Cosa copre l’assicurazione rca auto
Quando si sottoscrive una nuova polizza auto la maggior parte del costo è assorbito dalla RC auto. Si tratta di una voce obbligatoria, le cui caratteristiche però variano a seconda della compagnia assicurativa e del tipo di contratto, per questo è importante sapere esattamente cosa copre l’assicurazione RC auto.
Che cos’è l’RC auto
La RC auto è la responsabilità civile, un contratto siglato con una compagnia assicurativa che fornisce una tutela economica in caso di danni provocati dal proprio veicolo a cose o persone. Ovviamente l’assicurazione si responsabilizza per i rimborsi solo ed esclusivamente in caso di danni provocati involontariamente, altrimenti l’assicurato dovrà provvedere per conto proprio.
Ogni RC auto prevede un massimale, cioè un limite massimo per i rimborsi, stabilito al momento della scrittura e della firma del contratto. La legge europea 2005/14/Ce dell’aprile del 2005, espressa in Italia nel Decreto legislativo 06/11/07 n.198 stabilisce come valori minimi nelle RC auto :
- 1 mln di euro per i danni provocati a cose
- 5 mln di euro per i danni provocati a persone
Cosa copre l’RC auto
L’assicurazione per la responsabilità civile dell’auto copre qualsiasi tipo di danno, provocato a cose o persone dalla circolazione del proprio veicolo, purché si tratti di episodi involontari e scevri da colpe dell’assicurato. La copertura interviene immediatamente una volta ricevuta la segnalazione del sinistro, ovviamente dopo che un perito della compagnia abbia effettuato tutte le verifiche necessarie e accertato le responsabilità. Spesso i rimborsi sono lenti e vengono erogati dopo alcuni anni, soprattutto quando è necessario attendere gli esiti di processi e atti giudiziari.
Cosa non copre l’assicurazione RC auto
In alcuni casi la compagnia assicurativa non copre l’assicurato, rifiutandosi di risarcire i danni da lui provocati. Questo può succedere se :
- la colpa del sinistro è dell’assicurato
- guida in stato di ebrezza
- guida con assunzione di stupefacenti
- guida con patente scaduta
- eccessivo numero di passeggeri
Inoltre, spesso, esistono diverse voci che non vengono contemplate e quindi rimborsate dalla compagnia assicurativa, tra cui ci sono :
- spese legali
- danni fisici riportati dal guidatore
- fanchigia
La franchigia consiste in un importo fisso che non viene mai pagato dalla compagnia all’assicurato, di solito intorno al 10% del costo totale del rimborso. Per esempio, se il danno prevede un rimborso di 2.000€ l’assicurazione rimborserà solo 1.800€, ovvero 2000€ – 10% (200€) = 1.800€. La franchigia può essere sia espressa in percentuale che in un valore fisso. Questo sistema è il più comune e nella maggior parte dei casi è di circa 200€. La franchigia può essere però di due tipi, relativa o assoluta. Quella assoluta prevede che la franchigia sia sempre dovuta dall’assicurato, mentre quella relativa soltanto quando i danni sono inferiori alla franchigia stessa, altrimenti la compagnia si farà carico di tutto l’ammontare del rimborso. L’assicurazione RC auto non copre neanche i danni riportati dal guidatore, nel caso di incidenti da lui provocati. L’unico rimborso previsto è rivolto ai passeggeri del veicolo.
Rivalsa
In alcuni casi l’assicurazione paga il titolare della polizza ma può decidere di intraprendere la cosiddetta rivalsa, cioè un’azione legale volta a far ricadere la colpa sull’assicurato e pretendere il risarcimento della somma precedentemente versata. Solitamente si tratta di situazioni difficili, dove non è chiara la colpa del sinistro o quando la responsabilità emerge successivamente in seguito a indagini e nuove scoperte.
Massimali e opzioni aggiuntive
L’RC auto prevede dei massimali e delle clausole precise per ogni tipo di rimborso, per questo è importante leggere attentamente i contratti e in caso richiedere un cambiamento o un’integrazione. Spesso piccole modifiche al contratto assicurativo possono far risparmiare decine di migliaia di euro di risarcimenti, soprattutto quando si utilizza molto l’auto e si viaggia spesso per lavoro.
Come risparmiare sull’RC auto
In alcuni casi è possibile riuscire a risparmiare sull’RC auto. Le compagnie assicurative offrono sconti fino al 10-20% in cambio dell’installazione della scatola nera, un dispositivo che registra i comportamenti del conducente alla guida. Oppure è possibile optare per un’assicurazione a chilometraggio, dove cioè si paga la polizza in base ai Km effettivamente percorsi. Inoltre ricordiamo che la legge Bersani del 2007 prevede l’inserimento di una nuova polizza nella classe di merito più alta, quella posseduta da un qualsiasi membro della famiglia.
L’assicurazione RC auto è una polizza obbligatoria, che copre i danni provocati a cose e persone dalla circolazione del proprio veicolo. Prima di siglare un contratto bisogna valutare attentamente i massimali, le clausole ed eventualmente inserire delle garanzie aggiuntive. Inoltre è importante rispettare le regole del codice della strada e tenere sempre un comportamento prudente, perché l’assicurazione RC auto non copre i danni provocati per irresponsabilità del conducente del veicolo.