Azioni Banca Generali: quotazione, andamento e previsioni
Investire in azioni in questo momento è abbastanza complesso, in quanto l’evoluzione della pandemia di Covid-19 non ha ancora mostrato tutti i suoi effetti sull’economia globale. Allo stesso tempo uno dei titoli che si sono dimostrati più solidi sono le azioni di Banca Generali, una società affidabile con una trimestrale in crescita. Vediamo come investire nel titolo, quali sono le previsioni degli analisti e i risultati del primo trimestre 2020.
Chi è Banca Generali?
Banca Generali è una delle più importanti banche italiane, un gruppo quotato dal 2006 all’interno dell’indice FTSE MIB della Borsa Italiana, il paniere dei migliori 40 titoli per capitalizzazione del Paese. L’istituto di credito gestisce asset per oltre 65,2 miliardi di euro (dati ufficiali al 31 marzo 2020), con una situazione patrimoniale piuttosto solida e un CET1 del 14,1%, aspetto che la rende una delle banche più sicure in Italia.
La società ha una capitalizzazione di 2,6 miliardi di euro, inoltre controlla il 100% delle aziende Nextam Partners, BG Fund Management Luxembourg e Generfid. Banca Generali fa parte del gruppo Assicurazioni Generali, operativo da oltre 180 anni nel ramo assicurativo, detiene 46 filiali, 138 uffici di zona, 868 dipendenti e 2 mila private banker.
La banca ha partecipazioni anche in Svizzera tramite la società BG Valeur, inoltre propone una piattaforma di trading online con BG Saxo. Banca Generali è nata nel 1998, con importanti acquisizioni negli ultimi 22 anni come la SIM (Società Intermediazione Mobiliare) Simgenia, Banca Primavera, Intesa Fiduciaria Sim, Banca del Gottardo, BG Sgr e il comparto private italiano di Credit Suisse.
Quotazioni e andamento delle azioni Banca Generali
La quotazione attuale delle azioni di Banca Generali è di 23,14 euro, con una performance stabile ad un anno (+0,87%) e un trend in crescita a un mese (+12,22%). Il minimo toccato nel 2020 è un prezzo di 16,45 euro ad azione, raggiunto il 23 marzo in occasione del crollo legato all’emergenza di Covid-19, mentre il massimo annuale è stato toccato il 18 febbraio con una quotazione del titolo di 33,24 euro.
Analisi del piano industriale di Banca Generali
Banca Generali ha pubblicato i risultati operativi della prima trimestrale 2020, mostrando una situazione piuttosto positiva. In particolare il gruppo ha ottenuto ricavi totali di 168,8 milioni di euro (+26% rispetto al trimestre dell’anno precedente), un utile netto di 79,1 milioni in crescita del 19%, con discreto aumento die costi operativi che hanno raggiunto i 57,2 milioni.
Crescono le masse totali gestite dalla banca, in crescita del 6,7% e arrivate a quota 65,2 miliardi di euro, con una raccolta netta nel trimestre di 1,5 miliardi. Un deciso incremento si è manifestato nell’EBITDA, il margine operativo lordo utilizzato per l’analisi della profittabilità delle azioni, con un aumento del 32,1% e una quota di 119,4 milioni di euro contro i 90,3 milioni del primo trimestre 2019.
Secondo l’amministratore delegato di Banca Generali, Gian Maria Mossa, il primo trimestre 2020 è stato un periodo di crescita per la banca, nonostante la congiuntura economica sfavorevole causata dalla pandemia di nuovo coronavirus. In particolare il gruppo è riuscito a trovare nuovi clienti, una condizione giudicata fondamentale per la sostenibilità del business, mantenendo una gestione del rischio prudente incentrata sulla tutela dei portafogli d’investimento.
Le previsioni del titolo Banca Generali
Secondo gli analisti di Mediobanca il titolo Banca Generali è uno dei più solidi al momento, avendo risentito meno di altri della crisi legata al Covid-19. La banca si dimostra solida e affidabile, con un business valido e una strategia aziendale giudicata efficace e ben strutturata. Allo stesso tempo non sono previsti decisi balzi in avanti della quotazione di Banca Generali azioni.
In generale il titolo è un asset piuttosto sicuro e a basso rischio, almeno secondo le previsioni degli esperti, ma non si prospettano al momento opportunità d’investimento convenienti. Il consiglio è di mantenere le azioni in portafoglio, mentre per i nuovi acquisti sarebbe opportuno attendere l’evoluzione della situazione internazionale.
Buone notizie per gli azionisti, con l’annuncio del dividendo Banca Generali 2020 a 1,55 euro per azione, un contributo che verrà distribuito probabilmente tra ottobre e dicembre. Ad inizio 2021 è previsto il secondo dividendo per gli azionisti del gruppo, con una proposta di 0,30 euro per azione da liquidare tra la seconda metà di gennaio e la fine di marzo del 2021.
Come investire in azioni Banca Generali
Per comprare azioni Banca Generali è possibile rivolgersi alla propria banca, ad una SIM autorizzata oppure a un broker di trading online. Al momento tra i migliori conti di trading delle banche segnaliamo quelli di Fineco Bank, la piattaforma d’investimento proposta da Banca Sella, ma anche il trading di IW Bank e le opzioni per i trader messe a disposizione da Webank.
Chi invece desidera investire con una SIM può consultare l’elenco ufficiale della Consob a questo indirizzo, dove trovare la lista aggiornata delle società d’intermediazione mobile autorizzate ad operare in Italia. In alternativa è possibile fare trading online sulle azioni Banca Generali tramite CFD, strumenti derivati che consentono di aprire posizioni al rialzo o al ribasso.
In questo caso è possibile rivolgersi ai migliori broker online, intermediari certificati come eToro, famoso per il social trading e i CopyPortfolios, oppure ad operatori come Plus500, IQ Option, Trade.com e Investous. Ovviamente è importante imparare l’analisi tecnica e le basi del trading online, mantenere un profilo prudente e apprendere una corretta gestione del rischio.