Dove investire: i migliori consigli aggiornati al 2020
Scegliere su cosa investire i propri risparmi non è mai semplice: le cose si possono complicare anche di più se consideriamo lo scenario particolare che stiamo attraversando in questo periodo. Ci sono però delle linee guida e dei consigli che possono tornare sempre utili e che ci possono permettere di individuare dove investire anche in questo parte finale del 2020.
Lo scenario attuale
Negli ultimi anni gli investitori si sono indirizzati sempre di più verso i cosiddetti strumenti di investimento sicuri: pochi rischi, ma anche pochi guadagni. Il motivo è semplice: la recente crisi ha lasciato pesanti strascichi e l’emergenza coronavirus non ha fatto altro che rendere lo scenario ancora più incerto. La pandemia è una variabile difficile da controllare che porterà conseguenze nell’economia (e nella finanza) per chissà quanto tempo ancora. Va anche detto che una situazione di questo tipo può rappresentare anche un’opportunità per i trader più smaliziati.
Le domande da porsi per capire come e dove investire
Sono tante le domande che si deve porre chi vuole sapere dove investire nel 2020.
- Quanto? Bisogna avere le idee chiare sul capitale che si intende investire, consapevoli del fatto che una parte (se non tutto) di quella somma potrebbe essere persa se le cose non dovessero andare come sperato. Ovviamente più soldi si hanno a disposizione e più opportunità ci sono, ma si può partire anche con importi contenuti.
- Che tipo di rischio sono disposto ad accettare? Questo aspetto fa la differenza. Ovviamente chi non ama il rischio punterà su prodotti più sicuri, come ad esempio i Buoni Fruttiferi Postali, i conti deposito o i titoli di Stato; chi invece è disposto a correre qualche rischio in più pur di ottenere un rendimento maggiore può optare per soluzioni diverse, quali le azioni o il Forex.
- Qual è la durata dell’investimento? Chi preferisce soluzioni “mordi e fuggi” per avere i soldi sempre a sua disposizione dovrebbe scegliere strumenti come le azioni, il forex, il trading online e cose del genere. Chi invece vuole investimenti più a lungo termine potrebbe puntare su titoli di stato, conti deposito vincolati o azioni (con l’obiettivo stavolta di detenerle a lungo ed ottenere dei dividendi).
Dalle risposte che si danno a queste domande è possibile tracciare il proprio profilo di investitore: ora è necessario rispondere ad altri quesiti:
- come investire? Al giorno d’oggi ci sono diversi canali a disposizione, dal trading online agli investimenti bancari e così via;
- dove investire? La scelta degli strumenti e degli asset è importantissima: ognuno ha le sue caratteristiche, il suo grado di rischio e le sue opportunità di guadagno. C’è un consiglio universale che va bene anche in questa delicata fase: la cosa migliore sarebbe avere un portafoglio diversificato.
Consigli per gli investitori
Diversificare significa investire in strumenti ed asset differenti in modo da bilanciare le perdite. Il mercato azionario è di sicuro affascinante e, se e cose vanno bene, permette di ottenere ottimi rendimenti, ma si tratta di un mercato che presenta diverse insidie; un discorso simile si può fare anche per il mercato delle materie prime; per bilanciare i rischi sarebbe opportuno dedicare una parte del capitale anche ad investimenti più sicuri, come quelli sui beni rifugio, le obbligazioni o i conti deposito. Bisogna poi scegliere con estrema attenzione il canale ed imparare ad utilizzare al meglio gli strumenti che vengono messi a disposizione. Ovviamente non si deve mai improvvisare: dietro ad ogni mossa ci deve essere un’ottima preparazione, un’attenta analisi ed una buona strategia.