Conto Fineco: in arrivo gli aumenti, quali sono le alternative?
Come annunciato da Fineco Bank da febbraio 2020 il conto corrente a zero spese non sarà più gratuito, infatti la banca ha deciso di aumentare i costi operativi e introdurre una commissione di 3,95 euro al mese. Si tratta di una decisione che fa discutere i correntisti, da sempre fermi sostenitori dell’istituto di credito, più volte premiato per offrire uno dei migliori conti corrente online a zero spese.
Dal primo febbraio 2020 invece le cose cambieranno, quando di fatto si passerà da un conto gratuito a un conto corrente a pagamento, con un canone annuo di 47,40 euro l’anno. Non sono sicuramente tanti, tuttavia la crescita dei costi è significativa, soprattutto considerando che la maggior parte degli utenti utilizza esclusivamente i servizi di internet banking. Fineco dal canto suo si difende, addossando la colpa alla decisione della Banca Centrale Europea di mantenere i tassi d’interesse negativi, scelta che comporta un aggravio dei costi da parte delle banche.
Eppure il gruppo presenta un bilancio in ordine, con un risultato in linea con le previsioni e una situazione piuttosto prospera, soprattutto se comparata con quella di altri istituti di credito italiani. Decisione controversa dunque, che potrebbe spingere molti correntisti a chiudere il conto Fineco e aprirne uno nuovo presso un’altra banca. Nonostante gli sconti al canone proposti per alcuni clienti, chi opera online e non detiene prestiti, mutui o l’accredito dello stipendio dovrà inevitabilmente pagare 47,40 euro l’anno invece di zero. Ma quali sono le alternative per chi vuole un conto corrente online a zero spese? Ecc alcune proposte interessanti.
Conti corrente online a zero spese alternativi a Fineco
La prima offerta è quella di Webank, banca digitale del gruppo Banco BPM, la quale mette a disposizione un conto corrente online gratuito, senza costi di attivazione, canone zero, nessuna commissiona fissa per la carta di debito e integrazione con l’app per i dispositivi mobili e i comandi vocali. Inoltre è possibile collegare al conto corrente anche un conto deposito senza costi di apertura, per ottenere rendimenti sulle somme in giacenza fino allo 0,30% peri vincoli a 18 mesi.
Un’altra proposta adeguata è il conto corrente online a zero spese di Banca Sella, con apertura telematica su internet, nessun canone annuale, zero costi di attivazione, carta di debito gratuita e bonifici online senza commissioni. Per aprirlo basta seguire la procedura guidata sul sito della banca, per avere in pochi minuti un conto realmente gratuito piuttosto efficiente, con servizi di internet banking, app per i device mobili e gestione digitale completa da pc, smartphone e tablet.
Altra alternativa è My Genius, il conto a zero spese online di UniCredit riservato agli utenti privati, in più chi lo apre entro il 31 dicembre 2019 riceve anche un buono da 150 euro. L’offerta è per i nuovi clienti, quindi ideale per chi vuole chiudere il conto corrente di Fineco Bank dopo l’aumento dei costi, inoltre comprende una carta di debito internazionale My One, l’accesso illimitato ai servizi di home e mobile banking. Per ottenere il buono da 150 euro bisogna però accreditare lo stipendio o la pensione sul conto, oppure lasciare almeno 500 euro in deposito fino al 31 marzo 2020.
Quarta alternativa è quella offerta da Crédit Agricole, che mette a disposizione un conto corrente online a zero spese, senza canone, con bonifici online gratuiti e prelievi senza commissioni negli ATM del gruppo. In più, chi apre il conto entro il 2 gennaio 2020 può ricevere uno smartwatch Fitbit Inspire in regalo, oltre alla carta di debito internazionale a canone zero. Da non sottovalutare la proposta di Illimity Bank, con il suo nuovo conto gratuito online a zero spese, con carta di debito e di credito gratuite, bonifici SEPA istantanei senza commissioni e prelievi gratis senza limiti in tutto il mondo per importi superiori a 100 euro.
Insomma, chi non vuole pagare il 47,40 euro l’anno del conto Fineco può trovare tantissime proposte interessanti, infatti nel settore sono tante le banche che offrono conti correnti online a zero spese, perciò l’istituto di credito ex-UniCredit deve fare attenzione. La decisione di aumentare i costi potrebbe non essere vantaggiosa nel lungo periodo.