Dove conviene fare investimenti immobiliari all’estero
Gli investimenti immobiliari continuano a rappresentare uno degli strumenti preferiti dagli italiani, che oltre a comprare la prima casa sono sempre più coinvolti nell’acquisto di immobili per lucro. Oltre all’acquisto classico della seconda casa da affittare, sono in netto aumento le compravendite di immobili al di fuori dei confini nazionali, un’operazione delicata che deve essere affrontata con tutte le cautele del caso. Vediamo dove conviene fare investimenti immobiliari all’estero.
Investimenti immobiliari in Europa
Per investire in immobili all’estero è necessario muoversi con estrema cautela, valutando diversi parametri prima di finalizzare l’acquisto, tra cui:
- sistema fiscale locale
- costi della manodopera
- costi legati alle trasferte
- andamento del mercato immobiliare locale
- tempi e costi della burocrazia
- dinamicità del mercato immobiliare
Sicuramente i paesi europei offrono diversi vantaggi rispetto all’Italia, inoltre rappresentano un mercato più familiare nel quale investire, rispetto per esempio a paesi lontani come quelli americani o asiatici. Prima di investire è necessario effettuare diversi sopralluoghi, valutare attentamente il sistema fiscale locale, le lungaggini e i costi della burocrazia, l’andamento del mercato escludendo l’eventuale presenza di bolle, fino a i costi della manodopera per i lavori di ristrutturazione e manutenzione.
Investimenti immobiliari in Spagna
Il mercato spagnolo è sicuramente uno di quelli maggiormente in crescita, che attrae ogni anno sempre più investimenti di italiani, risparmiatori che decidono di comprare immobili all’estero invece che in Italia. Dopo una fortissima crisi economica, indotta anche dalla bolla immobiliare spagnola legata ai prezzi delle case, oggi è possibile riuscire a concludere ottimi affari nel vicino paese europeo. Le quotazioni degli immobili sono scese anche del 20 e 30%, specialmente quelle passate in mano alle banche, che le stanno rivendendo sul mercato libero a un prezzo assolutamente conveniente per chi vuole investire. La scelta dell’immobile dipende molto da quali sono i propri obiettivi e il budget a disposizione. Ovviamente le grandi città turistiche come Barcellona, Madrid e Valencia offrono ottime possibilità, ma sono anche i luoghi nei quali i prezzi delle case sono più cari.
I quartieri più richiesti a Madrid sono Chamberi, Salamanca, Chamartin e ovviamente il centro storico, mentre a Barcellona sono sempre in cima alle richieste gli immobili nel Barrio Gotico, a Barceloneta, a Sarria e nell’Eixample. Ultimamente sono sempre più richiesti immobili per investimenti nelle isole e nelle zone turistiche, soprattutto nelle Canarie e nelle Baleari. La tassazione sugli immobili in Spagna è piuttosto contenuta, intorno al 12,50%, con una redditività che viaggia sul 4-5% all’anno.
Investimenti immobiliari in Grecia
Dopo la crisi profonda che ha attraversato la Grecia, che continua ha tenere il paese nella morsa della Troika e del contenimento della spesa pubblica, il mercato immobiliare greco è letteralmente crollato, dando inizio alle speculazioni sul mattone. Tra le case passate alle banche e i greci che sono stati costretti a vendere, oggi è possibile trovare con facilità immobili con un buon prezzo d’acquisto. All’incirca il mercato greco è calato del 40% negli ultimi 3-4 anni e, seppur il tasso di decrescita si stia riducendo anno dopo anno, con ha ancora invertito la sua rotta. Molti esperti affermano che sia proprio questo il momento migliore per investire nel mercato immobiliare greco, perché già nel 2018 potremmo assistere a un’inversione di tendenza e ha una risalita dei prezzi delle case.
Secondo le ultime analisi, i posti migliori dove acquistare un immobile in Grecia continuano a essere le località turistiche, ovvero i luoghi che si affacciano sul mare. Tra questi troviamo Mykonos, Santorini, Corfù, Creta ma anche Atene, Naoussa, Paros e molte altre località nel Peloponneso. Il costo degli immobili in Grecia varia molto, si passa infatti dai 20.000€ di Atene per un piccolo appartamento, fino ad arrivare ai 200-300.000€ per un’abitazione nelle zone più richieste di Mykonos. Le tasse sulla casa in Grecia sono attualmente molto convenienti. La tassa relativa al passaggio di proprietà è scesa al 3%, mentre i costi di registrazione e per gli atti notarili sono al 2%.
Investimenti immobiliari a Londra
Benché non sia più all’interno della Comunità Europea, continuiamo a considerare Londra e l’Inghilterra come un paese europeo, almeno per la sua vicinanza con il nostro paese. Londra si conferma come una delle città nel mondo preferite dagli italiani, che continuano a comprare immobili nella capitale inglese anno dopo anno. Considerato un mercato sicuro, con un settore immobiliare solido e affidabile, Londra offre numerose opportunità a chi vuole investire in immobili. Ovviamente i prezzi delle case sono altissimi, specialmente nelle zone di maggior pregio e vicine al centro. Qui sono un ottimo affare gli immobili da investimento, cioè quelli acquistati per guadagnare dalle locazioni, che ricordiamo essere molto alte a Londra. Solitamente per un investimento medio nel mercato londinese ci vogliono almeno 400 mila euro, ma con questa cifra è possibile riuscire a ottenere un rendimento del 10% all’anno.
Per quanto riguarda i costi le voci principali sono:
- tassa di registro, dal 2 al 5% per immobili al di sotto del milione di sterline
- spese per avvocato e notaio, fino al 3% del valore della casa
- tassa comunale, in base alla metratura, in media 1.200 sterline
- tassa di occupazione suolo, 250 sterline di media
- tassa dei servizi, in base al reddito
Investimenti immobiliari in Sud America
Gli investimenti immobiliari all’estero continuano ad attrarre sempre più persone in Sud America, in particolare in Brasile, Argentina e Messico, paesi dove il cambio particolarmente favorevole con le monete locali rende molto interessanti gli acquisti delle case. Vanno per la maggiore le località turistiche, come Rio de Janeiro, Fortaleza, Acapulco, Cancun ma anche le grandi città come Buenos Aires e Città del Messico. Inoltre molti paesi come il Brasile offrono diversi vantaggi a chi investe al di sopra di una certa soglia, circa 150.000€, tra cui un visto permanente senza necessità di rinnovo. Anche la tassazione degli immobili è molto conveniente, tra l’altro affittando la casa a stranieri in vacanza è possibile recuperare l’investimento in pochi anni, soprattutto se acquistato in località dove la stagione turistica dura tutto l’anno.
Investimenti immobiliari negli USA
Gli Stati Uniti rimangono uno dei mercati più difficili e costosi nei quali impegnarsi, ma sicuramente sono un’ottima opportunità per chi dispone dei mezzi economici necessari. New York continua a essere la metà preferita dagli italiani, ma i prezzi degli immobili nella “grande mela” possono arrivare a cifre folli, basti pensare che un appartamento di medie dimensioni si aggira sue 2 milioni di euro. Altre città dove si possono chiudere buoni affari sono le Miami, Dallas dove il mercato è in forte ripresa, e Los Angeles. Nonostante i prezzi degli immobili si siano ridotti anche del 40% durante gli anni della crisi, per investire nel mercato immobiliare USA bisogna tenere presente la tassazione. Quando si acquista una casa per investimento, quindi con l’obiettivo di affittarla, è necessario pagare la “Income tax”, ovvero la tassa sul reddito, dal 30 al 39% del rendimento da pagare in base al proprio reddito.
Lo stesso vale per le tasse sulla vendita, pari al 10% secondo la media delle varie tipologie di tassazione previste per questa operazione. Esistono moltissimi paesi all’estero dove conviene investire nel mercato immobiliare, vuoi per i prezzi d’acquisto vantaggiosi, per la tassazione agevolata, per la solidità del mercato oppure per i tassi di crescita del settore. Si tratta comunque di operazioni delicate e complesse, per questo è consigliabile affidarsi a esperti, agenzie specializzate in questo genere di servizi in grado di fornire una consulenza completa.