Rendimento Capitalvita: che cos’è? Quale ente lo emette?
Al giorno d’oggi sul mercato è possibile trovare tanti prodotti di risparmio ed investimento: alcuni di questi vengono proposti dalle compagnie di assicurazione. I capitali versati dai clienti di BNP Paribas Cardif vengono investiti in diverse gestioni separate, tra cui Capitalvita: vediamo quali sono le caratteristiche ed il rendimento di Capitalvita.
Chi emette le polizze con investimento nella gestione separata Capitalvita?
Fin dal 1989 BNP Parbas Cardif è presente sul mercato italiano proponendo soluzioni assicurative di risparmio e protezione. Come si può intuire facilmente, si tratta del polo assicurativo del grande gruppo BNP Paribas e risulta essere una delle più importanti realtà del settore in Italia, con circa tre milioni di clienti ed una raccolta premi superiore ai quattro miliardi di euro. Il marchio è presente anche nel resto del mondo, soprattutto in Europa, Asia ed America Latina, per un totale di 100 milioni di clienti.
La compagnia ha predisposto una serie di soluzioni assicurative mirate alla protezione delle persone, alla protezione dei beni, alla protezione dei finanziamenti, alla previdenza complementare ed al risparmio ed investimento. All’interno di questa categoria sono disponibili prodotti tradizionali, multiramo e unit linked. I premi versati dagli assicurati confluiscono in tutto (nelle polizze tradizionali) o in parte (nelle polizze multiramo) nella gestione separata Capitalvita: scopriamo quali sono le caratteristiche ed il rendimento di Capitalvita.
Cos’è e e come investe Capitalvita
Come è possibile leggere sul suo regolamento, Capitalvita è una gestione che si pone come obiettivo la conservazione del capitale investito e, se le condizioni di mercato lo permettono, la realizzazione di un rendimento positivo. Si tratta di una gestione improntata sulla sicurezza e la liquidità degli investimenti, sull’efficienza nel rapporto tra rischio e beneficio e sulla diversificazione.
La gestione può investire fino al 100% dei capitali in titoli obbligazionari emessi da Stati che appartengono all’OCSE, da organismi sovranazionali a cui appartenga almeno uno Stato Ocse, da enti locali controllati da stati che appartengono all’Ocse e da emittenti corporate con buon merito creditizio (i titoli corporate non possono superare il 60% degli attivi complessivi di Capitalvita). La gestione può investire fino al 20% sul mercato azionario, scegliendo per lo più titoli europei caratterizzati da un buon livello di liquidità.
Gli investimenti in azioni e obbligazioni può essere effettuato sia in modo diretto che in modo indiretto, ovvero tramite l’acquisto di quote di Sicav, ETF o OTR. Sono ammessi anche investimenti in strumenti del mercato monetario (in misura non superiore al 15% per i depositi bancari a vista ed i Time Deposit di durata inferiore ai 15 giorni o al 30% per i fondi di liquidità ed i Time Deposit di durata superiore ai 15 giorni) e gli investimenti alternativi (private equity, venture capital, hedge funds) fino al 5%.
A quanto ammonta il rendimento di Capitalvita
Per scoprire qual è il rendimento di Capitalvita è sufficiente scaricare il prospetto relativo ai rendimenti mensili della gestione, che può essere scaricato dal sito bnpparibascardif.it. Il rendimento medio viene calcolato rapportando il risultato finanziario ottenuto nel periodo di osservazione alla giacenza media delle attività che sono state assegnate alla gestione in quello stesso periodo. Considerando gli investimenti in obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso, in titoli di capitale (azioni), ed altre attività patrimoniali, la gestione separata Capitalvita nel 2020 ha registrato un tasso medio di rendimento pari al 2,85%.