Affidamento minorile: ecco quando richiedere un’indagine professionale
Quando in una coppia si creano contrasti e disarmonie tali da giungere alla decisione della separazione e del divorzio, i figli minori sono sempre quelli che subiscono le peggiori conseguenze.
Molto spesso, il periodo che precede la scelta della separazione è piuttosto travagliato, con il verificarsi di continue liti e discussioni che riguardano anche l’affido dei figli minori, i quali diventano purtroppo oggetto di contesa e di disputa.
Infatti, in tutti questi casi, proprio perché minorenni, i figli non hanno modo di decidere in completa autonomia, per tale ragione la legge prevede di applicare l’affido condiviso. Tuttavia, non è sempre così semplice, e può accadere che il figlio minore venga affidato ad un solo genitore, considerando l’altro non idoneo.
Poiché la decisione finale spetta comunque al giudice, è di estrema importanza acquisire prove valide da esibire in sede di processo. In questi casi, quindi, può rivelarsi utile affidarsi ai servizi di un’agenzia investigativa autorizzata come per esempio Euroinvestigations, che mette a disposizione indagini professionali per l’affidamento minorile su tutto il territorio nazionale.
Che cosa si intende per affido condiviso
La questione dell’affido condiviso ha sempre provocato discussioni e pareri diversi, considerando che la legge tutela prima di tutto la salute e la serenità dei figli, i quali non devono risentire dell’atmosfera di contrasto che si è creata tra i genitori in corso di separazione. L’affido condiviso prevede che entrambi i genitori siano tenuti a partecipare a ciò che riguarda la crescita, l’educazione e il benessere dei figli minori.
Come si è detto, può accadere che uno dei due genitori si riveli non idoneo all’affido di un figlio minore: dopo avere esaminate le prove, il tribunale potrebbe quindi decidere di disporre l’affido ad un singolo genitore.
A questo punto, ricorrere ad un investigatore privato consente di farsi valere in tribunale, fornendo le prove necessarie al giudice per decidere sia sull’attribuzione dell’affido che sulla revoca.
Infatti, in queste situazioni, le indagini devono prima di tutto permettere di capire quali siano le condizioni di vita in cui si troverà il minore, verificando che sussistano tutte le condizioni adatte a garantire ad un ragazzo un ambiente di crescita ideale.
Come avviene l’investigazione privata per l’affido dei minori
Il compito principale di un investigatore privato è quello di acquisire delle effettive prove, al fine di controllare con attenzione se entrambi i genitori possano garantire ai figli minorenni un ambiente sereno e una sufficiente qualità della vita.
Il professionista si impegna quindi nel controllare il luogo in cui il figlio minorenne vive e verificarne l’idoneità, oltre a raccogliere ulteriori prove ed elaborare una relazione da fornire al giudice, corredata con fotografie, riprese video e diverse altre testimonianze.
Questo controllo permetterà di rendersi conto dell’effettivo stato di idoneità di un genitore per quanto riguarda l’affido del figlio minorenne. Ovviamente, nel caso in cui l’idoneità non fosse confermata, il figlio verrà affidato ad un unico genitore ritenuto in grado di gestirlo autonomamente.
In alcune occasioni, potrebbe risultare necessario, se non obbligatorio, ascoltare la testimonianza del figlio minore stesso, facendo sì che non venga influenzato da accadimenti esterni.
È bene considerare che la questione dell’affido dei figli minorenni è molto complessa e importante, poiché l’ambiente in cui bambini e ragazzi sono costretti a vivere può influire negativamente sul loro benessere. Può infatti accadere, e non è per niente raro, che a causa di una valutazione errata da parte del giudice, un figlio minore venga infine affidato alla persona sbagliata.
Questo significa che il ruolo principale dell’investigatore privato è proprio quello di rivelare l’adeguatezza da parte dei genitori nel gestire l’affidamento del figlio minore, sia in via esclusiva che prevalente, e di valutare le condizioni di vita nell’ambiente destinato alla sua crescita.