Codici tributo Irpef: quali sono e come inserirli nel modello F24
L’Irpef è una delle imposte più conosciute e malviste dai contribuenti, poiché concorre in maggior parte alla tassazione del reddito. Tuttavia si tratta di un balzello indispensabile per l’Erario, da versare attraverso il modello F24 e l’indicazione dei rispettivi codici tributo, i numeri identificativi inerenti il saldo, l’acconto, gli interessi, le sanzioni e il normale pagamento di qualsiasi tipo di imposta. Vediamo nel dettaglio quali sono i codici tributo legati all’Irpef e come utilizzarli all’interno del modello F24.
Codici tributo Irpef: quali sono e cosa significano
L’Irpef, l’imposta sul reddito delle persone fisiche, è una tassa da versare allo Stato annualmente, in vari scaglioni fino a un massimo di 5 rate. Oltre all’imposta classica bisogna aggiungere poi le vari addizionali, tasse comunali e regionali, che dipendono direttamente dal Comune di residenza, in quanto ogni amministrazione locale ha la facoltà di decidere l’imposizione fiscale dei suoi cittadini.
Per quanto riguarda i codici tributi legati al pagamento dell’Irpef, quelli principali sono:
- codice tributo 4033 – acconto prima rata
- codice tributo 4034 – acconto seconda rata
- codice tributo 4001 – saldo
- codice tributo 1989 – interessi sul ravvedimento Irpef
- codice tributo 8901 – sanzione pecuniaria Irpef
Codice tributo 4033-4034-4001 Irpef
Il codice tributo da inserire, nella compilazione del modello F24, dipende da cosa si sta effettivamente pagando, se riferente all’acconto della prima rata Irpef, al saldo o alla seconda rata. Tuttavia la procedura non cambia, basta inserire soltanto il codice tributo giusto al momento della redazione. All’interno dell’F24 nella “Sezione Erario”, bisogna riportare il codice tributo nella prima colonna, mentre nella seconda è necessario mettere un numero di quattro cifre, le cui prime due si riferiscono alla rata che si sta pagando e le ultime due al numero complessivo delle rate.
Quindi per la prima quota con una rateizzazione in 3 pagamenti, il codice da usare sarà 0103. Nella terza colonna va segnalato l’anno di riferimento dell’imposizione fiscale, nella quarta l’importo da versare e nella quinta eventuali detrazioni fiscali da portare a credito. Per concludere vanno compilati i campi sottostanti, inserendo i totali degli importi da pagare e da ricevere, effettuando una sottrazione per il saldo finale, lasciando in bianco gli spazi del codice ufficio e del codice atto.
Codice tributo 1989-8901 Irpef
Oltre ai tre codici tributo principali, che servono per il pagamento della prima rata, della seconda e del saldo dell’Irpef, sono presenti altri due codici per il versamento di eventuali sanzioni e interessi. Ad esempio il codice tributo 1989 si riferisce al pagamento degli interessi sul ravvedimento, mentre il numero 8901 alle sanzioni, entrambe da riportare sempre all’interno della “Sezione Erario” del modello F24. In questo caso andrà indicato nella prima colonna il codice, 1989 o 8901 in base al tipo di sanzione, la seconda dovrà rimanere invece libera, nella terza l’anno di riferimento, nella quarta l’importo, la quinta non andrà anch’essa compilata, mentre in fondo bisognerà riportare le somme degli importi da versare, comprese le eventuali detrazioni e il saldo finale.