Come allestire un laboratorio mobile in modo ottimale
I laboratori chimici mobili devono risultare ambienti facili da allestire, dove al contempo lavorare in sicurezza, con spazi adeguati per muoversi, riporre strumenti e operare senza problemi.
Dall’arredo alle strumentazioni, tutto deve essere pianificato nei minimi dettagli, magari con il supporto di esperti del settore, così da garantire l’efficienza e i livelli di sicurezza necessari.
Ogni laboratorio, poi, ha le sue esigenze specifiche di spazio e strumentazioni, per cui il personale dovrà sempre trovarsi in condizione di operare avendo disponibile tutto ciò di cui c’è bisogno, dai piani di lavoro ai singoli strumenti.
Arredamento da laboratorio
Al giorno d’oggi per provvedere all’arredamento dei laboratori mobili è possibile affidarsi ad aziende specializzate come AHSI, realtà di riferimento del settore biomedicale da oltre 25 anni.
Tra gli elementi che non possono mancare ci sono i banchi di lavoro che dovranno essere idonei a livello di ampiezza, dotati di ruote e costituiti da materiali che ne garantiscano robustezza e durata nel tempo.
L’alluminio viene spesso utilizzato per queste sue caratteristiche e anche perché, in caso di spostamento, permette di rimodulare la disposizione del laboratorio senza troppi problemi. Polipropilene e acciaio inox sono invece perfetti per un piano su cui si debba lavorare con acidi, elementi chimici corrosivi, solventi o in continuo contatto con l’umidità. I piani di lavoro si possono anche completare con vaschette e rubinetteria, oltre che prese elettriche per la corrente.
Altri elementi fondamentali nei laboratori mobili sono le cappe chimiche modulari, impianti di aspirazione dinamici che consentono di eliminare grandi quantità di esalazioni o fumi potenzialmente tossici e ve ne sono di tre categorie principali: quelle che garantiscono l’esclusiva sicurezza dell’operatore, quelle che preservano anche il campione e quelle specifiche per ambienti ove possano disperdersi organismi quali virus o batteri.
Non mancano poi pensili e armadi di sicurezza, di diverse dimensioni e profondità, ove stoccare principalmente strumentazione ma anche agenti potenzialmente pericolosi ed esplosivi, come batterie al litio, acidi e bombole di ossigeno. In questi casi, sarà importante riferirsi a modelli con chiusura automatica in caso di incendio e temporizzatore interno che sigilli in maniera stagna le ante fino a un massimo di un’ora e mezza, al fine di consentire ai vigili del fuoco di mettere in sicurezza il laboratorio senza alcun rischio di esplosione.
Strumentazione da laboratorio
Un incubatore, di piccole o grandi dimensioni, fa parte della strumentazione di laboratorio tra le più diffuse, specialmente nel caso in cui sia necessario ricreare determinate condizioni ambientali e di temperatura.
Al suo interno, infatti, possono essere inseriti molteplici organismi viventi per lavorare nel campo della ricerca delle cellule staminali, dell’ematologia, della fitologia e delle biotecnologie più diverse. Gli incubatori possono essere refrigerati o meno, e la regolazione di parametri quali umidità e ossigenazione sono controllati dall’operatore stesso.
Fondamentali sono anche le autoclavi, indispensabili per sterilizzare e sanificare ogni strumento secondo gli standard vigenti: vengono utilizzati flussi controllati di vapore, ad esempio, e ogni ciclo di lavaggio può essere impostato dall’operatore anche a distanza, personalizzato o previsto dal dispositivo stesso a seconda dei parametri rilevati.
Una centrifuga da laboratorio, invece, è utile per separare parti di una componente che abbiano densità diversa: si pensi, per esempio, ad analisi sul sangue con i quali calcolare anche la tempistica di sedimentazione. L’angolazione degli alloggiamenti che eseguono il movimento rotatorio è diversa a seconda della sostanza e dei contenitori, quindi può essere verticale, a 45 gradi o a 90 gradi.
Infine, non possono mancare agitatori utili a miscelare prodotti chimici o reagenti: alcuni sono magnetici e operano in autonomia secondo le impostazioni dell’operatore. I modelli più evoluti sono riscaldati e dotati di connessioni wi-fi per agganciarsi a software dedicati.