Comprare azioni Amplifon: andamento, quotazione e previsioni 2020
Tra le azioni di Borsa Italiana il titolo Amplifon è uno dei più interessanti, inserito all’interno dell’indice FTSE MIB, insieme alle prime 40 società per capitalizzazione. Il gruppo vanta oltre 70 anni d’attività, un business internazionale e una posizione di mercato consolidata nel settore dei dispositivi uditivi. Vediamo come comprare azioni Amplifon, dall’analisi del business e del risultati operativi 2019, fino alle previsioni degli analisti sull’andamento della quotazione in Borsa.
Scheda tecnica
- Nome Azienda: Amplifon
- Fondazione: 1950 Milano
- Dipendenti: oltre 17 mila
- Paesi in cui è attiva: 28
- Quota di mercato: circa 11%
- Quotazione: FTSE MIB
- Prezzo titolo: 20,26 euro (11/03/2020)
- Capitalizzazione: 4,9 mld euro
- Variazione ultimi 12 mesi: +24,98%
- Variazione ultimi 6 mesi: -5,50%
- Variazione ultimo mese: -26,70%
Conoscere Amplifon: storia e business del gruppo
Amplifon è un’azienda internazionale, specializzata nel settore dell’hearing care, ovvero della salute uditiva. In particolare si occupa dello sviluppo e della vendita di apparecchi e dispositivi acustici, sistemi moderni e innovativi per migliorare la qualità della vita delle persone anziane e di chi soffre di disturbi uditivi.
Il gruppo viene fondato a Milano nel 1950 da Algernon Charles Holland, offrendo dispositivi acustici per le persone che avevano perso parte della loro capacità uditiva durante la Seconda Guerra Mondiale. Dal 1971 l’impresa gestisce direttamente anche un centro studi clinico, in cui vengono eseguite sperimentazioni di alto livello per la risoluzione dei principali problemi auditori e otologici.
Il gruppo Amplifon si quota in Borsa nel 2001, entrando all’inizio nel segmento Star mentre oggi è presente nell’indice FTSE MIB, in cui figurano le prime 40 società italiane per capitalizzazione. Grazie a un programma di acquisizioni e partnership strategiche, l’azienda negli ultimi anni ha esteso la sua presenza internazionale, con attività anche in Australia, Israele, Turchia, India, Nuova Zelanda e ovviamente in tutta Europa.
Con gli ultimi accordi Amplifon è entrata anche in altri mercati, infatti dal 2018 è attiva in America Latina e in Cina. Ad oggi, il gruppo vanta un fatturato di 1,73 miliardi di euro, opera in 28 paesi del mondo, detiene 11 mila punti vendita e oltre 17 mila collaboratori, con una quota di mercato stimata intorno all’11%.
Risultati operativi Amplifon 2019
Prima di comprare azioni Amplifon è indispensabile conoscere l’impresa, l’attività del gruppo e il piano industriale. In base ai risultati operativi dell’azienda nel 2019, Amplifon ha chiuso l’anno passato con ricavi consolidati a 1,732 miliardi di euro, con un aumento del 27,1% rispetto al 2018.
Il risultato netto dell’azienda è stato di 132,7 milioni di euro, cresciuto del 23,9% in base alla prestazione del 2018. L’utile netto per azione è arrivato invece 68,2 centesimi di euro, circa il 29,6% in più rispetto all’anno precedente. Diminuisce l’indebitamento netto, passato da 840,9 a 786,7 milioni di euro.
Bene la liquidità in cassa, aumentata del 45,2% dal 2018 e stabilizzata a quota 171,4 milioni di euro. Ottime notizie anche per gli azionisti, infatti il dividendo 2020 sarà di 16 centesimi per azione, il 14,3% più alto rispetto a quello erogato nel 2019. I risultati tengono conto anche dell’inserimento nel sistema Gaes, il quale a fronte dell’ingresso nel mercato americano sta richiedendo dei forti investimenti.
Azioni Amplifon: quotazione e andamento storico
Vediamo adesso alcune indicazioni sulle prestazioni del titolo Amplifon in Borsa. Al momento la quotazione delle azioni è di 20,26 euro, con un trend al ribasso iniziato il 19 febbraio 2020. Il recente peggioramento è naturalmente colpa anche del coronavirus, considerando che l’attività commerciale del gruppo è al 70% in Europa.
Allo stesso tempo il prezzo delle azioni Amplifon rimane ancora più alto rispetto 12 mesi fa, con una quotazione più elevata del 24,98%. Le performance del titolo sono leggermente peggiori rispetto all’indice di riferimento (FTSE MIB), probabilmente per il duro colpo subito al business europeo in questi mesi.
La situazione tarderà a ripartire, inoltre la fascia di popolazione più colpita è proprio quella target per Amplifon, ovvero gli over 60. Il danno economico per l’azienda è evidente, come dimostrano le vendite registrate sui mercati finanziari in queste settimane, in cui l’epidemia di coronavirus è esplosa nel nostro Paese e nel resto d’Europa.
Oltre al problema del coronavirus, il calo è dovuto anche al taglio del target price sul titolo Amplifon, realizzato dai principali analisti del settore. In media sono state effettuate stime tra i 23 e i 25 euro per azione. Il prezzo attuale è dunque piuttosto sottostimato, un’occasione per valutare se valga la pena acquistare oppure investire con una posizione long al rialzo.
Previsioni 2020 sul titolo Amplifon
Difficile fare previsioni sulla azioni Amplifon al momento, infatti molto dipenderà dagli sviluppi dell’epidemia da coronavirus in Italia e in Europa, i mercati principali per il gruppo specializzato negli apparecchi uditivi. Secondo gli analisti il target price è al di sopra della quotazione attuale, mostrando quindi possibilità per il titolo di crescere nel medio e lungo periodo.
Chi vuole investire su Amplifon deve necessariamente monitorare la situazione del virus, compreso l’eventuale allargamento dei contagi anche all’America Latina, dove l’azienda sta investendo ingenti risorse per entrare in questo mercato. Per fare trading sulle oscillazioni di prezzo è possibile usare l’analisi tecnica e trovare opportunità d’ingresso, tuttavia potrebbe essere il momento giusto anche per investimenti di lungo termine.
Dove comprare azioni Amplifon
Per acquistare azioni Amplifon è possibile rivolgersi alla propria banca, a una SIM specializzata (Società di Investimento Mobiliare) oppure a un broker di trading online. Queste 3 opzioni sono differenti tra loro, infatti le banche e le SIM sono adatte a chi vuole comprare il titolo in Borsa direttamente, creando un portafoglio per intascare i dividendi e rivendere le azioni al momento giusto.
I broker online, invece, consentono di fare trading sulle azioni Amplifon tramite prodotti derivati. Si tratta in particolare dei CFD, il cui valore è vincolato al prezzo del sottostante (in questo caso la quotazione del titolo Amplifon), perciò ne replicano di fatto l’andamento in maniera speculare.
Con gli investimenti classici in azioni è possibile costruire un portafoglio di titoli, in cui inserire anche altri asset come bond di Stato, obbligazioni e altre partecipazioni, ad esempio ETF e fondi comuni. Le azioni si acquistano sul mercato secondario, attraverso l’intermediazione della banca, pagando una commissione fissa per utilizzare i servizi d’investimento proposti dall’istituto di credito.
Con i broker non si pagano commissioni, infatti viene applicato un differenziale sul prezzo di acquisto. Allo stesso tempo non si possono comprare direttamente le azioni Amplifon o di altre società quotate, ma si effettuano operazioni con i CFD e le opzioni, per speculare sia al ribasso che al rialzo. La scelta dipende ovviamente dalle proprie esigenze, tuttavia in entrambi i casi è indispensabile aprire un conto di trading.
Quando investire sulle azioni Amplifon con la banca?
Questa soluzione conviene a chi vuole creare un portafoglio di titoli, con obiettivi di lungo termine tenendo le azioni per molto tempo, investendo un capitale anche elevato.
Quando investire in azioni Amplifon con i broker online?
Questa opzione è indicata per chi vuole speculare sulle oscillazioni dei prezzi, utilizzando risorse contenute e aprendo posizioni sia al rialzo che al ribasso.