Come gestire al meglio i resi del proprio e-commerce
Una delle attività più complesse che bisogna affrontare con uno store online è la gestione dei resi dell’e-commerce, un processo che influisce in modo significativo sulla reputazione del brand e può mettere a dura prova la logistica e-commerce. Oggi gli utenti si aspettano che qualsiasi webshop gestisca al meglio gli articoli resi, con una politica chiara e trasparente sulle modalità di restituzione della merce difettosa o che non soddisfa le esigenze dei clienti.
Nonostante venga percepito come un processo fastidioso da molti titolari di e-commerce, una gestione dei resi efficiente permette di ottimizzare i costi, risparmiare tempo e migliorare la brand reputation. Per questo tutti i venditori online dovrebbero gestire i resi in maniera ottimale, pianificando una strategia funzionale e sostenibile per semplificare questi procedimenti. Ecco alcuni consigli utili per migliorare la gestione dei resi del proprio e-commerce.
Gestire i resi e-commerce in outsourcing
La soluzione più semplice e immediata per trasformare i resi da un problema a un vantaggio è esternalizzare i resi, avvalendosi di servizi di gestione resi outsourcing come quelli proposti da Shipmatic. Questa tecnologia avanzata permette di gestire lo stoccaggio, il prelievo e la spedizione degli ordini in modo efficiente e veloce, usufruendo di soluzioni personalizzate, competitive e professionali di logistica per e-commerce.
Nelle proposte su misura di Shipmatic può essere inclusa anche la gestione dei resi, con la possibilità di integrare le informazioni direttamente nel proprio sito e-commerce, per evitare di perdere tempo con i resi e migliorare l’esperienza degli utenti. Affidare i resi a un’azienda esterna permette di semplificare la gestione del magazzino e agevolare le spedizioni dei prodotti, inoltre poiché Shipmatic tratta volumi molto elevati è possibile beneficiare di costi sostenibili che rendono il business più resiliente e competitivo.
L’importanza di una politica sui resi chiara e trasparente
Per evitare che la gestione dei resi dell’e-commerce diventi un problema insormontabile è opportuno definire una politica chiara e trasparente sui resi. Il cliente che acquista online nel proprio webshop deve sapere con precisione come funziona questo processo, quindi le informazioni devono essere comprensibili e ben visibili all’interno dello store online. Questo approccio semplifica la gestione dei resi, inoltre evita il rischio di contenziosi legali e altri inconvenienti spiacevoli.
In particolare, è importante curare con attenzione la pagina informativa sui resi, affinché un utente che deve restituire un prodotto possa trovare subito le informazioni di cui ha bisogno e capire quali sono i suoi diritti. Nella policy dei resi devono essere presenti tutte le informazioni fondamentali, come i costi del servizio, le modalità per ottenere il rimborso della merce acquistata e il periodo entro il quale è possibile richiedere la restituzione.
Offrire diverse opzioni per i resi ai clienti
Una buona prassi nella gestione di un e-commerce è quella di fornire diverse soluzioni per i resi ai clienti, affinché ogni utente possa scegliere l’opzione più adatta alle proprie esigenze. Delle politiche troppo rigide, infatti, oppure l’offerta di una sola modalità di restituzione, possono infastidire gli utenti che saranno portati a dare una recensione negativa e causare un danno d’immagine al brand.
Meglio dunque mettere a disposizione diverse opzioni, consentendo ai clienti di scegliere quando e come restituire i prodotti non conformi, ad esempio offrendo la possibilità di selezionare il corriere più adatto o la modalità di reso più consona alle proprie necessità. Se possibile andrebbero anche aggiunti dei luoghi fisici per la riconsegna della merce da restituire, una soluzione sempre molto apprezzata dagli acquirenti.
Sfruttare i dati per ridurre i resi dell’e-commerce
Un e-commerce che funziona in modo efficiente dovrebbe sempre cercare di minimizzare i resi, in quanto rappresentano un problema in termini economici e di risorse occupate in attività non redditizie. Un aiuto in questi casi viene dall’uso intelligente dei dati, sfruttando le nuove tecnologie per monitorare le restituzioni dei prodotti e capire quali sono i motivi che spingono gli utenti a richiedere il reso del prodotto.
Ad esempio è possibile prevedere un semplice modulo online con cui i clienti possono spiegare le cause del reso, raccogliendo queste informazioni per intervenire in modo mirato sui problemi e ridurre il numero di resi. In molti casi basta migliorare le informazioni prima dell’acquisto, ad esempio aiutando gli utenti a scegliere la taglia giusta, oppure si possono aumentare i controlli qualità in magazzino prima della spedizione o selezionare meglio i corrieri che offrono maggiori garanzie.