Autodichiarazione Durc: dove si può scaricare il modello pdf? Come compilarlo?
Nel corso degli anni lo strumento delle autocertificazioni ha assunto un ruolo sempre più importante. Ne è un esempio l’autodichiarazione DURC, documento introdotto nel 2006 per rendere più agevola la certificazione della regolarità contributiva in modo da accedere ad agevolazioni e benefici. Cerchiamo di capire meglio di che cosa si tratta e vediamo da dove si può scaricare il modello PDF e come compilarlo correttamente.
Cos’è, a cosa serve e quando si usa l’autodichiarazione DURC
DURC è l’acronimo di Documentazione Unica di Regolarità Contributiva; questo documento ha lo scopo di dimostrare che l’impresa dichiarante ha rispettato tutti gli adempimenti assistenziali, tributari, previdenziali ed assicurativi nei confronti dell’Inps, dell’Inail e della Cassa Edile. Il documento DURC è richiesta in diverse situazioni.
Ad esempio, è necessaria quando l’impresa vuole partecipare ad un appalto relativo alla realizzazione di lavori pubblici o quando si devono effettuare lavori privati per i quali è necessaria la DIA o la concessione edilizia. Ma non è tutto: il documento è necessario anche per le attestazioni SOA, per potersi iscrivere all’albo dei fornitori e per richiedere (e ottenere) sovvenzioni, finanziamenti o altri tipi di agevolazioni.
Per quanto riguarda i lavori privati è necessario richiedere il DURC direttamente ad uno degli enti coinvolti, ovvero Inps, Inail o Casse Edili (anche se dal 2015 è disponibile il servizio di DURC online), mentre in altri casi è possibile utilizzare un’autodichiarazione DURC. Per quanto riguarda i lavori pubblici, si può fare per i contratti di fornitura di importo netto non superiore ai 20.000 euro e per i contratti di acquisizione di servizi per un importo netto non superiore ai 20.000 euro.
Contenuto, modello in PDF e compilazione del documento
L’autodichiarazione DURC deve contenere un insieme di elementi fondamentali. Ovviamente bisogna indicare la ragione sociale, la sede locale ed il codice fiscale dell’impresa di riferimento poi devono essere specificati i termini di iscrizione all’Inps, all’Inail ed alle Casse Edili; Naturalmente la parte più importante è costituita dalla dichiarazione di regolarità contributiva; nel documento compaiono anche il numero identificativo. la data in cui è stata fatta la verifica e la data di scadenza.
Il modello in PDF dell’autodichiarazione DURC è abbastanza semplice da trovare in rete: basta fare una ricerca su Google per trovare tantissimi siti che permettono di scaricare il documento in PDF (tra i risultati figurano pure i portali ufficiali di alcuni comuni). Anche la compilazione è decisamente semplice: nella parte iniziale il dichiarante deve inserire i propri dati in quanto titolare o rappresentante sociale dell’impresa.
Poi si deve specificare se si tratta di un’impresa o di un lavoratore autonomo e si inseriscono i dati relativi all’impresa (indirizzo della sede legale e della sede operativa, partita IVA e/o codice fiscale, matricola Inps, codici Inail e Cassa Edile). Subito dopo inizia la dichiarazione vera e propria: si afferma di essere in regola con gli obblighi di versamento dei vari contributi. Il documento si chiude con la data e la firma o il timbro. All’autodichiarazione DURC bisogna allegare un documento di identità del dichiarante.