Codice ATECO architetto: a cosa serve e dove trovarlo
Gli architetti che intendono svolgere la loro professione in forma autonoma devono aprire una partita IVA: nel modulo di richiesta è necessario inserire il codice ATECO che fa riferimento a quella specifica attività. Ma qual è il codice ATECO architetto? A cosa serve e cosa si deve fare per trovarlo?
Cos’è e a cosa serve il codice ATECO
Dopo aver ottenuto l’abilitazione con il superamento dell’esame di Stato, per iniziare a svolgere la professione l’architetto deve iscriversi alla Cassa Professionale, stipulare un’assicurazione professionale ed aprire la partita IVA. Nel modulo di richiesta di assegnazione del numero di partita IVA bisogna indicare il codice ATECO architetto. Non tutti per sanno qual è il giusto codice o dove poterlo trovare, ma sono tanti anche quelli che non sanno a cosa serve.
Il codice ATECO architetto permette di inquadrare la propria attività in base alla classificazione stabilita dall’ISTAT. In questo modo il Fisco può individuare quali sono le attività svolte da un professionista senza dover ogni volta effettuare degli accertamenti. Il codice inoltre serve per la giusta collocazione del professionista per quanto riguarda la sua posizione contributiva: il codice infatti consente di identificare la cassa previdenziale di riferimento a cui bisognerà versare i contributi (che per quanto riguarda gli architetti è INARCASSA).
Come trovare il giusto codice per la propria attività
Per trovare il giusto codice ATECO relativo alla professione di archtetto non si deve fare altro che una ricerca sul web: sono tanti i siti specializzati sulla professione che ne parlano o i portali incentrati proprio sulle classificazioni delle attività economiche e dei relativi codici. Per avere la certezza di individuare il codice corretto è possibile andare sul sito ufficiale dell’ISTAT (www.istat.it): nella sezione dedicata alla classificazione delle attività economiche è infatti possibile risalire al giusto codice semplicemente inserendo una sintetica descrizione dell’attività nell’apposito spazio.
Scrivendo la parola “architetto” in questo spazio si può scoprire che il giusto codice ATECO per gli architetti è il 71.11.00; si può leggere inoltre che chi utilizza questo codice svolge l’attività di consulenza in campo architettonico, ovvero progettazione di edifici, stesura dei progetti, architettura del paesaggio e pianificazione urbanistica. Sempre tramite la stessa pagina è possibile trovare il codice ATECO corretto effettuando una ricerca per parola chiave, ma si può fare anche una ricerca al contrario: inserendo il codice ATECO è possibile scoprire a quale attività fa riferimento.
La composizione del codice ATECO architetto
La classificazione delle attività economiche avviene raggruppando le varie attività in categorie sempre più dettagliate. Prima di tutto ci sono le sezioni (indicate da una lettera), che rappresentano il macrosettore economico di riferimento, mentre le cifre vanno ad individuare i gruppi sempre più dettagliati in cui rientra l’attività (divisioni, gruppi, classi, categorie, sottocategorie). Quindi il codice ATECO architetto rientra nella sezione M, che fa riferimento alle attività professionali, scientifiche e tecniche ed è formato dalle cifre 71.11.00 perché:
- 71 appartiene alla divisione delle attività degli studi di architettura ed ingegneria, collaudi ed analisi tecniche;
- 71.1 perché appartiene al gruppo delle attività degli studi di architettura, ingegneria ed altri studi tecnici;
- 71.11 perché appartiene alla classe delle attività degli studi di architettura;
- 71.11.00 codice ATECO relativo all’attività degli studi di architettura.