TUIF: ecco qual è il suo contenuto e quando è stato emanato
Sul mercato finanziario opera davvero un’ampia varietà di soggetti: nel corso degli anni le figure che svolgono un ruolo di intermediazione hanno conquistato un peso sempre più importante, quindi è stato necessario introdurre una normativa che ne contenesse la disciplina. Nacque così il TUIF: scopriamo quando è stato emanato e qual è il suo contenuto.
La storia del TUIF: come e quando è stato emanato
Il TUIF è il Testo Unico delle disposizioni in materia di Intermediazione Finanziaria. Spesso viene indicato semplicemente come TUF (Testo Unico Finanza) o come Legge Draghi ed è la più importante fonte normativa italiana per quanto riguarda la finanza e l’intermediazione finanziaria. È entrato in vigore il primo luglio del 1998, ma è stato emanato il 24 febbraio dello stesso anno, anche se la sua storia è iniziata decisamente prima. Era il 1996 quando il prlamento, recependo una direttiva comunitaria del ’94, delegò al governo il compito di produrre ed emanare nell’arco di due anni un testo normativo che contenesse e coordinasse le disposizioni in materia di intermediazione finanziaria.
Venne quindi istituita un’apposita commissione tecnica, guidata da Mario Draghi, che all’epoca era direttore generale del Ministero del Tesoro. Per creare il TUIF, la commissione ha dovuto seguire alcune linee guida: il testo doveva essere semplice e agile, nel senso che doveva contenere solo i principi generali, mentre i dettagli tecnici sarebbero stati lasciati ai regolamenti; doveva anche fare chiarezza sui ruoli e le funzioni dei vari organi societari, specificando tutti i loro obblighi mirati alla tutela del mercato e degli azionisti; infine, il testo doveva essere in linea con quello previsto dagli altri paesi dell’Unione Europea, in modo tale da non poter creare posizioni di svantaggio per le imprese nazionali.
Il contenuto del Testo Unico sull’Intermediazione Finanziaria
Per quanto riguarda il contenuto, il TUIF raccoglie la disciplina relativa alle interazioni tra i diversi soggetti che operano sul mercato finanziario e le regole dei punti principali dell’attività di intermediazione finanziaria. È un testo di coordinamento, nel senso che raccoglie e armonizza le norme già esistenti relative ai servizi di investimento, le norme di recepimento delle direttive EUROSIM e le norme di diritto delle società quotate.
Il contenuto del TUIF è suddiviso in più parti. La Parte I è quella dedicata alle disposizioni comuni, che contiene un gran numero di definizioni ed indica la Consob come autorità più importante per il tema in oggetto. La parte II raccoglie la Disciplina degli Intermediari; la parte III è incentrata sulla Disciplina dei Mercati; la parte IV riguarda la Disciplina degli Emittenti; la parte V parla delle Sanzioni; la parte VI elenca le Disposizioni Transitorie e Finali. Il testo è completato dall’Allegato I, che contiene l’elenco dei servizi, delle attività e degli strumenti finanziari.