Bonus bici: come ottenerlo e a quanto può ammontare?
Introdotto nel 2020 per promuovere la diffusione di mezzi di trasporto meno inquinanti, il bonus bici ha riscontrato un ottimo successo, anche se le regole del provvedimento non sono piaciute proprio a tutti. Con l’ultima Legge di Bilancio l‘agevolazione è stata prorogata anche per quest’anno: vediamo in cosa consiste, a quanto può ammontare il bonus e cosa si deve fare per ottenerlo.
Le novità sul bonus bici: credito di imposta anche per il bike sharing
Il bonus bici, che sarebbe più corretto chiamare bonus mobilità, esiste anche quest’anno, ma non potrà essere richiesto per i nuovi acquisti: il relativo credito di imposta, infatti, può essere ottenuto solo per i mezzi elettrici che sono stati comprati tra il primo agosto ed il 31 dicembre 2020. La proroga del bonus ha portato diverse novità sull’agevolazione: la più importante consiste nel fatto che il bonus può essere utilizzato solo come credito di imposta da inserire nella dichiarazione dei redditi per un valore massimo di 750 euro. Un’altra novità importante è rappresentata dal fatto che il bonus può essere richiesto anche per i costi sostenuti per servizi di scooter o bike sharing.
Requisiti per accedere all’agevolazione e spese ammesse
I requisiti per beneficiare del credito di imposta sono abbastanza severi; è infatti necessario che:
- la spesa per l’acquisto del mezzo elettrico deve essere stata sostenuta tra il primo agosto ed il 31 dicembre del 2020 (il bonus quindi non vale sui nuovi acquisti);
- sia stato rottamato un veicolo di categoria M1.
Inoltre, non è possibile cumulare il bonus bici con altre agevolazioni fiscali di stampo simile. Ma vediamo quali sono le spese che possono dare diritto al bonus:
- acquisto di biciclette e handbike, muove o usate, a pedalata assistita o muscolari tradizionali;
- acquisto di veicoli elettrici (nuovi o usati) come monopattini, monoruota e hoverboard;
- affitto di veicoli per la mobilità condivisa, ad eccezione delle autovetture.
Come ottenere il bonus mobilità
L’anno scorso per poter richiedere il bonus mobilità era necessario collegarsi al sito buonamobilita.it (portale che al momento non è raggiungibile), registrarsi al portale utilizzando la propria identità digitali SPID e caricare tutta la documentazione richiesta. Per quanto riguarda quest’anno, invece, si è ancora in attesa di indicazioni: il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità non ha ancora reso noto quali sono le procedure per presentare la richiesta dell’agevolazione. Ad ogni modo, per inoltrare la domanda ci sarà tempo fino alla presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all’anno in corso.