Buste arancioni INPS: ecco cosa contengono e quando arrivano
Ormai da diversi anni le buste arancioni INPS rappresentano un argomento di discussione. Lo scopo di queste lettere è quella di informare i contribuenti sulla possibile data di pensionamento e sull’importo del trattamento previdenziale. Ovviamente si tratta solo di una stima, ma può dare delle indicazioni importanti: cerchiamo di capire meglio cosa contengono le buste arancioni, chi e quando le riceverà.
Che dati contengono le buste arancioni INPS
Il contenuto delle buste arancioni INPS può essere riassunto in due dati principali, che sono la possibile data di pensionamento e la stima dell’importo dell’assegno pensionistico. Per essere un po’ più precisi, le informazioni comunicate tramite questa lettera sono quattro:
- la data di pensionamento; a seconda del profilo può essere unica o doppia; viene stabilita tenendo conto degli adeguamenti periodici biennali che la legge prevede in relazione all’aumento della speranza di vita;
- l’importo lordo della pensione mensile;
- l’importo lordo dell’ultimo stipendio che verrà percepito prima del pensionamento;
- il tasso di sostituzione, che non è altro che il rapporto tra l’importo della pensione e quello dell’ultima retribuzione.
Come viene fatta la simulazione
Oltre a questi dati principali, all’interno delle buste arancioni INPS si può trovare uno schema completo della simulazione, che illustra l’estratto conto contributivo effettivo ed ipotizzato per ciascun anno. Le simulazioni partono proprio dalla contribuzione effettiva del soggetto e ipotizzano un percorso lavorativo che prosegue senza interruzioni fino all’età pensionabile; inoltre, nella simulazione si presume che lo stipendio cresca ogni anno dell’1,5%, così come il PIL italiano. Nessuno ha la sfera di cristallo, quindi, lo ribadiamo ancora una volta, si tratta di una simulazione che parte da un dato certo, ovvero la contribuzione effettiva, e che si sviluppa su delle ipotesi: i dati contenuti quindi non vanno presi alla lettera (anche perché nel prossimo futuro potrebbe arrivare una riforma strutturale del sistema previdenziale pubblico), ma solo come indicazione di massima.
Chi può ricevere la busta?
Le buste arancioni in teoria riguardano tutti quelli che andranno in pensione tra il 2022 ed il 2050, ma non tutti la riceveranno. Le buste infatti vengono spedite solo ad una parte dei cittadini. Chi non la riceve può comunque accedere alle stesse informazioni sfruttando il servizio La mia pensione futura sul sito del’INPS, a cui si può accedere con il PIN o tramite lo SPID. A differenza del modello cartaceo, la versione online consente anche di modificare i parametri della simulazione, impostando livelli di crescita salariale e del PIL più bassi.