Come acquistare oro in banca
L’oro è il bene rifugio più ambito e richiesto del mondo, un metallo prezioso che continua da millenni a fungere come contropartita economica e, più recentemente, come uno dei migliori investimenti disponibili. Comprare oro, in qualsiasi sua forma (monete, lingotti, titoli di investimento, ecc.) è una forma di investimento molto interessante che può dare dei riscontri eccellenti in fatto di protezione del capitale ma, anche, di rendimento.
I risparmiatori che vogliono acquistare oro possono rivolgersi presso un qualsiasi operatore professionale autorizzato, oppure direttamente in un istituto bancario. Ma come acquistare oro in banca, quali sono i vantaggi e gli svantaggi di quest’operazione, quali gli aspetti fondamentali da tenere presente, i costi e i possibili rendimenti? Scopriamolo insieme.
Perché acquistare oro
L’oro rimane tutt’oggi uno dei migliori investimenti, soprattutto nell’ottica di una diversificazione del proprio portafoglio. Si tratta di un bene che consente di mettere al riparo il proprio capitale dalle crisi finanziarie, dalla svalutazione e dai rischi del mercato. Ovviamente acquistare oro conviene con obiettivi a lungo termine, infatti bisogna sempre calcolare i costi a volte piuttosto elevati di queste operazioni, che non permettono di ottenere un rendimento nel breve termine. Comunque si tratta di un investimento che offre ottime possibilità di guadagno, specialmente in questo periodo con il prezzo dell’oro che continua a viaggiare sui massimi storici, complice l’incertezza economica e le recenti crisi nazionali.
Chi può vendere oro
La Banca d’Italia fornisce una serie di linee guida su quali sono i soggetti autorizzati a vendere oro, racchiuse all’interno dell’art.1 comma 1 della Legge n.7 del 17 gennaio del 2000.
In particolare riconosce come operatori professionali in oro le persone che rispondono ai seguenti requisiti.
- 1- Chiunque commerci in oro, sia la vendita che l’acquisto, per conto proprio o terzi in quantità superiore a 1 grammo, comprese le monete d’oro con una purezza di almeno 900 millesimi e i titoli.
- 2- Le persone o le società che svolgono questa attività sia come professione principale che secondaria.
- 3- I soggetti che effettuano una comunicazione presso la Banca d’Italia, in linea con quanto previsto dall’art.5 del Provvedimento UIC del 14 luglio del 2000. In particolare sono esenti gli operatori che acquistano oro per effettuare lavorazioni artigianali.
- 4- Chiunque commercia in oro è soggetto al rispetto delle norme antiriciclaggio.
Comprare oro in banca: lingotti o titoli?
Quando si vuole acquistare oro è necessario scegliere innanzitutto se comprare lingotti e monete oppure titoli, cioè certificati derivati basati sul valore dell’oro. I certificati in oro sono un investimento più semplice, senza costi di gestione e di deposito, inoltre la tassazione applicata è quella delle rendite finanziarie per il capital gain, ben più bassa rispetto all’IVA al 22% applicata alle compra vendite di oro fisico. I rischi però sono legati a strumenti come gli ETC e ai Futures, che non coprono in caso di insolvenza dell’emittente. Per questo è importante rivolgersi solo ed esclusivamente a società solide.
Investire fisicamente in oro è ben più complicato. Innanzitutto il costo di piccole quantità di oro è più elevato rispetto al prezzo al chilo, quello dei lingotti per intenderci. Inoltre bisogna tenere conto del grado di purezza, che non dovrebbe mai essere al di sotto del 99,5%, oltre a tutte le certificazioni che attestino la qualità e la provenienza del lingotto. I lingotti certificati sono contrassegnati dalla dicitura Good Delivery, valida finché vengono conservati presso caveau bancari di massima sicurezza, dove ogni spostamento viene appositamente registrato. In questo caso quando si acquista fisicamente oro bisogna tenere presente i costi legati all’IVA, alla custodia e alla gestione nei caveau dei beni, che possono impattare molto sul rendimento finale dell’operazione.
Non tutte le banche non vendono direttamente oro fisico, cioè non è possibile entrare in banca e uscire con dei lingotti, ma offrono la possibilità di acquistare oro da tenere custodito presso i propri caveau, oppure di comprare dei certificati in oro. Per comprare oro è necessario rivolgersi a delle agenzie specializzate, come Confinvest, Bullion Vault e Gold Direct.
Acquisto lingotti d’oro in banca
Esistono diverse banche abilitate all’acquisto e alla vendita di oro, tra cui una delle più famose è Unicredit che, nel corso del tempo, si è specializzata in questo settore. Ma oltre ad Unicredit banca ci sono altri importanti istituti di credito tra cui segnialiamo:
- Banca Intesa
- Banca Etruria
- Banca Popolare Vicentina
- Banca Tirrenica
Le banche permettono di acquistare oro tramite il rilascio di certificati derivati, cioè dei titoli il cui valore dipende dalla quotazione dell’oro da esse posseduto. In questo caso l’oro rimane nei caveau degli istituti, quindi nel momento in cui si vuole rivenderlo basta cedere i propri titoli sul mercato.
Comprare monete d’oro
Le monete d’oro sono un’ottima soluzione per chi desidera acquistare oro che sia facilmente conservabile e, al tempo stesso, facilmente rivendibile. Ovviamente quando si ha a che fare con le monete bisogna tenere conto di diversi fattori. La quotazione di una moneta, infatti, non deriva solo dalla quantità di oro da cui è composta ma, anche, dal valore numismatico della stessa.
Questo potrebbe essere maggiore o inferiore, a seconda della moneta. Pertanto è bene fare queste valutazioni prima di investire nelle monete. Se si è interessati alla sola quotazione dell’oro, infatti, è consigliabile optare per dei lingotti, mentre se si ha interesse anche in ambito numismatico è possibile optare per questa soluzione. Sono tantissime le realtà che permettono di acquistare monete d’oro sia off line che on line. Si va dalle società specializzate ai piccoli negozi di numismatica. A voi la scelta!
Vantaggi e svantaggi di investire in oro
Comprare oro consente di mettere al riparo il proprio capitale dall’inflazione e dalle crisi economiche, tramite un investimento a lungo termine che negli anni può far guadagnare un ottimo rendimento, soprattutto rivendendolo nel momento giusto. I vantaggi principali sono legati alla solidità del valore dell’oro, compresa quella del Dollaro americano che funge da valuta di quotazione. Invece gli svantaggi sono soprattutto i costi dell’operazione, specialmente quando si acquista oro fisico, quindi lingotti e monete, tra cui la custodia e la tassazione IVA. Inoltre rivendere oro fisico non è così facile, molto più semplice cedere titoli e certificati direttamente sul mercato. Per comprare oro in banca è necessario avere un capitale piuttosto elevato, altrimenti i costi legati all’acquisto e alle spese di deposito potrebbero vanificare l’investimento.
Alcune banche offrono la possibilità di acquistare sia oro fisico che certificati derivati. Solitamente queste operazioni vengono trattate con riservatezza direttamente presso le filiali abilitate al servizio, per cui è indispensabile prendere un appuntamento e rivolgersi a un consulente specializzato.