Come funzionano gli investimenti
Qualsiasi persona abbia dei risparmi da parte prima o poi si ritrova nella necessità di investire. Tuttavia sono in pochi a capire come funzionano gli investimenti, per questo la maggior parte delle persone si affida ai consulenti finanziari. Si tratta di un’operazione del tutto legittima, ma sarebbe opportuno avere un minimo di conoscenza dei mercati, per poter valutare la tipologia di investimenti ed evitare truffe e raggiri, ma anche semplicemente per effettuare operazioni in linea con le proprie esigenze.
Che cosa sono gli investimenti
Gli investimenti non sono altro che operazioni finanziare, dove un risparmiatore investe il proprio capitale cercando di ottenere un rendimento, cioè un guadagno dal prestito.
Gli investimenti possono essere legati a diversi settori, tra cui:
- mercato azionario
- obbligazioni
- prodotti di risparmio postale
- trading online
- mercato immobiliare
- credito al consumo
- fondi d’investimento
Un investimento è caratterizzato da una serie di parametri, come il costo legato all’operazione, la tassazione applicata, sia sull’investimento che sulla rendita ottenuta, e il temuto fattore di rischio. Prima di investire in qualsiasi settore è necessario effettuare un’analisi accurata dell’operazione da realizzare, valutandone tutti i parametri con estrema attenzione e accuratezza. Inoltre bisogna pianificare una strategia d’investimento, in base alle proprie esigenze personali come:
- capitale economico disponibile
- fattore di rischio
- diversificazione degli investimenti
Come funzionano gli investimenti
Una volta determinato il proprio profilo di rischio, il capitale economico ha disposizione e pianificato una strategia d’investimento, è necessario individuare gli asset sui quali concentrare i propri sforzi. La scelta degli investimenti deve essere realizzata cercando di diversificare il più possibile il proprio portafoglio, diminuendo il rischio totale e proteggendo il capitale contro le eventuali perdite. Solitamente è consigliabile destinare una parte dei propri risparmi alla protezione del capitale, quindi investendo in prodotti a basso rischio come le obbligazioni, i titoli di Stato e i conti deposito, mentre l’altra a strumenti con un rischio medio alto, ma con un margine di guadagno migliore. Inoltre è conveniente diversificare anche in base all’orizzonte temporale, utilizzando sia investimenti a breve termine, notoriamente più redditizi, che investimenti a lungo termine più sicuri e stabili.
Dove investire
Come abbiamo detto per investire è necessario diversificare, sia in base al profilo di rischio che alla durata stessa dell’investimento. Vediamo allora come offrono i mercati e il mondo della finanza ai risparmiatori.
Investire in obbligazioni
Le obbligazioni sono un ottimo investimento a basso rischio, soprattutto se si acquistano crediti di aziende statali, grandi imprese internazionali oppure di aziende con commesse pubbliche e fatturati molto alti. Le obbligazioni possono essere acquistate sia sul mercato primario che su quello secondario, in banca, alla posta o presso una qualsiasi società di intermediazione finanziaria. Il rendimento offerto dalle obbligazioni non è molto alto, ma permettono di mettere il capitale al riparo dall’inflazione e ottenere un piccolo guadagno. Il pagamento degli interessi può essere periodico oppure corrisposto direttamente alla scadenza, mentre la tassazione è pari al 26% e applicata sul rendimento degli interessi.
Le obbligazioni possono essere suddivise tra:
- a cedola fissa, rendimento fisso prestabilito
- indicizzate, rendimento variabile in base alla performance
- zero coupon, quando il rendimento è dato tra la differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita
- convertibili, quando è possibile scambiarle con azioni
Investire in titoli di Stato
I titoli di Stato sono degli investimenti a basso rischio, con un rendimento fisso e una scadenza temporale, che può andare da tre mesi a 20 anni. Il loro funzionamento è simile a quello delle obbligazioni, infatti sono dei titoli di credito con i quali gli stati finanziano i loro investimenti. In una strategia diversificata i titoli di Stato sono un asset che non può mancare, perché offrono un rendimento certo anche se basso, a fronte di un profilo di rischio quasi inesistente.
I titoli di Stato italiani sono suddivisi tra:
- BOT, Buoni Ordinari del Tesoro
- BTP Italia
- CTZ, Certificati del Tesoro zero coupon
- CCT, Certificati di Credito del Tesoro
- BTP, Buoni del Tesoro Pluriennali
- BTP Europa, Buoni del Tesoro Pluriennali indicizzati sul tasso d’inflazione europeo
I titoli di Stato possono essere acquistati sia sul mercato primario che su quello secondario. Quelli che offrono i migliori rendimenti sono i titoli a scadenza pluriennali, dai 5 anni in su, che riconoscono il pagamento degli interessi con cadenza annuale.
Investire nel risparmio postale
Tra gli investimenti a basso rischio sono inseriti anche quelli legati al risparmio postale, ovvero i buoni fruttiferi postali e i libretti postali. Offrono entrambi dei rendimenti piuttosto bassi, ma si tratta di investimenti dove il capitale è garantito dalla Cassa Depositi e Prestiti, quindi dallo Stato Italiano. I buoni fruttiferi postali sono divisi tra:
- buoni fruttiferi per i minori, intestabili a chi a meno di 18 anni
- buoni fruttiferi ordinari, rendimento dallo 0,05% con scadenza a un anno, fino alo 0,93% per quelli a 20 anni
- buoni fruttiferi a 3 anni, rendimento fisso intorno all’1%
I buoni fruttiferi postali godono della tassazione agevolata al 12,50%, non hanno costi di sottoscrizione, di gestione o di rimborso, inoltre offrono un tasso d’interesse crescente. I libretti postali invece sono degli strumenti simili ai conti correnti, ma garantiscono una piccola rivalutazione del capitale grazie a un bassissimo tasso d’interesse. Sono particolarmente indicati per i piccoli risparmiatori, che effettuano poche operazioni all’anno e non hanno bisogno di molti servizi.
Investire in azioni
Tra gli investimenti a medio e alto rischio invece ci sono quelli effettuati nel mercato azionario. Oggi grazie al trading online è possibile investire in azioni con estrema facilità, basta aprire un conto di trading e iniziare la compravendita di titoli. Ovviamente anche in questo caso è necessario diversificare sempre il più possibile, sia per quanto riguarda il fattore di rischio che la durata degli investimenti, dividendoli tra operazioni a breve e a lungo termine. È consigliabile comprare soprattutto azioni di grandi aziende, solide e con fatturati importanti, possibilmente con piani industriali seri e votati agli investimenti nella ricerca e nello sviluppo. Inoltre alcune aziende pagano anche i dividendi ai loro azionisti, quindi sono da preferire perché consentono di ampliare i guadagni provenienti dalla detenzione dei titoli azionari. Per investire in azioni è necessario conoscere i mercati, seguire gli andamenti di Borsa e le pubblicazioni dei dati macroeconomici, soprattutto quelli provenienti dai paesi più importanti come gli Stati Uniti, l’Europa, il Giappone, la Cina e l’India.
Investire nel trading Forex
Il Forex è il mercato telematico dei cambi tra le valute, il più liquido del mondo con scambi giornalieri per oltre 5 trilioni di dollari, quindi senza dubbio un’ottima opportunità per tutti gli investitori. Per fare trading Forex serve conoscenza dell’analisi tecnica, dei software di analisi e studio dei dati e degli andamenti, oltre ovviamente a un conto di trading. Grazie a internet oggi è possibile trovare tantissimo materiale per studiare e imparare le basi, ma è indispensabile fare molta esperienza e pianificare i propri investimenti. Con il Forex i guadagni si ottengono in maniera molto semplice, bisogna comprare un cambio per poi rivenderlo a un prezzo migliore, generando un surplus e quindi un rendimento. Con il trading Forex non esistono scadenze, ma si possono tenere le posizioni per tutto il tempo che si desidera. Gli asset su cui investire sono le valute nazionali, l’oro, l’argento e le criptovalute.
Investire nel mercato immobiliare
In una strategia d’investimento diversificata non possono mancare gli acquisti di immobili. Il mattone continua a rimanere un settore altamente redditizio, che permette di generare profitto e mantenere abbastanza stabile il capitale investito. Inoltre offre diverse forme di rendimento, si può acquistare un immobile per affittarlo, per mettere il capitale al riparo dall’inflazione, oppure per rivenderlo nel giro di poco tempo ottenendo un guadagno minore ma immediato. Le possibilità sono molteplici, in più oggi è più facile investire in immobili all’estero, scegliendo mercati più fluidi e dinamici del nostro ovviamente avvalendosi di consulenti esperti nel settore.
Capire come funzionano gli investimenti è cruciale per generare profitto. Oggi grazie alla tecnologia possiamo avere a disposizione sia materiale formativo gratuito, che software e programmi che ci aiutano nella gestione e nel controllo degli investimenti. L’importante quando si decide di investire è diversificare, stratificare il rischio, effettuare operazioni a breve, medio e lungo termine e soprattutto pianificare sempre una strategia d’investimento adatta alle proprie esigenze.