Liquidità o finanziamento per una nuova auto, tutte le finalità di un prestito
L’acquisto di un’auto richiede uno sforzo economico non indifferente. In molti si domandano se la soluzione ideale sia quella di utilizzare le proprie liquidità oppure richiedere un finanziamento che ammortizzasse il costo iniziale.
Partiamo dal concetto che la modalità d’acquisto è soggettiva. In seguito però, vedremo quali sono le possibilità per evitare di sperperare soldi e quali sono le condizioni ideali e più vantaggiose, in base alla circostanza in cui ci troviamo.
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Comprare un’auto spendendo meno: come fare
Valutare l’acquisto di un’auto è una scelta importante non solo per valutare le esigenze tecniche, ma soprattutto la modalità di pagamento. Sul mercato oggigiorno, è possibile sfruttare diverse possibilità:
- Pagamento in contanti: il veicolo verrà acquistato erogando un unico assegno, ideale per chi ha tanta disponibilità e può permettersi di uscire una determinata cifra, senza intaccare gli aspetti personali.
- Finanziamento finalizzato all’acquisto: la concessionaria provvederà a ricevere i soldi dall’ente di credito a cui è stato fatto affidamento.
- Prestito personale: il capitale necessario all’acquisto verrà erogato direttamente sul conto corrente dell’acquirente dell’automobile, dunque sarà lui stesso a gestire i soldi.
Un’auto nuova indipendentemente dal modello, richiede un esborso monetario non indifferente. È necessario analizzare attentamente la convenienza economica in base a cosa si sceglie.
La scelta più consona è quella di non spendere più di quanto ci si possa permettere. Un errore molto comune è quello di non pensare a risparmiare qualche soldo per eventuali spese impreviste, motivo per cui in questi casi sarebbe meglio far domanda per ottenere un finanziamento.
Finanziamento finalizzato per l’acquisto di una macchina: come funziona
Il finanziamento finalizzato all’acquisto di una macchina è una tipologia di prestito che prevede come si può comprendere, l’ottenimento di un sussidio al solo fine di poter terminare il pagamento del veicolo di futura proprietà.
Il funzionamento è molto semplice, infatti sarà la concessionaria stessa a proporre all’acquirente una tipologia di finanziamento ben stabilito. Questo perché i venditori d’auto hanno preso anticipatamente degli accordi con le società finanziarie (da cui ricavano anche una percentuale di guadagno).
I requisiti per l’accesso al credito finalizzato sono pochi: avere compiuto 18 anni, dimostrare di avere un reddito costante e non risultare iscritti al CRIF come cattivi pagatori o protestati.
Le pratiche burocratiche prevedono due contratti separati, uno per l’acquisto dell’automobile stipulato con la concessionaria, ed un altro con la società finanziaria che si preoccuperà di anticipare i soldi per comprare la macchina.
Nel contratto di prestito dovranno esser presenti due elementi indispensabili: gli estremi del veicolo e l’importo complessivo concesso sotto forma di finanziamento finalizzato.
Requisiti per richiedere un prestito personale (per ricavare più liquidità)
Scegliere quale auto comprare richiede come abbiamo detto, un grande sforzo economico. Se si volesse un’alternativa al finanziamento finalizzato, non resta che far richiesta autonomamente (alle banche o società finanziarie), per un prestito personale.
Rispetto alla soluzione descritta in precedenza, con questa tipologia di finanziamento si ha maggior flessibilità. È possibile inviare una serie di richieste per ottenere dei preventivi online, in modo tale da valutare i tassi di interesse che a loro volta formeranno il costo complessivo.
In base all’importo richiesto, alle garanzie fornite e al piano d’ammortamento concordato con la società finanziaria o la banca, i tassi di interesse possono essere più o meno bassi. Sicuramente la forma più conveniente per il creditore ed il debitore, è la cessione del quinto dello stipendio o della pensione.
A differenza del finanziamento finalizzato, in quello personale sarà la banca ad accreditare il capitale sul conto corrente del beneficiario. Trattandosi di un prestito personale infatti, agli enti di credito non importo dell’uso finale del denaro, l’importante è che si rispettino i requisiti essenziali per convincerli ad avere la capacità economica a saldare il debitore.
Infine possiamo affermare che, l’acquisto di un’auto conviene in contanti a patto che il conto corrente sia piuttosto consistente da non andare a zero (o quasi).
Il finanziamento invece, va valutato per preservare i soldi risparmiati nel tempo, ed evitare di avere una sola uscita consistente in un momento immediato.