Cassa depositi e prestiti: cos’è, qual è il suo ruolo, obblighi e funzionalità
Chi ha avuto pensato di aprire uno strumenti di risparmio postale come i Libretti o i Buoni Fruttiferi ha sicuramente sentito parlare di Cassa Depositi e Prestiti. Si tratta di un’istituzione storica del nostro Paese, con alle spalle una storia lunga quasi due secoli. Cerchiamo di capire cos’è e qual è il suo ruolo andando a scoprire i suoi poteri e le sue funzioni.
Cos’è Cassa Depositi e Prestiti e come è cambiata dalla nascita ad oggi
La Cassa Depositi e Prestiti è stata fondata a Torino nel 1850: inizialmente si chiamava Cassa Piemontese e la sua funziona principale era quella di raccogliere i risparmi privati e destinarli allo Stato (inteso a quel tempo come Regno di Sardegna) che li utilizzava per opere di pubblica utilità. Pochi anni dopo le venne attribuita anche la funzione di finanziare gli enti pubblici. L’unità d’Italia (1863) portò delle modifiche alla vecchia Cassa Piemontese, che incorporò le altre casse presenti nei vari stati entrati a far parte del Regno per poi iniziare a spostarsi seguendo la capitale, quindi da Torino si spostò a Firenze e poi da Firenze si spostò a Roma.
Nel 1875 vennero introdotti i Libretti di Risparmio Postale: tramite questo strumento, la Cassa Depositi e Prestiti poteva raccogliere delle risorse per finanziare le opere pubbliche e per aiutarli gli enti locali a sopportare i loro debiti pregressi. Nel 1924 ai Libretti venne affiancato un altro strumento di risparmio postale, ovvero il Buono Fruttifero. Nel 1983 iniziò un lungo percorso che ha portato alla separazione tra lo Cassa e lo Stato: il processo si concluse solo alla fine del 2013, con l’uscita di Cassa Depositi e Risparmi dalla Pubblica Amministrazione e la conseguente trasformazione nella società per azioni CDP Spa.
Ruolo e funzionalità di CDP Spa
Va comunque detto che il 70% delle azioni appartengono al Ministero dell’Economia e delle Finanze; il restante 30% delle quote appartiene a diverse Fondazioni di origine bancaria. Al giorno d’oggi, le funzioni della Cassa sono due:
- Gestione separata, ovvero il finanziamento di progetti di investimento pubblici (dello Stato, delle Regioni, delle Province, dei Comuni e degli altri enti pubblici);
- Gestione ordinaria, che consiste nella distribuzione di risorse per finanziare progetti che non rientrano nella gestione separata.
I fondi necessari per finanziare la gestione separata vengono raccolti soprattutto tramite l’emissione di prodotti di risparmio postale che, esattamente come i BOT, i BTP ed i CCT, sono coperti dalla garanzia dello Stato. La Cassa ha anche la possibilità di emettere Covered Bonds. Con le risorse raccolte tramite gli strumenti di risparmio postali la CDP può finanziare opere e progetti che coinvolgono aziende private, ma solo se sono stati promossi da soggetti pubblici,sono opere di interesse generale e sono sostenibili economicamente e finanziariamente. Tramite la gestione ordinaria, non garantita dallo Stato, la Cassa Depositi e Prestiti può finanziare aziende ed infrastrutture.