Carte prepagate Banca Marche: ecco quali sono e come si richiedono
Fin dalla loro comparsa, le carte prepagate sono riuscire ad attirare le attenzioni di milioni e milioni di persone. All’inizio venivano utilizzato per lo più per fare acquisti sul web, ma con il tempo sono diventate uno degli strumenti di pagamento più impiegati in generale. Tra i tanti prodotti presenti sul mercato ci sono state anche le carte prepagate Banca Marche: scopriamo le loro caratteristiche e la procedura da seguire per poterle richiedere.
Si possono ancora richiedere le carte prepagate Banca Marche?
Facciamo subito una premessa: le carte prepagate Banca Marche non possono più essere richieste per il semplice motivo che l’istituto di credito che le emetteva non esiste più. Nata nel 1994, la Banca delle Marche è stata messa in liquidazione coatta amministrativa nel 2015: dopo essere rinata come Nuova Banca Marche e dopo un cambi di denominazione in Banca Adriatica, l’istituto nel corso del 2017 è stata inglobata da UBI Banca (che a sua volta nel 2020 è stata inglobata in Intesa Sanpaolo). Per un breve periodo di tempo, comunque, l’offerta di carte da parte di Banca Marche è stata una delle più interessanti, visto che oltre alle carte tradizionali c’erano anche quelle che prevedevano dei limiti doppi per quanto riguarda i prelievi ed i pagamenti POS. Inoltre c’erano carte di credito (aderenti ai due principali circuiti e quindi utilizzabili sia in Italia che all’estero) con limiti di spesa predefiniti ed altre senza alcun limite di spesa.
Le prepagate On Card emesse dall’istituto
Le carte prepagate Banca Marche On Card potevano essere utilizzate per fare acquisti e prelievi in tutto il mondo: inoltre erano dotate di codice IBAN, quindi consentivano di fare tutte le operazioni tipiche di un conto corrente, ma senza aprire un vero conto. Tra di loro c’era anche On Card Web, che poteva essere richiesta solo online, che prevedeva un canone tutto incluso, ma che era gratuita per i primi dodici mesi e rimaneva tale anche per i periodi successivi se il titolare effettuava almeno una ricarica ogni mese. In filiale invece si poteva richiedere la carta On Card Base, che permetteva di fare bonifici in Italia e all’estero ed addebitare le utenze. La ricarica delle carte prepagate Banca Marche si poteva fare online tramite internet banking, ma anche presso gli ATM abilitati e con bonifico interbancario. Per tenere sotto controllo i movimenti delle carte prepagate Banca Marche On Card era sufficiente fare l’accesso all’area riservata del sito oppure utilizzare l’apposita applicazione su smartphone.