sulla benzina consumata dalla vettura. Allo stesso modo è fondamentale evitare le accelerazioni violente e le frenate brusche, optando invece per uno stile di guida più fluido e progressivo, cambiando le marce tra i 2.000 e i 3.000 giri al minuto.
Dopodiché bisogna sempre controllare la corretta pressione dei pneumatici, infatti guidare con le gomme leggermente sgonfie causa un deciso aumento dei consumi dell’auto. Nelle lunghe discese è opportuno lasciare sempre la marcia più alta possibile, evitando di impostare la folle, ma al contrario lasciando il piede dall’acceleratore per fare qualche chilometro gratis, senza consumare neanche una goccia di carburante. Inoltre è utile spegnere il motore quando si sta fermi al semaforo o nelle lunghe code stradali, optando in questo senso per un veicolo dotato di sistema stop&go.
Allo stesso modo non bisogna lasciare la macchina carica se non strettamente necessario, mantenendo il bagagliaio libero da ingombri, che schiacciano l’auto a terra e aumentano l’attrito, di conseguenza anche il consumo di benzina. Infine è importante eseguire una manutenzione periodica del mezzo, sostituire filtri e oli lubrificanti come indicato dal costruttore, controllare lo spessore del battistrada delle gomme e sostituirle al momento giusto. In autostrada conviene utilizzare l’aria condizionata al minimo, mentre in città fino a 50 Km/h è meglio aprire leggermente i finestrini, ottenendo un deciso risparmio sul carburante consumato.