Doji: che cos’è? Come si legge in Borsa? Quanto può incidere nel trading?
Il trading online è un’attività affascinante, ma anche colto complessa ed impegnativa. Per riuscire ad ottenere dei risultati positivi, oltre ad avere le giuste competenze ed un’attitudine più professionale possibile, bisogna essere in grado di saper sfruttare al meglio tutti gli strumenti che si hanno a disposizione. Tra questi ci possono essere anche le candele Doji: scopriamo di cosa si tratta, quando si formano e come incidono sul trading.
Cosa sono e come si leggono le candele doji
Chi ha un po’ di dimestichezza con l’analisi tecnica di sicuro avrà sentito parlare delle candele giapponesi. Nel corso degli anni questi strumenti grafici hanno cambiato aspetto, passando dal bianco e nero utilizzato in oriente al verde ed il rosso, che sono i colori tipici della rappresentazione grafica nel trading. Le doji sono figure di inversione molto particolari: si contraddistinguono per un corpo praticamente nullo, perché i prezzi di apertura e chiusura sono molto simili tra loro, se non uguali. Quando si forma una candela doji significa che sul mercato c’è incertezza: lo scontro tra rialzisti e ribassisti non ha un vincitore, quindi è la candela successiva a dare indizi sull’andamento del trend.
Se dopo la doji si forma una candela rialzista, il trend molto probabilmente sarà rialzista; se invece dopo la doji c’è una candela ribassista, è possibile che pure il trend sarà ribassista. Quindi la presenza di una doji come incide sull’operatività di un trader? Abbiamo detto che la presenza di una candlestick di questo tipo mostra incertezza e, probabilmente un’inversione del trend: la scelta più prudente da fare sarebbe attendere la candela successiva prima di dare il via all’operazione. Attenzione, però: non è sempre detto che dopo l’incertezza ci sia un cambio del trend! Difficilmente ci sarà inversione se la doji compare all’inizio di un trend, mentre l’inversione è molto probabile se la doji compare dopo grossi ribassi o importanti rialzi. Nel caso in cui compaia nel bel mezzo di un trend, molto probabilmente non ci sarà una vera e propria inversione, ma al massimo una correzione.
Quattro diverse tipologie di candele: come deve interpretarle il trader?
Nella lettura dei grafici è possibile imbattersi in quattro diverse tipologie di candele doji. La doji standard è quella con ombre corte e può essere indizio di inversione se le candele successive hanno un corpo lungo. Le candele doji long legged, quindi con ombre lunghe, sono un sintomo abbastanza affidabile di un inversione del trend. Le doji chiamate dragonfly hanno solo l’ombra inferiore: si formano al termine di un trend ribassista e di solito preannunciano l’inizio di un trend di segno opposto. Infine ci sono le gravestone, l’opposto delle dragonfly: si formano quando un trend rialzista arriva alla sua fine e sono degli affidabili segnali si un’inversione di trend.