Calcolo codici IBAN: in quale modo si può fare? Che elementi considerare?
Ogni conto corrente è identificabile tramite un apposito codice, l’International Bank Account Counter, più comunemente noto come IBAN. Quando si deve fare un bonifico è necessario conoscere il codice relativo al conto del beneficiario, ma ricordarseli a memoria è praticamente impossibile, visto che sono composti da ben 27 caratteri. Scopriamo in che modo si può effettuare il calcolo dei codici IBAN e quali elementi vengono considerati nella loro struttura.
Gli elementi che costituiscono l’IBAN ed il loro significato
Come detto, il codice IBAN è composto da una lunga serie di caratteri: sono ben 27 e ricordarseli a memoria può essere davvero molto complicato. Ciascuno di quei caratteri però ha un significato ben preciso ed imparando a cosa corrispondono può essere un po’ più semplice ricordarne almeno una parte. Prendiamo un fac simile di codice e “scomponiamolo” per capire quali sono i suoi elementi:
IT 99 X 12345 67890 123456789012
Come si può notare, il codice è composto da sei blocchi, il primo composto da due lettere, il secondo da due numeri, il terzo da una lettera e gli ultimi tre da numeri.
- Le prime due lettere servono per indicare la nazione: nel nostro esempio, il codice inizia per IT, quindi parliamo di un conto italiano;
- il secondo blocco composto da due numeri (99 nell’esempio) non è altro che un codice di controllo internazionale ed è un numero variabile;
- il terzo blocco è composto da una lettera (X nell’esempio) che è invece il codice di controllo nazionale;
- il quarto blocco è composto da cinque cifre ed è il codice ABI, ovvero il codice che identifica la banca;
- il quinto blocco è composto da altre cinque cifre ed è il CAB, ovvero il codice che identifica la succursale della banca;
- il sesto e ultimo blocco è composto da dodici cifre ed identifica il conto corrente: in pratica le ultime cifre sono quelle del numero di conto corrente, preceduto da zeri.
Come si effettua il calcolo dei codici IBAN
Considerando tutti gli elementi che abbiamo citato, per effettuare il calcolo di codici IBAN potrebbe essere sufficiente conoscere la banca e la filiale presso cui il conto è aperto, ovvero l’ABI ed il CAB oltre, ovviamente, al numero di conto. Conoscendo questi dati è possibile fare il calcolo anche con carta e penna (a mente magari no, si tratta sempre di ventisette cifre!) oppure è possibile ricorrere agli strumenti online disponibili su alcuni siti: basta inserire ABI, CAB e numero di conto e cliccare su Calcola per ottenere il codice IBAN ricercato.