Farmaco etico detraibile: qual è? Quando e come si può detrarre?
I contribuenti italiani in sede di dichiarazione dei redditi hanno la possibilità di detrarre le spese mediche. Ma bisogna fare attenzione: la detrazione ammonta al 19% della spesa e solo per la parte che supera i 129,11 euro. Inoltre, non tutte le prestazioni mediche ed i prodotti acquistati in farmacia sono detraibili: vediamo cos’è il farmaco etico e cerchiamo di capire se e quando può rientrare tra gli acquisti detraibili.
Cosa sono i farmaci etici
I prodotti farmaceutici non sono affatto tutti uguali: possono essere suddivisi in diverse categorie in base alle loro caratteristiche. Si pensi per esempio alla distinzione tra farmaci da banco, che possono essere acquistati senza ricetta, e farmaci con obbligo di prescrizione medica. E proprio in quest’ultima tipologia rientra il farmaco etico: secondo la definizione ufficiale, rientrano in questo campo quelle sostanze e composizioni che hanno proprietà curative o profilattiche di malattie umane o animali e tutte le sostanze e composizioni che si possono somministrare all’uomo o all’animale con la finalità di fare una diagnosi medica o di correggere le funzioni organiche.
Il farmaco etico viene prescritto dal medico e può essere acquistato in farmacia solo presentando la relativa ricetta. L’obbligo di prescrizione è chiaramente stampato anche sulla confezione del medicinale. Il termine farmaco etico spesso crea confusione perché l’aggettivo etico può avere una doppia chiave di lettura. Chi lo interpreta in senso filosofico sbaglia: non c’entra nulla la morale. La parola in questo caso viene impiegata come sinonimo di deontologico e professionale. L’eticità, quindi, va individuata nel fatto che la prescrizione del farmaco è una scelta del medico, che decide di farlo assumere dal paziente secondo le modalità ed il dosaggio indicati. Ma una volta chiarito questo, bisogna capire se il farmaco etico è detraibile o meno: la risposta è sì, ma bisogna approfondirla un po’.
Spese mediche detraibili: si può detrarre il farmaco etico?
Come detto, i contribuenti hanno il diritto di beneficiare di una detrazione del 19% delle spese mediche tracciabili e comunque documentabili per l’importo che supera la franchigia di 129,11 euro. Non tutte le spese mediche, però, si possono portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi. Sono detraibili le spese sostenute per le prestazioni rese dal medico generico, per l’acquisto di medicinali da banco o con ricetta medica, per le prestazioni specialistiche, per le analisi, le terapie e le indagini radioscopiche, per le prestazioni chirurgiche, per i ricoveri e le degenze, per il trapianto di organi, per le cure termali, per l’acquisto o l’affitto di dispositivi medici, per l’assistenza infermieristica e riabilitativa e per le prestazioni rese da personale qualificato come educatore, animatore o terapista occupazionale. Come si può notare da questo elenco, il farmaco etico è detraibile (ricordiamo che è quello acquistabile con ricetta medica), mentre sono esclusi dalla detrazione i parafarmaci e gli integratori alimentari.