Differenze tra auto d’epoca e storiche: quanto costa l’assicurazione auto?
Nonostante la maggior parte delle persone pensi che le auto storiche e quelle d’epoca siano la stessa cosa, in realtà non è così ed esistono delle nette differenze tra le due vetture. Si tratta di una distinzione piuttosto importante, visto che in base alla classificazione anagrafica del veicolo è possibile usufruire di sconti e agevolazioni sui costi di mantenimento dell’auto, tra cui l’assicurazione, il bollo e gli altri costi legati alle tasse di possesso. Vediamo quindi come capire se la propria auto è una vettura storica o d’epoca, per sapere cosa bisogna pagare esattamente e quale assicurazione auto è necessario scegliere.
Auto storiche: Quando un veicolo può definirsi storico?
Se si possiede un vecchio veicolo da più di dieci anni è possibile che la propria auto stia per diventare storica. Questo perché tale dicitura spetta di diritto a tutte le macchine con un’età superiore ai 20 anni, prendendo in considerazione l’anno di costruzione e non quello d’immatricolazione. Ovviamente non basta questo dato per ottenere la definizione di auto storica, infatti è necessario che il veicolo risulti regolarmente registrato al PRA, il Pubblico Registro Automobilistico, certificazione che consente all’auto di circolare liberamente per strada.
Inoltre è essenziale che la macchina sia iscritta anche a un centro affiliato ASI, Automotoclub Storico Italiano, oppure Storico Lancia o Italiano Alfa Romeo, associazioni che prevedono una tassa d’iscrizione e certificano di fatto la storicità del veicolo, verificando che l’auto sia mantenuta in buone condizioni. Per mantenere la condizione di auto storica una vettura deve presentarsi a un controllo ispettivo completo ogni due anni, avere sempre con sé la carta di circolazione e montare esclusivamente pezzi originali, a meno che ciò non sia impossibile per una mancanza d’offerta da parte del mercato.
Auto d’epoca: di cosa si tratta
A differenza delle auto storiche, le cui uniche condizioni richieste sono il superamento dei 20 anni, l’iscrizione al PRA e la certificazione della storicità del veicolo, le auto d’epoca sono decisamente più rare e ottenere tale riconoscimento risulta essere notevolmente più complicato. Innanzitutto la vettura d’epoca non può circolare più su strada, quindi non compare nei registri del PRA come succede per tutti i veicoli moderni e storici. Ciò è necessario perché le auto d’epoca non sono più in grado di assicurare i requisiti minimi richiesti dal Codice della Strada, quindi sono potenzialmente pericolose per sé e per gli altri utenti della strada.
In secondo luogo è possibile utilizzare un’auto d’epoca soltanto per partecipare a manifestazioni, eventi, raduni e gare sportive di categoria, per le quali la Motorizzazione Civile mette a disposizione delle certificazioni speciali e provvisorie. Il passaggio più complicato riguarda l’ottenimento della dicitura di auto d’epoca, per la quale bisogna ricevere l’ispezione di un tecnico accreditato presso la Motorizzazione Civile, che attesti l’effettivo valore collezionistico dell’auto in questione. Questa procedura è necessaria poiché tali auto usufruiscono di particolari trattamenti fiscali.
Agevolazioni per auto d’epoca e veicoli storici
Sia alcune auto storiche che d’epoca ricevono un trattamento fiscale particolarmente vantaggioso. Il proprietario di una macchina storica ad esempio, se questa ha più di trent’anni non deve pagare il bollo auto annuale, mentre se l’auto a più di vent’anni ma meno di 30 è necessario per il momento pagare questa tassa. Oltre a ciò le auto storiche ricevono anche dei vantaggi di tipo assicurativo, tra cui non sono soggette alle classi Bonus Malus, hanno premi assicurativi decisamente inferiori alla media del mercato ed è possibile ricevere sconti, messi a disposizione dalle compagnie per pacchetti assicurativi nel caso di possesso di più di un veicolo storico.
Quanto costa l’assicurazione per un’auto storica e d’epoca?
Naturalmente assicurare un’auto storica o una vettura d’epoca è sensibilmente meno costoso rispetto a un veicolo moderno, perché come abbiamo visto esistono diverse agevolazioni a livello assicurativo. In media una polizza auto per un’auto storica può costare in Italia tra i 100 e i 200€ l’anno, mentre già dalla seconda vettura tale prezzo può scendere fino a a 50-60€ per ogni veicolo aggiuntivo. Al contrario assicurare un’auto d’epoca può risultare molto costoso, specialmente se la macchina ha un elevato valore commerciale e collezionistico.