Codice 3812: a che cosa fa riferimento? Dove inserirlo?
I codici tributo sono probabilmente una delle cose meno amate dai contribuenti italiani: in primo luogo possono risultare antipatici perché vengono utilizzati nel momento in cui si pagano le tasse, ed in secondo luogo perché sono tantissimi ed il pericolo di commettere un errore è sempre dietro l’angolo. In questa pagina ci concentriamo sul codice 3812: vedremo a cosa fa riferimento, quando si usa, dove si inserisce e come utilizzarlo nella compilazione del modulo di pagamento F24.
A cosa serve e quando si usa il codice 3812
Il codice tributo 3812 dovrebbe suonare molto familiare a chi è titolare di un’azienda: si tratta infatti di uno dei codici che fa riferimento all’IRAP. Per essere più precisi, il codice 3812 è quello che si deve indicare quando si effettua il pagamento della prima rata dell’acconto dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive. Questa imposta che grava sulle imprese: viene calcolata in base al fatturato (non all’utile di esercizio) e la sua aliquota base è pari al 3,75%, anche se ogni regione può applicare delle modifiche. La prima rata dell’acconto dell’IRAP deve essere pagato entro il 16 giugno di ciascun anno: il suo importo è pari al 40% del totale dovuto e comunque non può essere inferiore ai 103 euro. Il restante 60% verrà pagato in un secondo momento, entro il 30 novembre ed utilizzando un altro codice tributo, il 3813.
La compilazione del modello F24: come usare il codice tributo per pagare la prima rata dell’acconto IRAP
Ora che sappiamo a cosa serve e quando si utilizza il codice 3812 non rimane altro da fare che vedere come deve essere impiegato nella compilazione del modello di pagamento F24. Per effettuare il versamento dell’acconto della prima rata IRAP bisogna compilare la sezione Regioni del modulo. La prima colonna è quella relativa al codice della regione o provincia autonoma: i codici vanno dallo 01 al 21 e sono in rodine alfabetico (lo 01 per l’Abruzzo, lo 02 per la Basilicata e così via, fino al 21 per il Veneto). Nella seconda colonna si inserisce il codice 3812; nella terza bisogna indicare la rateazione: l’acconto può essere versato in forma rateale, quindi nel modulo bisogna indicare quale rata si sta pagando; ad esempio, se si sta versando la seconda si sei tranche, in questo spazio bisogna inserire 0206.
La quarta colonna è quella riservata all’anno di riferimento, ovvero l’anno di imposta a cui fa riferimento il pagamento che si sta effettuando. Nella quinta colonna si inseriscono gli importi a debito. La colonna successiva, ovvero quella per gli importi a credito, deve essere lasciata in bianco. Ci si sposta quindi sulla riga Totale, dove si trovano le due caselle in cui riportare la somma degli importi a debito e la somma degli importi a credito ed il riquadro Saldo, dove va indicata la differenza tra questi due valori.