Dove investire 10000 euro? E’ meglio farlo in beni o in azioni?
L’Italia è un paese di santi, poeti, navigatori e…risparmiatori che non amano il rischio! Non siamo mai stati un popolo molto propenso ai grandi investimenti ed ai pericoli che comportano: pur sapendo che tenere i soldi fermi sul conto (o sotto il materasso) non è la scelta migliore, difficilmente ci si lascia andare in operazioni meno sicure. In realtà negli ultimi anni c’è stato un netto cambiamento e oggi c’è una maggiore attenzione al mondo degli investimenti, grazie anche e soprattutto alle piattaforme online. Chi ha da parte un gruzzoletto si potrebbe chiedere dove investire 10000 euro, cercando di capire se è meglio puntare su azioni, beni o altri strumenti.
Il profilo dell’investitore e la sua strategia
Diecimila euro sono una bella cifra: di certo non sono sufficienti per sperare di campare di rendita, ma sono comunque una discreta somma per mettere in pratica una strategia di investimento. Ovviamente devono essere prese delle scelte non semplici, tenendo conto del contesto attuale, delle sue possibili evoluzioni e di quello che è il proprio profilo di investitore. Ognuno di noi ne ha uno, caratterizzato da preferenze, obiettivi, propensione al rischio, orizzonte temporale e così via: questo significa che in questa pagina cercheremo di dare delle idee, consci del fatto che non esiste una strategia che possa essere perfetta per tutti. Iniziamo con quelli che sono gli elementi fondamentali di un investimento; in questo caso parliamo di 10000 euro, ma è un discorso che si può fare per qualsiasi cifra:
- l’orizzonte temporale; chi opta per investimenti lunghi riesce ad attutire in maniera migliore la volatilità ed a superare i momenti negativi;
- la diversificazione, che significa investire in attività finanziarie differenti il proprio capitale, in modo da suddividere il portafoglio in quote bilanciate; è il modo migliore per ridurre il rischio;
- gli asset e gli strumenti finanziari su cui puntare, che si distinguono tra loro per caratteristiche, livello di rischio e potenzialità di rendimento.
Azioni, beni rifugio, titoli di stato…dove conviene investire 10000 euro?
Quando si parla di investimenti è impossibile non pensare immediatamente al mercato azionario. Grazie agli strumenti che ci sono a disposizione oggi è facilissimo investire in borsa, sia tramite l’acquisto dei titoli che tramite il trading online. Ovviamente non tutte le azioni uguali e sono tanti i fattori da considerare per individuare le opportunità più interessanti. Di sicuro è necessario diversificare l’impegno, lasciando una quota ai titoli più stabili, in modo da bilanciare il rischio legato alla quota delle “scommesse” (termine messo tra virgolette perché il gioco d’azzardo non c’entra nulla!) Si può investire sul mercato azionario anche tramite gli ETF, fondi a gestione passiva che replicano l’andamento di un indice e che presentano dei costi di gestione davvero molto contenuti.
Chi non ama il rischio probabilmente preferisce guardare altrove, come per esempio ai titoli di Stato. In realtà i titoli di stato, esattamente come le altre obbligazioni, non sono sempre sicuri: dipende sempre da chi li ha emessi! Più è rischioso l’emittente e più alto sarà il rendimento offerto. Il conto deposito è un’altra opzione molto gettonata tra gli investitori meno temerari: per chi vuole investire 10000 euro il rischio è praticamente nullo (anche in caso di fallimento della banca interverrebbe il Fondo di Tutela Interbancario che tutela fino a 100.000 euro ogni depositante), ma anche i rendimenti al momento non sono granché; i conti deposito vincolati offrono qualcosa in più, ma niente di particolarmente allettante.
Visto che stiamo attraversando un periodo complicato, molti cercano di ripararsi con i beni rifugio. L’oro rappresenta l’essenza dei beni rifugio, perché mette il capitale investito al riparo dall’inflazione, il grande nemico con cui i risparmiatori stanno combattendo da diversi mesi a questa parte. È possibile investire sia in oro fisico (acquistando lingotti o monete per esempio) che in oro finanziario (investendo su azioni ed altri strumenti finanziari collegati al biondo metallo). Diecimila euro sono una buona somma, ma non sono abbastanza per fare un investimento tradizionale nel settore immobiliare: grazie al crowfunding è possibile investire anche in questo campo con cifre contenute, quindi è un’opzione che può tornare utile. Si può prendere in esame anche l’idea di investire 10000 euro in un’attività, avviando un piccolo business o partecipando ad una start up.