Come risparmiare con l’acquisto di buoni benzina
Rifornire di benzina l’auto, la moto o qualsiasi altro veicolo rappresenta sempre una spesa, per questo risulta fondamentale trovare una soluzione in grado di far risparmiare il più possibile sull’acquisto del carburante.
In tal senso, ci si può affidare per esempio ad appositi buoni sconto che numerosi distributori offrono al cliente, come quelli per la benzina acquistabili con la formula del cashback.
Il cashback, che significa letteralmente “soldi indietro”, consente di creare una sorta di piccolo salvadanaio ove reimmettere parte della cifra spesa per l’acquisto di numerosi beni, come appunto i voucher per il carburante.
I buoni benzina possono essere sfruttati presso uno o più gestori e i distributori abilitati si trovano facilmente anche tramite specifica app. Possono essere dislocati sia sulle strade urbane che sulle autostrade, in tutta Italia, e ogni buono può essere impiegato interamente oppure solo in parte, a seconda delle proprie necessità del momento. Essendo cumulabili, vi è anche la possibilità di metterne da parte un buon numero prima di un lungo viaggio per risparmiare sulle spese di carburante in una circostanza particolare, in cui vengono effettuate anche altre uscite.
Basta navigare online sui portali abilitati per scoprire che questi buoni possono essere impiegati anche come gift card, da regalare magari a qualcuno che si sposti di frequente, per piacere o per lavoro: un dono che si rivelerà davvero utile e apprezzato. Il vantaggio di acquistare online questi buoni è nel poter visualizzare immediatamente il risparmio assicurato, specie se si tratta di cashback.
Inoltre, se nel proprio “salvadanaio virtuale” è stata accumulata già una certa somma, è persino possibile applicare uno sconto ulteriore sul buono stesso. L’acquisto avviene con carta di credito in condizioni di estrema sicurezza e sono accettati i pagamenti su tutti i principali circuiti delle carte di credito o prepagate: Mastercard, Visa o Maestro.
Un’altra peculiarità di questi buoni è che sono fruibili in formato digitale e possono essere ricevuti a mezzo mail. Sarà presente un codice identificativo da mostrare al gestore o da inserire tramite POS al momento del pagamento. Nel caso in cui si preferisse il cartaceo, in ogni caso, sarà sempre possibile stampare il buono e mostrare il codice al momento del pieno.
Vi sono gestori che servono direttamente i propri clienti e altri che invece, specie in determinati periodi, impiegano la formula del self service, per cui la benzina viene erogata direttamente dal conducente. In quest’ultimo caso, sarà sufficiente inserire il suddetto codice nel terminale, così da poter usufruire dello sconto in totale autonomia.
A seconda del distributore, il risparmio ottenibile con i buoni benzina potrà ovviamente essere diverso. La scelta non dovrà ricadere per forza su quello che applichi lo sconto maggiore, ma la valutazione andrà fatta anche in base agli spostamenti e ai fornitori che si trovano più di frequente sulla propria strada.
I buoni benzina sono utilizzati non soltanto dai privati, ma anche da molte aziende, piccole o grandi che siano. Si pensi, ad esempio, a una ditta di trasporti o di traslochi che necessiti del rifornimento costante dei propri mezzi: seppure possa ammortizzare altri costi con noleggio o leasing, la benzina rimarrà comunque un onere a suo carico. Oppure vi sono auto aziendali di rappresentanti di commercio che devono spesso spostarsi per proporre i loro prodotti. Qualunque sia il caso, risparmiare grazie a dei buoni benzina diventa pressoché irrinunciabile.
Infine, non va dimenticato che molti gestori di carburante offrono delle raccolte punti che prevedono un regalo (zaino, valigia o altro) ai clienti più affezionati. Occorre, naturalmente, rifornirsi sempre alle pompe di carburante di quello specifico marchio: con i buoni benzina e il cashback sarà possibile completare la propria raccolta punti riuscendo al tempo stesso anche a risparmiare.