Autocertificazione iva 10 pdf: ecco dove si può scaricare e a che cosa serve
Non a tutte le operazioni che sono assoggettate all’IVA viene applicata la stessa aliquota: la percentuale infatti è legata proprio al tipo di operazione. In Italia ci sono due tipi di aliquote: quella ordinaria, che è quella che si applica nella maggior parte dei casi ed è pari al 22%, e quelle ridotte, che si applicano solo su determinati beni e servizi, che a seconda dei casi sono pari al 4%, al 5% ed al 10%. Ci sono situazioni in cui per beneficiare dell’IVA agevolata è necessario presentare una dichiarazione: vediamo a cosa serve e dove trovare il PDF dell’autocertificazione IVA 10 %.
Quando si può applicare l’aliquota ridotta del 10%
Come detto, le aliquote ridotte si applicano solo in determinati casi: quella del 4% si applica, per esempio, su alimentari, prodotti agricoli e bevande, quella del 5% su determinati alimenti e specifiche attrezzature, mentre quella del 10% si applica sulle forniture di gas ed energia elettrica, sui medicinali e sugli interventi di recupero del patrimonio edilizio. Per essere più precisi, sono sottoposti all’IVA al 10% le prestazioni di servizi resi dall’azienda che effettua lavori di ristrutturazione e, se si verificano determinate condizioni, sulla cessione di beni finalizzati alla manutenzione ordinaria o straordinaria di un edificio, è opportuno rimarcare che l’aliquota agevolata non si applica sui materiali che vengono acquistati direttamente dal consumatore o che vengono forniti da un soggetto diverso dalla ditta che esegue i lavori: i beni devono essere significativi (ascensori, sanitari, condizionatori, videocitofoni ed impianti di videosorveglianza), devono essere forniti nell’ambito di un contratto di appalto. Per quanto invece riguarda le ristrutturazioni, l’aliquota ridotta si applica sulle prestazioni di restauro, ristrutturazione e beni finiti per la ristrutturazione o il restauro.
Dove trovare e come compilare l’autocertificazione IVA 10%
Per beneficiare dell’IVA al 10% bisogna presentare una dichiarazione all’azienda che effettua i lavori o fornisce il bene o il servizio. In questa autocertificazione IVA 10% si dichiara di possedere tutti i requisiti necessari per beneficiare dell’agevolazione e che quindi la ditta può applicare in fattura l’IVA al 10%. L’autocertificazione IVA 10 deve essere accompagnata da una copia del documento di identità e del codice fiscale, oltre che (in caso di ristrutturazione) dalla DIA, ovvero la denuncia di inizio attività. Su internet non è difficile trovare il fac simile dell’autocertificazione IVA 10 in PDF: la sua compilazione è semplice, visto che basta inserire i dati richiesti (nome e cognome, data e luogo di nascita, indirizzo, codice fiscale) e dichiarare che i lavori eseguiti sull’edificio rientrano tra gli interventi di ristrutturazione di cui all’articolo 31 lettera D della legge 457/78 o tra gli interventi di manutenzione di cui all’articolo 7, comma 1, lettera D della legge 488/99. In fondo all’autocertificazione si inserisce la data e si appone la firma; il documento può essere presentato di persona alla ditta che esegue i lavori oppure può essere inviato per posta o tramite PEC.