Come cercare lavoro oggi: consigli e suggerimenti utili
La ricerca di un lavoro è un processo che può risultare lungo e complesso, specialmente quando non si sa bene come muoversi.
In queste circostanze bisogna avere chiari i propri obiettivi, inoltre è necessario conoscere il mercato del lavoro, sapere dove trovare le proposte migliori e capire come presentarsi nel modo giusto.
L’importanza della conoscenza del mercato di lavoro
Prima di cominciare a cercare un’occupazione è importante informarsi per conoscere il mercato lavorativo. Questo approccio aiuta a prendere consapevolezza della realtà da affrontare, evitando di partire nel modo sbagliato. Al giorno d’oggi è abbastanza semplice trovare informazioni attendibili, basta selezionare fonti autorevoli e affidabili.
In particolare, è opportuno vedere quali sono le aziende che assumono, i requisiti richiesti dalle imprese e i settori in crescita. In questo modo si possono valutare le proprie competenze, per capire se conviene investire prima nella formazione o se è possibile iniziare una carriera professionale, tenendo conto anche delle prospettive future e delle proprie necessità economiche.
In base alla situazione del mercato del lavoro è possibile decidere se estendere la ricerca. Ad esempio, quando non si trova nulla d’interessante nella propria zona bisogna stabilire cosa fare, se investire in un corso specializzante per acquisire delle competenze richieste dalle aziende, oppure se si è disposti a spostarsi allargando la ricerca anche ad altre città.
Inoltre, è fondamentale conoscere le tipologie di contratto applicate dalle imprese, per saper valutare le proposte lavorative in modo corretto. Allo stesso modo, è necessario capire se è possibile rientrare in alcune agevolazioni, come i programmi del governo a favore dei giovani, per aumentare le chance di ottenere un colloquio e arrivare all’assunzione.
Dove cercare lavoro: la scelta dei canali giusti
Quando si conosce già il mercato del lavoro bisogna cominciare a valutare le offerte delle aziende, rivolgendosi ad un’agenzia del lavoro specializzata per trovare gli annunci più interessanti. Un punto di riferimento, a questo proposito, è Adecco, che mette a disposizione i suoi servizi anche online, infatti basta accedere alla piattaforma gratuita e utilizzare la funzione “cerca lavoro” per visualizzare tutte le migliori offerte del momento.
È possibile selezionare gli annunci d’interesse in base alla zona geografica, alla categoria e al settore. Inoltre, si possono aggiungere altri filtri per realizzare una ricerca ancora più specifica, ad esempio scegliendo la città, la data di pubblicazione degli annunci per vedere appena quelli più recenti e il tipo di contratto proposto dalle imprese.
All’interno della piattaforma di Adecco è possibile anche impostare job alert personalizzati, per ricevere notifiche tramite email sulle offerte di lavoro in linea con il proprio profilo. L’agenzia per il lavoro propone anche guide utili per capire come trovare lavoro, l’Academy per l’alta formazione e i training specifici e intensivi, con un supporto completo per chi ha bisogno di assistenza professionale.
Inoltre, è possibile presentare una candidatura spontanea, basta registrarsi tramite l’indirizzo email e il codice fiscale e inserire il proprio curriculum. In questo modo è possibile ricevere delle proposte dedicate in base alle proprie competenze, per essere contatti direttamente dalle aziende o dai recruiter che selezionano il personale per le imprese.
Come scrivere bene il curriculum vitae
Naturalmente, per essere selezionati è fondamentale realizzare un curriculum perfetto, dalla scelta del modello giusto alla compilazione ottimale del documento. Sui portali specializzati è possibile scaricare gratuitamente dei formati preconfigurati, con template semplici, creativi e specifici per alcune figure professionali.
Dopo la scelta del modello più adeguato bisogna scrivere il curriculum vitae, prestando attenzione a inserire sempre alcune informazioni essenziali. Un buon curriculum deve fornire una serie di risposte alle domande dei recruiter e dei datori di lavoro, illustrando il percorso formativo, le esperienze professionali e le competenze acquisite in modo semplice e diretto.
Naturalmente, non possono mancare i dati personali, oltre a una foto professionale con una stampa di qualità. Devono essere riportare anche le conoscenze linguistiche, skills sempre molto apprezzate dalle aziende.
In più, bisogna indicare le conoscenze tecniche, le ambizioni professionali e i propri obiettivi, limitando queste informazioni a poche righe per mostrare il motivo della propria candidatura.
Valorizzare se stessi attraverso la lettera di presentazione
Spesso si trascura la lettera di presentazione, tuttavia è un valore aggiunto notevole per colpire il recruiter e aumentare le possibilità di essere notati e selezionati. Si tratta di un documento indispensabile da allegare al curriculum, il quale deve essere sintetico e mai troppo lungo, composto al massimo da tre paragrafi.
All’interno bisogna presentare brevemente se stessi, valorizzare i propri punti di forza e indicare esperienze e competenze in poche righe. È importante collegare questi aspetti ai requisiti presenti nell’annuncio di lavoro, creando subito un legame diretto. Infine, bisogna terminare con la spiegazione rapida delle motivazioni che hanno portato alla candidatura.
Come prepararsi al colloquio in modo efficace
Riuscire a superare tutte queste fasi consente di essere selezionati per un colloquio, un processo conoscitivo che deve essere composto da una serie di step, a seconda del tipo di lavoro e del livello di specializzazione richiesto.
In genere viene eseguita una prima valutazione a distanza, ad esempio tramite colloquio telefonico o videochiamata online, in questo modo il recruiter può approfondire meglio la conoscenza del candidato.
Di norma, le fase finali sono invece dei colloqui dal vivo, ai quali partecipano i candidati scelti perché reputati più adatti per la posizione lavorativa. Allenarsi per il colloquio permette di non farsi trovare impreparati, per sapere cosa rispondere alle domande degli addetti al personale e non dare un’impressione sbagliata di se stessi. Bisogna cercare di sfruttare ogni occasione, per evitare di sprecare le opportunità professionali.
In questi casi è necessario conoscere l’azienda per la quale si vuole lavorare, sapere chi gestisce il colloquio e presentarsi in modo adeguato. Bisogna essere sinceri ma non penalizzarsi, reagire in modo costruttivo ad eventuali critiche e far percepire all’azienda i vantaggi che potrà ottenere, senza risultare arroganti, noiosi o privi d’interesse nei confronti dell’azienda, del lavoro e della persona che si ha di fronte.