Azioni Volkswagen: quotazione, analisi e prospettive di Borsa
Volkswagen oggi è uno dei più grandi gruppi automobilistici del mondo, un colosso che nonostante i recenti scandali legati alle emissioni truccate delle vetture diesel continua a far segnare ottimi risultati, sia nelle vendite che nel fatturato. Tuttavia sull’andamento del titolo in Borsa pesa la guerra dei dazi tra USA e Cina, oltre ai risarcimenti miliardari richiesti da diverse associazioni dei consumatori americane.
Per il momento il titolo Volkswagen è sicuramente un prodotto interessante, ma da inserire in portafoglio con cautela, specialmente per operazioni di breve e medio termine, mentre sul lungo periodo offre qualche garanzia in più. Inoltre si tratta sempre di un titolo che assicura un ricco dividendo, con l’ultimo bonus pagato agli azionisti il 4 maggio del 2018 pari a 3,96 euro per azione.
Titolo Volkswagen: andamento e previsioni
Attualmente il titolo Volkswagen viene scambiato a 142,5 euro, in calo dall’inizio dell’anno del 15,68%. Il titolo è reduce da alcune cadute pesanti, arrivate nonostante i risultati estremamente positivi ottenuti nelle vendite nel 2017 e nel primo trimestre del 2018. Tuttavia tali crolli repentini sembrano essere dovuti più a fattori prettamente riconducibili al mercato che alle prestazioni nell’economia reale, caratteristica che fa presagire un possibile ritorno su valori più realistici già nelle prossime settimane.
Secondo diversi analisti il titolo Volkswagen continuerà ad essere piuttosto instabile nelle prossime giornate, con un elevato livello di volatilità e un grado di rischio tutto sommato contenuto, specialmente nel medio e nel lungo periodo. Per i prossimi mesi bisognerà vedere i risultati nel settore dei veicoli commerciali del gruppo tedesco, in leggero affanno nei primi mesi del 2018.
Inoltre un punto cruciale saranno gli esiti delle cause miliardarie, intentante al gruppo tedesco sia negli USA che in Europa in seguito agli scandali del Dieselgate, nonostante Volkswagen abbia già accantonato liquidità sufficiente per far fronte alle richieste di risarcimento. Oltre a ciò la scommessa dell’elettrico richiederà ingenti investimenti, che avverranno in un settore ancora inesplorato, incerto e competitivo come quello delle auto elettriche.
Ovviamente Volkswagen ha tutte le carte in regola per raggiungere ottimi risultati, tuttavia i competitor sono sempre di più sul mercato, con le principali case automobilistiche che stanno puntando forte sulla mobilità ecologica e sostenibile. In particolare sarà necessario guardare alle esportazioni, specialmente negli USA e sul mercato cinese, che potrebbero far vincere la scommessa al gruppo tedesco oppure creare ingenti perdite sul lungo periodo.
Un altro dubbio riguarda invece la guerra dei dazi in atto tra Stati Uniti e Cina, con il Presidente degli USA Donald Trump sempre più convinto delle sue decisioni, scelte che potrebbero compromettere nel breve periodo soprattutto le aziende europee e in particolare i risultati di Volkswagen Group negli USA e in Cina. L’intero settore automobilistico è in crisi in Borsa proprio a causa dei dazi incrociati, con tutti i marchi del gruppo VW che hanno perso terreno negli ultimi giorni.
Volkswagen: analisi del business aziendale del gruppo
Per capire il valore e l’andamento in Borsa del titolo Volkswagen è necessario analizzare i numeri del gruppo automobilistico, uno dei marchi più importanti del mondo nel settore dell’Automative. Innanzitutto il gruppo comprende una serie di marchi storici oltre a Volkswagen, tra cui:
- Audi
- Porsche
- Skoda
- Ducati
- Man
- Bentley
- Scania
Secondo i dati ufficiali resi noto dal gruppo tedesco, nel 2017 Volkswagen ha venduto oltre 10,7 milioni di veicoli in tutto il mondo, con ricavi record nel 2017 che hanno raggiunto 230,7 miliardi di euro, in crescita del 6,2% rispetto al 2016. Il risultato netto operativo è stato di 13,8 miliardi di euro, con un aumento considerevole dal 2016 di oltre il 94%.
Le vendite di autoveicoli, moto e camion sono in crescita in tutti i Paesi dove è attivo il gruppo Volkswagen, con aumenti del 3% in Europa, del 3,8% in Nord America e del 23% in Sud America. Complessivamente le vendite nel 2017 sono cresciute del 4,2% rispetto al 2016, un risultato sorprendente con il quale Volkswagen sembra lasciarsi alle spalle gli scandali legati alle falsificazioni sulle emissioni dei veicoli diesel.
Per quanto riguarda il primo trimestre del 2018 il gruppo Volkswagen continua a mostrare ottimi risultati, con le vendite salite a 2,7 milioni di unità rispetto ai 2,5 mln di veicoli dello stesso periodo del 2017, con un risultato operativo di 4,2 miliardi di euro e una liquidità di cassa salita a 24,3 miliardi di euro.
In particolare Audi fa registrare una crescita del fatturato nel primo trimestre del 2018, a quota 15,3 miliardi di euro, con un risultato operativo di 1,3 mld di euro. Anche il marchio Skoda cresce del 4,9%, con un fatturato di 4,5 mld di euro, mentre l’aumento del fatturato di Seat è stato dell’11,8% rispetto al primo trimestre del 2017. Bentley fa segnare una leggera diminuzione scendendo a quota 351 milioni di euro, tuttavia Porsche cresce da 5 a 5,4 miliardi di euro.
Netto l’aumento delle vendite di veicoli commerciali riconducibili al gruppo Volkswagen, che nel primo trimestre del 2018 fa registrare una crescita del 2,4% salendo a quota 2,9 miliardi di euro, con un risultato operativo di 224 milioni di euro, in salita del 9,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno passato. Bene soprattutto Scania, il cui fatturato arriva a 331 mln di euro, mentre cede leggermente Man che passa da una raccolta di 93 mln di euro nel primo trimestre del 2017 a 83 mln di euro nel 2018.
Il piano industriale del gruppo Volkswagen per il periodo 2018-2022
Per capire le possibili prospettive del titolo Volkswagen in Borsa nei prossimi anni è essenziale analizzare il piano industriale del gruppo, compresi gli obiettivi prefissati per il 2022. Complessivamente Volkswagen investirà oltre 70 miliardi di euro nei prossimi 4 anni, destinando la maggior parte delle risorse, circa 34 mld di euro, alla realizzazione di autoveicoli elettrici, ibridi plug-in e allo sviluppo dei sistemi di guida autonoma e assistita.
L’obiettivo dichiarato è diventare il principale player al mondo nel settore dell’auto elettrica, risultato da raggiungere entro il 2025, anno nel quale il gruppo tedesco vuole vendere 1 milione di vetture elettriche. Un futuro sempre più elettrico quindi quello della Volkswagen, che vuole entrare in un mercato in forte espansione sia in Europa che in Cina e negli Stati Uniti.
Il gruppo vuole lanciare oltre 80 nuovi modelli entro il 2030, un obiettivo che richiederà investimenti per almeno 20 miliardi di euro, come annunciato dal CEO di Volkswagen Matthias Muller. Strategico sarà il mercato cinese, attuale leader nella produzione di componenti legate al settore dell’elettrico e dell’energia solare, con un aumento della presenza del gruppo con tutti i suoi marchi principali, da Audi a Seat.