Come funziona la Carta Rdc per il Reddito di Cittadinanza: requisiti e dove usarla
Dal 6 marzo 2019 è entrato in vigore il Reddito di Cittadinanza, una misura volta al sostegno al reddito per le famiglie, con la quale è possibile ricevere fino a 750 euro al mese. Le persone che rientrano nei requisiti, secondo quanto indicato da Decreto Legge di riferimento, possono ritirare la Carta del Reddito di Cittadinanza presso gli uffici postali, ricevendo ogni mese l’accredito dell’importo concesso. La carta può essere utilizzata per comprare e pagare vari prodotti e servizi, tuttavia bisogna fare attenzione alle esclusioni e alle restrizioni esistenti. Vediamo nel dettaglio come funziona la Carta Rdc, come richiederla e dove usarla.
Cos’è il Reddito di Cittadinanza (Rdc)
Il Reddito di Cittadinanza, la cui abbreviazione è composta dalla sigla Rdc, è una forma di assistenza al reddito della famiglie in difficoltà, una situazione considerata temporanea nell’attesa che i membri del nucleo trovino un impiego. Il provvedimento prevede l’erogazione di un’apposita Carta Rdc, con la quale è possibile spendere le somme ricevute nei negozi e nei punti vendita convenzionati. Il supporto sostituisce altre forme di sostegno al reddito, come la Carta Rei e la Carta Sia, entrambe non più rilasciate ma attive soltanto per chi detiene ancora somme all’interno.
Il Reddito di Cittadinanza può essere richiesto a partire dal 6 marzo 2019, come previsto dal Decreto Legge 4/2019, tuttavia le persone che beneficiano di tale aiuto sono tenute ad alcuni obblighi. Ad esempio è necessario iscriversi presso i Centri per l’Impiego territoriali, entrando a far parte dei programmi pubblici volti all’inclusione sociale. Per quanto riguarda i requisiti per il Reddito di Cittadinanza bisogna rispettare i seguenti parametri:
- essere residenti in Italia da almeno 10 anni;
- risultare cittadini italiani o europei;
- avere un ISEE inferiore a 9.360 euro l’anno (abitando in una casa in affito);
- detenere un ISEE familiare inferiore a 6.000 euro l’anno (abitando in una casa di proprietà);
- possedere un patrimonio finanziario inferiore a 6.000 euro;
- avere un patrimonio immobiliare inferiore a 30.000 euro (prima casa di residenza esclusa).
Per richiedere il Reddito di Cittadinanza è necessario presentare una serie di certificati, tra cui l’ISEE, un documento d’identità e il proprio codice fiscale. La domanda può essere fatta di persona, recandosi nei CAF abilitati, negli uffici postali oppure online sul sito web ufficiale dell’INPS, utilizzando il prorpio codice SPID. L’importo del Reddito di Cittadinanza può arrivare fino a un massimo di 9.360 euro l’anno, ovvero 780 euro al mese, ed è determinato in base al numero dei componenti del nucleo familiare. Per usarle tale importo viene rilasciata un’apposita Carta Reddito di Cittadinanza, una carta prepagata emessa dal gruppo Poste Italiane.
Come funziona la Carta Rdc: saldo e prelievo contanti
La carta di pagamento elettronica per il Reddito di Cittadinanza, o semplicemente Carta Rdc, è una normale carta prepagata rilasciata presso gli uffici postali, che funziona attraverso il sistema utilizzato dalla Postepay. Si tratta dunque di una carta dotata di Iban, sulla quale viene erogato sia il contributo di solidarietà del Reddito di Cittadinanza che quello relativo alla Pensione di Cittadinanza, qualora la domanda sia stata accettata secondo i parametri e i vincoli stabiliti dalle normative di legge.
La Carta Rdc funziona sul circuito MasterCard, perciò è compatibile con tutti i negozi che accettano tale modalità di pagamento. Con la questo supporto è possibile eseguire una serie di operazioni, tra cui:
- prelievi fino a 100 euro al mese;
- bonifici SEPA e Postagiro presso gli uffici postali;
- pagamenti di utenze domestiche (luce, gas, acqua);
- saldo di bollettini postali;
- pagamenti di bollettini bancari MAV;
- versamento delle rette per le mense scolastiche;
- acquisti presso negozi, tabaccai e supermercati.
Come ricaricare la Carta per il Reddito di Cittadinanza
La Carta Rdc non può essere ricaricata da soli, infatti viene effettuato un deposito su base mensile da parte delle istituzioni preposte all’erogazione del Reddito e della Pensione di Cittadinanza. Tuttavia è necessario prestare molta attenzione: se l’importo mensile non viene utilizzato, per effettuare pagamenti e acquisti in base alle azioni consentite, la somma rimanente viene rimossa dal credito usufruibile. In poche parole se non vengono spesi tutti i soldi, dall’importo del mese successivo sarà trattenuta la quota non utilizzata, di fatto perdendo parte dell’importo.
In questo caso esiste comunque un limite del 20%, perciò il rischio è di perdere 1/5 della somma ricevuta mensilmente tramite il Reddito di Cittadinanza. Da questo conteggio sono esclusi eventuali pagamento di arretrati, qualora il fondo non avesse sufficiente liquidità per evadere tutte le richieste. Dopo sei mesi tutti gli importi non spesi sono invece cancellati, attraverso una decurtazione effettuata nei mesi successivi.
Negozi convenzionati Carta Rdc: cosa si può comprare?
I titolari della Carta Rdc possono usarla per effettuare una serie di acquisti e spese. Allo stesso tempo esistono alcune esclusioni, perciò non è possibile utilizzare la carta per le seguenti operazioni:
- acquisti online;
- pagamenti di servizi legati al gioco;
- acquisto di armi;
- servizi finanziari e creditizi;
- acquisto di materiale pornografico;
- servizi assicurativi di qualsiasi genere;
- trasferimenti di denaro;
- pagamento di servizi legati al settore nautico e portuale;
- acquisti di gioielli e beni di lusso;
- scommesse sportive;
- servizi d’intrattenimento (Netflix e pay TV)
- sigarette e prodotti da fumo;
- tariffe di telefonia e internet;
- pagamento di club privati e locali.
Al contrario la Carta del Reddito di Cittadinanza si può usare per comprare qualsiasi bene, oppure pagare servizi, non compresi in questa lista. Ad esempio è possibile fare la spesa nei supermercati, compre materiale scolastico, oppure effettuare acquisti presso quasi tutti i negozi fisici. Inoltre si possono pagare viaggi e vacanze, corsi di formazione e abbonamenti ai mezzi pubblici. I bonifici possono essere utilizzati soltanto per pagare la rata del mutuo ipotecario della casa, oppure l’affitto, mentre le utenze di luce e gas possono essere saldate con la carta presso gli uffici postali.
Ecco l’elenco dei principali beni e servizi che si possono acquistare con la Carta Rdc:
- dispositivi elettronici;
- elettrodomestici;
- mobili;
- oggetti d’arredamento;
- bevande alcoliche e non;
- alimenti;
- farmaci;
- materiale scolastico;
- libri;
- vacanze;
- visite mediche;
- pasti al ristorante;
- benzina;
- articoli per l’igiene personale;
- ingressi a teatri, cinema e concerti;
- abbonamenti ai mezzi pubblici;
- prodotti sportivi;
- corsi di formazione;
- abbigliamento;
- trattamenti estetici.
Le spese devono essere realizzate con la carta, in questo modo gli organismi di controllo possono verificare gli acquisti effettuati, per monitorare la situazione e sanzionare eventuali comportamenti non consentiti. Il limite per gli acquisti in contanti è di 100 euro al mese, come previsto dalla sogli massima di prelievo fissata dal DL 4/2019 di riferimento. Le spese sono ammesse inoltre soltanto in Italia, quindi non si possono effettuare acquisti all’estero con la Carta prepagata Rdc.
Come richiedere la Carta Rdc
Per richiedere la Carta Rdc è necessario inoltrare la domanda per il Reddito di Cittadinanza, presentando i documenti rivolgendosi a un CAF abilitato, presso gli uffici postali del gruppo Poste Italiane oppure online sul sito ufficiale dell’INPS. Come indicato all’inizio bisogna presentare l’ISEE familiare e un documento d’identità valido, dopodiché si riceverà un avviso in caso la domanda dovesse essere accettata, notifica inviata tramite SMS o email. A questo punto basta ritirare la Carta Rdc nell’ufficio postale indicato dal messaggio, momento in cui sarà consegnato anche il codice PIN di sicurezza per utilizzare la carta, che sarà già caricata con gli importi dovuti.
Saldo Carta Reddito di Cittadinanza
Per conoscere il saldo della Carta Rdc, un aspetto molto importante come abbiamo visto in precedenza, poiché le somme non spese vengono decurtate dalla mensilità successiva, è possibile utilizzare i servizi messi a disposizione da Poste Italiane. In particolare si può conoscere il saldo della carta recandosi presso uno sportelo automatico Postamat, utilizzando le funzionalità dell’ATM per visualizzare l’importo rimanente disponibile. In alternativa basta chiamare il numero verde gratuito 800 666 888, altrimenti bisogna accedere al sito web redditocittadinanza.gov.it e usare il servizio online presente sul portale.
Come fare in caso di furto o smarrimento della Carta Rdc
Qualora si dovesse perdere la Carta Rdc, oppure si dovesse subire un furto, è possibile bloccare la carta chiamando il servizio clienti di Poste Italiane, tramite il numero verde gratuito 800 666 888, oppure dall’estero al numero +39 02 8244 3333. Per procedere con il blocco immediato della carta prepagata è necessario fornire alcune informazioni, tra cui la titolarità del supporto e altri dati a seconda dell’evenienza. Dopo la denuncia, da presentare presso gli organi di polizia, è possibile compilare l’apposito modulo negli uffici postali e richiedere una nuova Carta Rdc, muniti del proprio codice fiscale e di un documento d’identità valido.