Finanza personale: guadagno, risparmio e investimenti
Il termine “finanza” spesso fa pensare esclusivamente alle grandi operazioni di borsa: ad eserciti di trader professionisti pronti a lanciarsi sull’asset del momento nella speranza di generare una fortuna imprevista.
Eppure, quando si parla di finanza si può fare riferimento anche a quella serie di piccole, grandi operazioni quotidiane che tutti noi mettiamo in atto per gestire il nostro patrimonio in maniera ottimale.
Individuare le strategie migliori per amministrare correttamente le proprie finanze, in ogni caso, può rivelarsi piuttosto complicato. Un aiuto concreto a questo proposito può arrivare da portali di approfondimento come Monetizzando.it, dove è possibile trovare articoli, consigli e guide alla finanza personale, il cui obiettivo è quello di incrementare le conoscenze degli utenti sulla gestione del denaro.
Vengono approfondite sia le possibilità legate alle opportunità di guadagno e, di conseguenza agli investimenti, così come quelle correlate al risparmio, ovvero alla capacità di tenere le proprie spese sempre e comunque sotto controllo.
Consigli basilari di economia domestica
Quando si parla di consigli strettamente legati all’opportunità di risparmiare e gestire il proprio denaro si tirano in ballo concetti cari tanto alla finanza personale quanto all’economia domestica: due facce della stessa medaglia, che comunque si pongono lo stesso identico obiettivo.
Da questo punto di vista, il primo consiglio universalmente accettato è da sempre quello legato al controllo delle proprie spese: il modo migliore per iniziare a risparmiare consiste infatti proprio nel mettere nero su bianco tutto quello che viene speso quotidianamente, annotando non solo la cifra, ma soprattutto la ragione che si cela dietro l’esborso di denaro.
In questo modo, dopo una sola settimana, sarà possibile iniziare a tirare le prime somme: sarà infatti possibile capire quali siano le spese necessarie e quali invece possano venire tagliate, così come sarà possibile prendere atto di eventuali differenze degne di nota nella gestione quotidiana del proprio budget.
Iniziare ad investire
L’aspetto che riguarda il guadagno e gli investimenti è sicuramente più complesso e, inutile girarci intorno, richiede una fase di studio approfondito per venire maneggiato al meglio.
Prima ancora di studiare è però avvicinarsi alla materia finanziaria con il giusto approccio mentale e questo, in molti casi, vuol dire innanzitutto imparare a gestire le proprie emozioni. Moltissimi trader alle prime armi infatti spesso cadono vittima della paura di perdere denaro: alcuni addirittura cedono ad una vera e propria frenesia operativa dopo le prime perdite e commettono l’errore di provare immediatamente a recuperare.
In realtà gli investimenti andrebbero approcciati nella maniera più razionale possibile. Un investitore deve infatti avere un piano operativo molto dettagliato, che tenga conto di diversi aspetti: il suo livello di preparazione, il suo budget, ma anche il grado di rischio che è disposto a correre e l’orizzonte temporale che si è prefisso per iniziare a trarre i frutti del suo lavoro.
Come e dove investire
Una volta organizzato un piano d’azione sulla base delle proprie caratteristiche di trader, arriva il momento di individuare il mercato e lo strumento finanziario su cui si vuole iniziare ad investire.
Anche in questo caso non esistono scelte universalmente valide e, al contrario, tutto sta nel trovare modalità operative in linea con il proprio profilo. Ad esempio un investitore dotato di un grosso budget, interessato a guadagnare nel minor tempo possibile e pronto a prendersi dei rischi, potrebbe lanciarsi nella compravendita diretta di azioni di valore, di materie prime importanti o addirittura di criptovalute.
D’altra parte, un trader con un portafogli più ridotto e con più pazienza, con ogni probabilità prediligerà operazioni meno impegnative, puntando a diversificare i propri investimenti il più possibile.
Vi è poi un altro aspetto, ovvero quello relativo alla scelta del partner con cui investire: al giorno d’oggi infatti è impossibile accedere ai mercati internazionali se non ci si iscrive ad uno o più broker. Ebbene, anche in questo caso valgono i consigli di cui sopra, a cui però va aggiunta un’importante raccomandazione: optare sempre e comunque per piattaforme regolari e dotate di tutte le licenze del caso.