Acquisto di una seconda casa: come funziona con il mutuo? Tutte le novità!
Abbiamo la fortuna di poterci permettere l’acquisto di una seconda casa: c’è la possibilità di fare un mutuo? E se sì, come funziona la procedura e quali differenze presenta, rispetto al mutuo sulla prima casa? Ne abbiamo parlato con i professionisti di Casa Immobiliare, stimati esperti nel settore della compravendita di immobili in Maremma Toscana.
Spesso la seconda casa diventa un investimento utile da effettuare, soprattutto se questa diventa un vero e proprio rifugio da poter utilizzare per il periodo delle vacanze estive (o comunque, per staccare quando se ne ha la possibilità).
Ma, nel caso in cui non abbia una disponibilità economica attuale, tale da poter consentire l’acquisto di questa seconda casa, si ha comunque la possibilità di poter optare per la stipula di un mutuo?
Considerando il potenziale pericolo di aumento dei tassi di interesse, che rischiano di far aumentare i futuri mutui per l’acquisto di nuove abitazioni nel prossimo futuro, forse è proprio adesso il momento per prendere questa decisione, prima che le condizioni diventino meno convenienti.
Aspetti da considerare prima di richiedere la stipula di un mutuo sulla seconda casa
La possibilità di stipulare il mutuo per una seconda casa chiaramente sussiste, ma non prevede tutta quella serie di agevolazioni fiscali messe a disposizione per chi vuole acquistare la prima casa.
Va comunque detto che, nel caso in cui si decida di richiedere comunque un mutuo per l’acquisto di una seconda casa, si avrà da tenere conto di tutta una serie di elementi che sono validi anche per il mutuo sulla prima casa. In particolare ci riferiamo a:
- tasso di interesse;
- spread applicato dall’istituto bancario prescelto;
- spese per la perizia immobiliare, sicuramente più elevate rispetto a quelle previste per l’acquisto della prima casa;
- commissioni di istruttoria della banca.
Un mutuo sulla seconda casa può essere richiesto senza alcun problema:
- anche al di fuori del proprio comune di residenza (cosa del tutto sensata, considerando che la maggior parte delle seconde case sono soprattutto alloggi per le vacanze);
- per un qualsiasi immobile di lusso.
Convenienza economica dell’operazione
In ogni caso, uno degli aspetti che deve essere assolutamente chiaro, prima di richiedere la stipula di un mutuo per la seconda casa, è la convenienza economica dell’operazione stessa.
Difatti, se andiamo a considerare questo investimento non tanto per avere un’abitazione dove potersi godere le vacanze, ma bensì per poterla mettere a reddito (ottenendo quindi una cosiddetta rendita immobiliare), conviene farsi bene i conti in tasca per capire:
- se è vantaggioso stipulare un mutuo sulla seconda casa, pagando le rate con il rendimento dato dal canone di locazione;
- se conviene dare subito una parte più consistente come acconto, per poi stipulare un mutuo sulla seconda casa di minore entità.
Nel caso in cui si decida di puntare sulla stipula di un mutuo per la seconda casa, non dimentichiamo che, tra le spese previste, vi sarà da pagare anche un’imposta sostitutiva. Questa sarà pari al 2%, un importo sicuramente superiore rispetto allo 0,25% previsto per la stipula del mutuo sulla prima casa.
Come si sceglie il mutuo più vantaggioso per la seconda casa?
Come sempre, la soluzione migliore resta quella che nasce dal confronto tra le offerte più interessanti proposte dai vari istituti bancari, così da poter effettuare una scelta consapevole. Soluzioni interessanti possono essere, sicuramente, le seguenti:
- presenza di tassi di interesse fissi o variabili con soglia minima (che consentono di evitare le fluttuazioni di valore, dovute a periodi di instabilità);
- mutui con pagamento posticipato, che consentono di poter iniziare il pagamento trascorso un tot di mesi dalla sottoscrizione;
- possibilità di sospensione della rata del mutuo per un tot di mensilità, stabilito a priori con la banca;
- mutui a tasso vantaggioso, concessi nel caso in cui si decida di ristrutturare l’appartamento acquistato, puntando in particolar modo sulle opere di riqualificazione energetica.
Queste sono alcune possibilità, che ovviamente bisogna verificare se realmente sfruttabili con l’istituto bancario che andremo a scegliere, per richiedere la stipula del mutuo sulla seconda casa. Eventuali altre opzioni vantaggiose, dovranno sempre essere valutate, relativamente alla loro forma e alla loro reale convenienza.
Tutte queste informazioni stanno a significare che la stipula di un mutuo sulla seconda casa non è certamente semplice, e che spesso presenta ostacoli dovuti alla minor convenienza, rispetto al classico mutuo previsto per l’acquisto della prima abitazione. Tuttavia la possibilità di poter stipulare questo tipo di mutuo è sempre possibile:
- ove vi sia il rispetto dei requisiti minimi richiesti dall’istituto bancario in questione;
- qualora ci sia l’accordo con la banca su una forma di finanziamento che possa essere sostenibile da parte dell’acquirente.