Bitcoin: cos’è e come funziona
Televisioni, giornali, radio e ogni genere di media sembrano impazziti. Ormai questo nome “Bitcoin”, rimbalza dappertutto ed è continuamente al centro dell’attenzione. Ma come mai così tanto clamore? Cosa saranno mai questi Bitcoin? Se cerchi risposte a queste e altre domande sulla valuta digitale che sta rivoluzionando il mondo della finanza, non lasciarci e continua a leggere. Nel prosieguo di questo articolo puoi scoprire cos’è e come funziona il Bitcoin. Parleremo del fenomeno criptovalute e cercheremo di capire se esse saranno realmente in grado di cambiare le nostre vite e il nostro rapporto con il denaro.
I Bitcoin, una definizione…
Iniziamo subito parlando proprio di Bitcoin e inquadrandoli per bene. Essi sono ne più ne meno di una moneta, proprio come l’euro che utilizziamo ogni giorno per andare a fare la spesa o quant’altro. Ma cosa differenzia i Bitcoin dalle altre valute correnti? Il fatto che sono completamente virtuali. Ciò però non comporta che i Bitcoin siano una moneta inesistente o falsa. Una moneta virtuale esiste e può essere reale tanto quanto l’euro o il dollaro. Non a caso i Bitcoin in alcuni negozi ed esercizi nel mondo (anche in Italia) possono già essere utilizzati per effettuare pagamenti, tramite lettori o smartphone.
La grande differenza tra le valute fiat (quelle convenzionali) e i Bitcoin sta nel fatto che essi nascono e crescono nel mondo digitale di internet. Non c’è nessuna banca che li emetta o li controlli e il loro sistema è del tutto decentralizzato. Nonostante ciò i Bitcoin hanno corso legale e possono essere usati liberamente sia per fare acquisti online sia offline.
Come sono nati i Bitcoin?
Era il 2009 quando i Bitcoin furono inventati e partì il progetto ad essi legato. Ad oggi non si conosce ancora chi fu il loro ideatore e padre del progetto. Tutto quello che si sa è legato a uno pseudonimo, quello di Satoshi Nakamoto, dietro i quale si nasconde l’ideatore, o gli ideatori, della criptomoneta. Come ormai è noto i Bitcoin non sono stati la prima moneta virtuale e non sono nemmeno l’unica. Di certo, però, nel tempo si sono affermati sempre di più come il progetto più convincete e solido rispetto a tutte le altre valute virtuali. Il progetto è stato caricato su SourceForge nel novembre del 2008 e di li a poco è diventato lecito acquistare beni e servizi in maniera anonima con i Bitcoin attraverso internet.
Come funzionano i Bitcoin?
Se tu intendessi usare i Bitcoin per comprare qualcosa devi sapere che al pari delle altre monete anche i Bitcoin hanno i loro “portafogli” dove gli utenti conservano la moneta. Al momento del pagamento di un bene o servizio la moneta si sposta da un wallet all’altro. Ma come avvengono le transazioni nel mondo delle criptovalute come il Bitcoin? Le transazioni avvengono sulla base di una rete detta peer – to – peer. Il sistema è lo stesso che viene utilizzato per scaricare e condividere i file online. Ogni computer è un nodo della rete alla pari con gli altri, senza alcun nodo centrale. Tutti gli utenti di Bitcoin sono connessi con gli altri e possiedono una copia del database.
Questo database è una sorta di libro mastro all’interno del quale è contenuta l’intera contabilità riguardante i Bitcoin. Questo libro mastro viene definito blockchain ovvero “catena di blocchi”. Nella blockchain sono registrate tutte le transazioni di tutti gli utenti di sempre, sin dal momento in cui sono stati inventati i BItcoin. Questo garantisce la sicurezza e l’affidabilità del sistema perché ogni nuova transazione si inserisce in un sistema dove tutte le precedenti transazioni sono già valide e verificate. Tutto questo rende inutile un ente centrale che gestisca ed effettui controlli. La blockchain fa tutto in automatico, preleva dal conto di chi paga i la giusta quantità di Bitcoin e poi va ad inserirla nel wallet di chi riceve il pagamento. Falsificare il sistema è praticamente impossibile.
Il mining di Bitcoin
Cos’è dunque il mining di Bitcoin? Abbiamo spiegato come si usa la moneta e perché il sistema è sicuro e accettato, ma da dove viene fuori la valuta che poi si usa per i pagamenti? I Bitcoin possono essere definiti anche una moneta “matematica”, questo perché per coniarli c’è bisogno di effettuare complicatissimi calcoli matematici che vengono effettuati da computer dotati di grande potenza computazionale. Nuovi Bitcoin quindi vengono distribuiti tra gli utenti che con i loro dispositivi contribuiscono ai calcoli necessari per confermare le transazioni e mantenere la rete attiva e sicura. Sulla rete ci sono sempre nuovi problemi da risolvere relativi alle transazioni effettuate in bitcoin. I miners, ovvero gli estrattori, provano tutti a risolvere il problema crittografico per trovare quell’unico numero in grado di aggiungere la transazione alla blockchain. Chi ci riesce per primo invia la soluzione agli altri nodi della rete e riceve un premio in bitcoin. Ecco come viene immessa nuova valuta sul mercato.
Il valore presente e futuro dei Bitcoin
10 mila dollari, 15 mila dollari, 20 mila dollari. Alla fine del 2017, tra novembre e dicembre, i Bitcoin hanno toccato i loro massimi storici in termini di valore toccando vette elevatissime. Per concludere quindi, vorremmo chiarire anche questo concetto. Cosa determina il valore dei bitcoin e cosa è lecito aspettarsi in futuro. Ad oggi il valore dei Bitcoin è dato solo dal mercato, dalle leggi della domanda e dell’offerta di valuta sul mercato. Per questo il valore di un Bitcoin è estremamente variabile e può cambiare di molto da un giorno all’altro. Nel giro di un anno i BItcoin sono infatti passati da poche centinaia di dollari a svariate migliaia. Ma cosa accadrà in futuro?
I Bitcoin stanno facendo registrare andamenti record, tanto da spingere anche grandi personalità e smentire che si tratti di una bolla e prevedere che i Bitcoin possano raggiungere anche un valore di 500.000 dollari nel giro di pochi anni. Se questo sia vero o meno, nessuno può dirlo. Nemmeno i più grandi analisti si trovano d’accordo sulle previsioni. Quel che appare probabile è che questa valuta possa diventare sempre più parte della nostra vita, ma molto dipenderà dalle decisioni che gli Stati prenderanno sulle leggi per l’utilizzo della criptovaluta Bitcoin.