Cancellazione albo avvocati: che iter bisogna seguire? Ci sono dei costi?
Come si sente dire spesso, per poter svolgere alcune professioni è necessario possedere dei determinati titoli ed essere iscritti ad un ordine professionale. Chi esercita il mestiere di avvocato deve quindi rispettare alcuni adempimenti e deve essere iscritto all’albo professionale e all’ordine degli avvocati. In alcuni casi però il professionista potrebbe avere la necessità di richiedere la cancellazione dall’albo degli avvocati: vediamo qual è l’iter da seguire e quali costi comporta la procedura.
L’iter da seguire per richiedere la cancellazione dall’albo degli avvocati
Sono tanti i motivi che possono spingere una persona a richiedere di essere cancellato dall’ordine professionale a cui è iscritto. Di solito chi sceglie di fare un passo del genere lo fa perché svolge un altro mestiere e vuole evitare di continuare a pagare la quota annuale di iscrizione, ma l’elenco delle cause comprende anche il calo del reddito medio, la concorrenza altissima, il divario retributivo di genere e geografico e altro ancora. A dispetto di quanto si possa pensare, le richieste di cancellazione dall’ordine non sono eventi così rari, anzi: nel 2019 le istanze sono state più di cinquemila e l’anno successivo sono state quasi seimila.
Ovviamente, per poter richiedere la cancellazione dall’albo degli avvocati è necessario accertarsi di essere in regola con i versamenti e di non avere alcun procedimento disciplinare o amministrativo in corso. Se non ci sono impedimenti del genere, l’iter da seguire fondamentalmente consiste nella presentazione di un apposito modulo compilato insieme ai documenti richiesti; in seguito non bisogna fare altro che attendere l’accettazione della domanda da parte dell’ordine, che comunicherà all’interessato l’avvenuta cancellazione dall’elenco dei professionisti.
Modulo da compilare e costi
Per procurarsi il modulo per la richiesta di cancellazione dall’albo degli avvocati ci si può rivolgere direttamente alla segreteria dell’ordine della propria provincia; sempre più ordini nei loro siti hanno una sezione dedicata alla modulistica: in questi casi il modello può essere scaricato direttamente da lì. Nella maggior parte dei casi i moduli scaricati dal web sono compilabili al computer, quindi devono essere stampati solo per poter apporre la firma autografa. Ma vediamo com’è fatto questo modulo e quali sono le informazioni da inserire.
Nella parte alta del modulo è presente lo spazio per l’applicazione della marca da bollo da 16 euro. Immediatamente sotto c’è l’intestazione “al consiglio dell’ordine degli avvocati di…”, seguita dagli spazi in cui inserire i propri nome e cognome, data e luogo di nascita e indirizzo. Subito dopo c’è lo spazio per le premesse, in cui si dichiara di non avere procedimenti disciplinari in corso e di essere a posto con i pagamenti dei contributi; infine c’è la richiesta vera e propria, che viene fatta in modo molto diretto, con formule secche come “chiede di essere cancellato dall’albo degli avvocati di…”.
Subito sotto la richiesta vengono elencati i documenti allegati al modulo, che sono il tesserino di riconoscimento, la copia di un documento di identità e la copia della ricevuta del pagamento delle tasse relative all’anno in corso. In fondo al modulo ci sono gli spazi per il luogo e la data e per la firma dell’avvocato che chiede la cancellazione dall’albo. Il modulo e gli allegati possono essere consegnati a mano presso la segreteria dell’ordine di riferimento oppure possono essere inviati tramite posta elettronica certificata.