Business Coach per le Aziende
Il business coach rappresenta una delle figure più richieste dalle aziende: ma qual è il suo compito? Chi è il business coach?
Utilizzando una metafora sportiva, il business coach è come un’allenatore che aiuta a sviluppare le potenzialità più nascoste di ognuno, gestendone il talento nelle varie situazioni.
Un business coach può aiutare un’azienda a consolidare i propri profitti, a incrementarli e mantenerli nel tempo; inoltre è una figura molto importante per superare periodi di crisi o di cambiamento, per sviluppare e agevolare la creazione di un team o per favorire l’inserimento di eventuali nuovi assunti.
La figura del business coach appare particolarmente utile in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo attualmente, in quanto è in grado di offrire le chiavi di lettura più adeguate per gestire ed affrontare le crisi e i cambiamenti.
Ma come può aiutare realmente un’azienda un business coach?
Business Coaching per Aziende
Il business coach svolge il suo lavoro principalmente in due fasi: la prima riguarda l’imprenditore e la sua idea di business nella fase iniziale della sua attività; la seconda fase è incentrata sullo staff dell’azienda, affinché si possano migliorare le performance dei dipendenti.
Come si è detto prima, tornando alla metafora sportiva, il business coach è come l’allenatore sportivo che non ha solo il compito di guidare e allenare la squadra, ma anche dioccuparsene dal punto di vista emotivo, stimolandola a migliorarsi e creando lo spirito di gruppo.
Il punto di partenza su cui lavora un coach è che ognuno possiede delle determinate capacità, che bisogna far emergere nel migliore dei modi.
Lo sviluppo dei talenti individuali infatti confluisce nel bene comune aziendale.
Ma non esiste solo un tipo di business coach, in base al ruolo e alle attività che svolge questa figura può essere definita in modo diverso.
Tipi di Business Coaching
A seconda del lavoro e degli obiettivi che si vogliono raggiungere, il business coach si può distinguere in:
- Executive coach: rivolto principalmente all’imprenditore, con l’obiettivo di migliorarne attività e leadership
- Team coach: si rivolge al gruppo di lavoro, affinché i singoli ruoli siano valorizzati ma sempre all’interno del bene comune (cioè l’azienda)
- Corporate coach: svolge una funzione intermedia, integrando il coaching individuale con quello di gruppo.
Tutte queste figure hanno l’obiettivo di creare un gruppo solido per aumentare i profitti aziendali, attraverso strategie mirate e personalizzate.
E’ compito di un coach professionista creare sinergie e obiettivi studiati in base al gruppo di lavoro con cui opera, non esistono infatti metodi standard da applicare.
Un business coach può aiutare a sviluppare le risorse del team, superando le difficoltà ed i conflitti e migliorandone la comunicazione; è altresì utile nell’aumento della produttività aziendale, anche attraverso l’individuazione di nuovi mercati in cui inserirsi.
Può inoltre aiutare il singolo dipendente a gestire meglio lo stress e a favorire la creatività, tramite l’incremento dell’autostima e della fiducia verso gli altri dipendenti; è una via di mezzo tra un allenatore di una squadra sportiva ed un mental coach.
Insomma, un business coach può essere d’aiuto per qualsiasi tipo di azienda, partendo proprio dalla valorizzazione del singolo, che si ripercuote con effetti positivi su tutti gli altri, generando un benessere anche a livello aziendale.