Alifond situazione personale: ecco come verificarla e gestire il proprio fondo
Alifond è il fondo pensione complementare a capitalizzazione riservato ai lavoratori dell’industria alimentare ed a quelli di settori affini. A seguito dei cambiamenti che hanno coinvolto il sistema pensionistico, sempre più persone si sono rese conto della necessità di avere, quando lasceranno il mondo del lavoro, una rendita da affiancare alla pensione pubblica: in questo modo potranno mantenere il loro attuale standard di vita senza accusare il gap pensionistico. Vediamo come aderire al fondo e come verificare la propria posizione personale.
Cos’è e chi può aderire ad Alifond
L’ammontare della pensione pubblica viene oggi calcolata con il metodo contributivo, ovvero viene stabilito in base ai contributi che il lavoratore ha versato durante la sua carriera; le variabili che vanno a determinare il valore dell’assegno sono gli anni di contribuzione, l’età del lavoratore, l’anno di pensionamento, il valore del reddito medio e la sua crescita nel tempo e l’andamento del PIL. Per avere la certezza di mantenere l’attuale stile di vita senza fare troppe rinunce domani, i lavoratori dell’industria alimentare e dei settori affini possono aderire al fondo Alifond, assicurandosi in questo modo una rendita complementare che si affiancherà alla pensione pubblica.
Alifond è nato nel 1995: è un’associazione senza scopo di lucro che ha come obiettivo principale quello di garantire ai suoi iscritti una pensione complementare. Quando il lavoratore aderisce al fondo viene creato il suo conto pensionistico individuale, dove verranno versati i contributi del lavoratore stesso, quelli del suo datore di lavoro ed il TFR. Le somme versate dagli associati vengono investite nel mercato finanziario dai gestori, società specializzate scelte con una gara pubblica in base alle loro caratteristiche di solidità e capacità. Quando raggiunge i requisiti per il pensionamento, il lavoratore iscritto al fondo può scegliere se:
- avere una rendita vitalizia (pensione complementare) per l’intero ammontare della posizione maturata;
- avere una parte delle prestazioni in capitale (massimo il 50%) e la restante parte come rendita;
- avere la liquidazione dell’intera posizione maturata (opzione disponibile solo se si verificano determinate condizioni).
Scelta del comparto di investimento, adesione al fondo e monitoraggio della situazione personale
Ciascun aderente ha anche la possibilità di scegliere tra tre comparti di investimento, che si distinguono tra loro per il rendimento ed il livello di rischio. Il comparto garantito prevede l’investimento del 95% del capitale in obbligazione e del 5% in azioni ed è quello caratterizzato dal profilo di rischio più basso e dai rendimenti più contenuti; il comparto bilanciato prevede una suddivisione del capitale in obbligazioni (65%) ed azioni (35%); il comparto dinamico investe il 40% del capitale in obbligazioni ed il 60% in obbligazioni ed è la soluzione preferita da chi è disposto ad accettare un rischio maggiore più di ottenere i maggiori rendimenti.
L’adesione al fondo è volontaria: chi fosse interessato deve rima leggere ed accettare i documenti “informazioni chiave per l’aderente” e “la mia pensiona complementare”, disponibili sul sito ufficiale alifond.it. Dalla sezione dedicata alla modulistica dello stesso sito è possibile scaricare il modello di adesione, che deve essere compilato, sottoscritto e consegnato agli uffici del personale dell’azienda presso cui si lavora; l’azienda completerà la parte del modulo di sua competenza e poi invia il tutto al fondo per posta o via PEC. A conferma della sua iscrizione ad Alifon, il lavoratore riceve una lettera di benvenuto, dove sono riportati anche l’username e la password che permettono di accedere all’area riservata del sito. Qui è possibile monitorare la propria posizione personale, effettuare gli eventuali cambiamenti anagrafici e visualizzare le ultime comunicazioni periodiche annue.