Fisco: le scadenze fiscali di novembre 2018
Il mese di novembre è denso di appuntamenti con il Fisco, con una serie di scadenze che interessano tutti i soggetti, dalle banche alle società, dai lavoratori autonomi ai dipendenti, fino ai pensionati e alle amministrazioni statali. Dal 12 al 30 novembre si procederà ad esempio con il ravvedimento delle imposte scadute a ottobre, l’integrazione al modello 730, il versamento dell’Iva e il pagamento dei contributi Inps.
9 novembre 2018: imposta di bollo sugli assegni circolari
La fitta agenda fiscale di novembre prende il via con l’appuntamento del 9 novembre, quando banche, intermediari finanziari e società fiduciarie saranno chiamati a versare l’imposta di bollo, relativa agli assegni circolari del terzo trimestre del 2018. Il codice del contributo è il numero 2505, da corrispondere all’agenzia delle Entrate tramite modello F24 online.
12 novembre 2018: dichiarazione integrativa
Per la maggior parte dei cittadini l’agenda fiscale di novembre parte invece il 12, quando imprenditori, commercianti, agenti di commercio, società di capitali ed enti dovranno procedere con la verifica della dichiarazione integrativa al modello 730. L’integrazione andrà consegnata sia ai dipendenti e ai pensionati che all’Agenzia delle Entrate.
Il mezzo adeguato sarà il modello 730/03, per il calcolo dell’imposizione fiscale e degli storni di conguaglio. La segnalazione va trasmessa telematicamente ad opera dei CAF, i Centri di Assistenza Fiscale, oppure da parte dei professionisti abilitati al servizio.
15 novembre 2018: ravvedimento fiscale, Gruppo IVA e canone RAI
Le scadenze fiscali proseguono il 15 novembre, termine ultimo per il ravvedimento del versamento delle imposte e dei contributi, sia per quanto riguarda le rettifiche che i versamenti non effettuati entro il 16 ottobre 2018. Si tratta ad esempio dell’Irpef (codice tributo 1989), dell’Iva (1991), dell’Irap (1993), dell’Ires (1990) e dell’addizionale regionale (1994), con relative sanzioni e interessi.
I soggetti interessati dal ravvedimento sono pensionati, dipendenti, collaboratori e lavoratori occasionali, persone fisiche senza partita Iva, imprenditori, artigiani e commercianti, titolari di partita Iva, istituti di credito, amministrazioni statali, società di persone e di capitali. Per imprenditori, società e titolari di partita Iva il 15 novembre rappresenta anche un’altra scadenza, quella con la registrazione delle fatture relative al mese precedente, per il calcolo dell’Iva.
Inoltre scade anche il termine per la presentazione del modello AG1, necessario per aderire al Gruppo IVA, a decorrere dal primo gennaio 2019. Anche in questo caso la segnalazione deve avvenire telematicamente, inviando la documentazione attraverso i servizi digitali dell’Agenzia delle Entrate. Infine, per i pensionati con reddito non superiore ai 18.000€ annui, scade il 15 novembre 2018 il termine per la richiesta del pagamento del canone Rai tramite trattenuta sul trattamento pensionistico.
16 novembre 2018: versamenti Irpef terzo trimestre e sostituti d’imposta
Giornata piena quella dell’agenda fiscale del 16 novembre, con il versamento per i titolari di partita Iva dell’imposta sui consumi, riferita al terzo trimestre 2018 e dei contributi Inps. Ci sono anche i versamenti della 4°, 5° e 6° rata Irpef, Irap, Addizionale Regionale e Comunale, della cedolare secca, la quarta rata dell’IVIE, l’imposta sugli immobili detenuti all’estero e dell’IVAFE, relativa alle attività finanziarie effettuate al di fuori dei confini italiani.
Scade in questa giornata anche il versamento dei sostituti d’imposta per indennità di cessazione dei rapporti lavorativi, dei redditi da attività commerciali in avviamento, rendite AVS e lavoro dipendente o autonomo. Per le persone senza partita Iva, lavoratori dipendenti e pensionati, il 16 novembre è il termine ultimo per il versamento dell’imposta all’interno della Tobin Tax, per i proventi di transazioni finanziarie e sui valori immobiliari.
26 novembre 2018: comunicazioni INTRASTAT
Si continua con le scadenze fiscali di novembre arrivando al 26 del mese, quando scadono le tempistiche per la presentazione degli elenchi di riepilogo, tramite il servizio telematico INTRASTAT. Sono chiamati alla segnalazione i commercianti, i titolari di partita Iva, le società e gli artigiani, per quanto riguarda le prestazioni di servizi effettuate nel mese di ottobre e le cessioni di beni.
30 novembre 2018: 2° acconto Irpef e rottamazione cartelle esattoriali
Chiude infine il turbolento mese di novembre il giorno 30, con il secondo acconto dell’Irpef, dell’Ires e dell’Irap dell’anno in corso, per le partite Iva e le società, oltre al pagamento dei contributi Inps per gli artigiani e i commercianti. Secondo versamento dell’addizionale Irpef anche per i produttori e venditori di materiale pornografico e violento, soluzione inserita all’interno del programma Tassa Etica.
Non manca l’acconto della seconda rata dell’IVIE e dell’IVAFE, per gli immobili e le attività finanziarie detenute all’estero, compresa la 2° rata della cedolare secca sugli affitti. Scade il 30 novembre il pagamento ultimo della 4° rata per la rottamazione della cartelle esattoriali, in merito alle pendenze del periodo 2000-2016.
Per le persone senza partita Iva terminata in questa giornata la possibilità di pagare senza sanzioni la 6° rata per l’imposta sostitutiva sulle plusvalenze, per la cedolare secca come saldo 2017 e acconto 2018, per l’Irpef, l’Addizionale Regionale, Comunale e le attività estere a rendita. Si chiude infine con le segnalazioni telematiche dell’Iva, per il terzo trimestre del 2018.