Anf Dip: che cosa significa? Come si ottengono gli assegni familiari?
Tra le varie funzioni svolte dall’INPS c’è anche quella relativa all’erogazione delle prestazioni economiche a supporto delle famiglie che presentano determinati requisiti. Rientra in questa categoria anche l’assegno per il nucleo familiare; per poterlo ottenere è necessario seguire una procedura telematica che prevede l’invio del modulo Anf Dip. Scopriamo chi può richiedere gli assegni familiari e cosa deve fare per ottenerli.
Cos’è l’assegno per il nucleo familiare?
L’assegno per il nucleo familiare è riservato a specifiche categorie di lavoratori: dipendenti del settore privato, dipendenti agricoli, lavoratori domestici e somministrati, iscritti alla Gestione Separata, dipendenti di ditte fallite o cessate, titolari di prestazioni previdenziali, titolari di pensioni a carico del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, lavoratori in ulteriori situazioni di pagamento diretto. L’importo della prestazione economica viene definito sulla base della tipologia del nucleo familiare, del numero dei suoi componenti e dell’entità del suo reddito. Per ottenere gli assegni familiari nella maggior parte dei casi è necessario seguire la procedura telematica ANF DIP.
La procedura ANF DIP per ottenere l’assegno familiare
Dal 2019 la procedura è valida anche per i soggetti che percepiscono i trattamenti CIGI, CIGS, CIGD e CISOA, IMA e ASO. In alcuni casi, prima di avviare l’istanza ANF DIP bisogna presentare la domanda Autorizzazione ANF: bisogna farlo, ad esempio, in caso di nuclei familiari monoparentali o in caso di divorzio o separazione, ma anche si chiede una maggiorazione dell’assegno per la presenza di soggetti inabili all’interno del nucleo familiare. La domanda di assegno per il nucleo familiare deve essere presentata per via telematica: Il modulo online ANF DIP SR16 è disponibile sul sito dell’INPS; in alternativa è possibile rivolgersi ai patronati o ad un altro intermediario abilitato.
Questo significa che non è più possibile presentare direttamente al datore di lavoro i moduli cartacei di richiesta di ANF (questa opzione è rimasta valida solo per i dipendenti pubblici). Se l’assegno viene riconosciuto, il pagamento a favore dei dipendenti pubblici e privati, dei pensionati, dei disoccupati e dei cassaintegrati avviene ogni mese tramite il cedolino paga, il cedolino pensione o il versamento della NASPI. Nei casi precedenti l’assegno viene pagato dal datore di lavoro; il pagamento viene effettuato direttamente dall’INPS quando l’assegno è a favore di badanti, colf e lavoratori parasubordinati: in questo caso il pagamento avviene in due rate semestrali. Va però detto che le cose stanno cambiando: l’assegno per il nucleo familiare verrà presto rimpiazzato dall’assegno unico per i figli.