Debiti del condominio: chi li paga?
La gestione delle spese di un condominio è un argomento piuttosto complesso, infatti se in situazioni normali non esistono particolari difficoltà, qualora alcuni condomini dovessero rimanere indietro con i versamenti potrebbero crearsi delle criticità notevoli. La presenza di inquilini morosi nello stabile obbliga gli altri condomini a una scelta, anticipare le quote dei debitori per evitare l’interruzione dei servizi, oppure rischiare che i fornitori sospendano gli interventi di pulizia e manutenzione. Cerchiamo di fare chiarezza in merito.
Condomini morosi nel condominio: come muoversi?
Negli anni passati la gestione del condominio dipendeva direttamente dalla bravura ed esperienza dell’amministratore, che godendo di ampie libertà nella movimentazione di fondi da uno stabile all’altro, poteva saldare alcune fatture di un condominio con difficoltà economiche prelevando soldi dal conto di un altro complesso, rimborsando l’edificio al momento dell’incasso delle quote. Un sistema non propriamente trasparente, che tuttavia consentiva di far fronte a emergenze di cassa e situazioni estremamente complicate.
Da qualche anno a questa parte, invece, i regolamenti in merito alla gestione condominiale sono diventati decisamente più rigidi, rendendo necessaria un’amministrazione accurata e particolaristica di ogni stabile. In questo modo la presenza di condomini morosi crea un danno elevato a tutto il complesso, poiché può determinare l’interruzione dei servizi di pulizia e manutenzione, dei lavori straordinari e degli interventi accessori. Basta un solo condomino in ritardo con i pagamenti per provocare una tale situazione.
Per arginare il problema alcuni condomini hanno istituito dei fondi comuni di emergenza, una cassa aggiuntiva alimentata con la contribuzione di tutti gli inquilini, che permette di far fronte a tali evenienze. Qualora alcuni utenti dovessero ritardare i pagamenti, è possibile attingere al fondo comune per pagare le utenze e i servizi, senza intervenire in maniera legale o rischiare la sospensione delle forniture. Tuttavia non tutti gli stabili sono dotati di una cassa emergenziale, perciò spesso risulta necessario ricorrere alle vie legali.
Anche questa strada non è però semplice, poiché per procedere è obbligatorio avere il consenso di ogni membro dello stabile condominiale, infatti basta un solo voto contrario per rendere vano ogni tentativo in merito al recupero delle somme per vie legali e giudiziarie. Ciò, di fatto, obbliga i condomini che hanno già pagato le loro quote ad anticipare quelle degli inquilini morosi, per scongiurare l’interruzione dei servizi e attendere che i debitori si mettano in regola con i versamenti.
Cosa dicono le nuove normative in merito ai condomini morosi?
Gli ultimi aggiornamenti legislativi in materia condominiale, tra cui soprattutto l’articolo 1135, stabiliscono che per evitare situazioni di morosità è necessario creare delle casse in anticipo, ovvero prima di iniziare dei lavori devono già essere stati raccolti i fondi necessari al pagamento delle fatture. Si tratta di una soluzione semplice ed efficace, che prevede il versamento delle rispettive quote come requisito fondamentale per l’inizio delle forniture.
In questo modo, ad esempio, non è possibile cominciare la ristrutturazione della facciata se tutti i condomini non hanno già corrisposto i pagamenti delle rispettive quote di competenza, ripartite in base alle tabelle millesimali. Lo stesso vale per i servizi come la pulizia delle parti comuni, la manutenzione dell’ascensore e della caldaia, lo svuotamento della fossa biologica e qualsiasi intervento che riguarda il condominio.
Ciò evita situazioni spiacevoli, come il pignoramento del conto corrente condominiale, oppure la ripartizione del debito di alcuni inquilini fra tutti gli altri condomini, un meccanismo che provoca giustamente discussioni e problemi anche piuttosto intensi e complessi. Purtroppo la crisi economica e l’elevato tasso di disoccupazione stanno creando situazioni diffuse di debito e morosità all’interno dei condomini, quindi una gestione previdente e più accurata è senza dubbio la soluzione migliore alle lunghe e costose vie legali.